Umts, bufera sulle aste europee

Umts, bufera sulle aste europee Inchiesta in Olanda e polemiche in Germania. In Austria gara sospesa dopo le prime tornate, poi si riparte Umts, bufera sulle aste europee Blu in vendita? Smentita di Autostrade e Bt ROMA Dovevano essere una manna dal cielo, ma per molti governi euro�pei le aste per le licenze Umts stanno diventando un incubo, tra polemiche politiche, accuse di collusione, ricorsi e proteste dei concorrenti, indagini dell'an�titrust e della magistratura. I sospetti dilagano in mezza Euro�pa: ieri l'Antitrust olandese ha aperto un'indagine per verifica�re il comportamento di Versatel e di Telfor (British Telecom) nell'asta chiusa ad agosto con l'assegnazione di 5 licenze per 5.200 miliardi, meno di un terzo di quanto previsto dal Governo. Tra Versatel, rimasta all'asciut�to, e Telfor, che ha invece ottenu�to la licenza, ci sarebbero stati contatti mentre la gara era in corso. Qualche perplessità è emersa anche in Austria: l'asta Umts è iniziata solo ieri, ma è stata sospesa dopo poche tornate pro�prio per verificare l'atteggiamen�to dei concorrenti, per poi ripren�dere. In Germania prende corpo il sospetto che le offerte in mar�chi per le licenze contenessero messaggi cifrati nascosti nei nu�meri. Per il momento l'Antitrust europeo di Mario Monti non si muove, ma i suoi tecnici stanno seguendo «la situazione con estrema attenzione». La possibili�tà che eventuali accordi tra le imprese possano avere una di�mensione transnazionale non è poi cos�remota, visto che i con�correnti nei vari paesi sono più o meno sempre gli stessi. I tecnici dell'antitrust italiano stanno verificando i numerosi documenti sequestrati nel blitz dei giorni scorsi presso le sedi delle società partecipanti alla gara e dei loro azionisti. Non si esclude che possano presto esser�ci delle audizioni dei loro rappre�sentanti. Mentre prosegue anche l'indagine della Procura di Ro�ma, Blu affida le speranze di recuperare i 4 mila miliardi che il governo vuole incamerare do�po aver decretato la sua esclusio�ne dalla gara al ricorso che il Tar discuterà il prossimo 8 novem�bre. Lo sciopero di due mesi proclamato dalla magistratura amministrativa ritarderà solo le cause di merito (comprese quelle promosse da Anthill e dal Codacons per l'annullamento della gara). Nel frattempo Autostrade e British Telecom, che sono i maggiori azionisti di Blu, hanno seccamente smentito di aver da�to mandato ad una banca d'affari per la vendita della società. Senza attendere l'esito delle indagini, il governo procederà oggi all'approvazione della gra�duatoria dei vincitori. Le licenze vinte da Omnitel, Wind, Ipse, Andata e Tim saranno assegnate formalmente dall'Authority per le Comunicazioni entro i prossi�mi due mesi. L'autorità guidata da Enzo Cheli ha intanto varato un nuovo quadro regolamentare per le linee telefoniche affittate da Telecom Italia alle imprese per i collegamenti dedicati e permanenti, adottando per pri�ma i nuovi orientamenti della Commissione Uè. Oltre a impor�re maggior trasparenza nelle con�dizioni di offerta e uno standard di qualità, l'Authority ha ufficia�lizzato una netta sforbiciata alle tariffe proposte da Telecom, ridu�cendone il prezzo del 23,707o. Telecom ha però precisato che le nuove tariffe vengono già appli�cate, sulla base di una delibera che risale a luglio. [m.sen.] Oggi il governo italiano ufficializzerà la graduatoria dei vincitori Licenze assegnate entro due mesi m tE (SAWi 0ÉttA ÌÉ)M0ltDIA 2M SPAGNA "^■«'Quattro licenze assegnate per 1.000 miliardi complessivi, a marzo. Dopo l'assegnazione, nella Finanziaria 2001 il governo ha aumentato la tassa sulle frequenze da 5 a 150 milioni di pesetas. I quattro vincitori hanno preannunciato ricorsi. ^S^ OLANDA ^\m Quattro licenze assegnate per 5.200 miliardi (contro i 18 mila previsti). L'Antitrust indaga su una presunta collusione tra Versatel (uscita dalla gara) eTelfort, controllata da British Telecom. AUSTRIA L'introito previsto per 4 o 6 licenze è di 10 mila miliardi. La gara s'è iniziata ieri, ma è stata sospesa dopo due tornate per valutare l'atteggiamento dei concorrenti. Poi è ripresa. GERMANIA ^ Con un incasso di 99.400 miliardi, sono state assegnate sei licenze. Viag (BT) ha chiesto la restituzione di parte della somma sborsata, sostenendo presunte irregolarità. 4WyB'WrtlA?IHWa«W^,HI»«VHl ..[■[■imut w^w AJiN

Persone citate: Enzo Cheli, Mario Monti