Nubifragi al Nord, torna la paura alluvione di R. Cri.

Nubifragi al Nord, torna la paura alluvione Firmata una «carta» ecologica tra otto Paesi per regolamentare il traffico di camion e tir sulle Alpi Nubifragi al Nord, torna la paura alluvione Frane e allagamenti, paesi isolati e strade interrotte in Liguria ROMA Ritoma la pioggia e nelle zone del Nord Italia, martoriate dal�l'alluvione di 15 giorni fa, fiumi e torrenti cominciano a fare di nuovo paura. La Protezione Civi�le ieri ha lanciato il pre-allarme per la perturbazione in arrivo dal Nord Europa. Il maltempo investirà le regioni settentriona�li oogi, ci sarà una tregua doma�ni, poi ancora pioggia nel finesettimana. Le prime avvisaglie ieri in Liguria e in Valle d'Aosta, dove è piovuto per ore. La situazione più critica nella provincia di Imperia dove ieri notte c'è stato un nubifragio. Alberi sdradicati, frane, allagamenti ed un torren�te tracimato: la zona più colpita è stata quella di Ventimiglia e il suo entroterra. I torrenti Nervia e Argentina sono tracimati in alcuni punti, a Dolceacqua (dove è stato inondato il campo sporti�vo comunale), Isolabona e Camporosso Mare. Strade interrotte, alcuni paesi dell'entroterra sono isolati. Un avviso di pericolo per mare in burrasca («forza sette») è stato diramato ieri sera dalla Capitaneria di Savona, il vento raggiungeva i 50 chilometri ora�ri. E, mentre dietro l'angolo riap�pare la paura di un nuovo alluvio�ne, a Lucerna otto Paesi (Italia, Francia, Svizzera, Austria, Ger�mania, Slovenia, Liechnstein, Monaco), che fanno parte della Convenzione delle Alpi, hanno approvato un protocollo sulla difesa del suolo che costituisce un patto verde per combattere e prevenire i dissesti. Ambiente e frane, ma non solo. Ambiente è anche inquina�mento: gli otto hanno firmato anche un protocollo per dire «stop» all'assalto delle auto sulle Alpi. Le nuove grandi strade di comunicazione transalpine di�venteranno infatti off limits in tutti i Paesi dell'arco alpino. Il protocollo trasporti, l'ulti�mo e il più controverso del primo pacchetto di nove protocolli che costituiscono la base di una gran�de carta ecologica del sistema Alpi, vuole assicurare una mobili�tà sostenibile sulle vette d'Euro�pa prese d'assalto ogni anno da cinque milioni di tir e 54 milioni di auto. Questo provvedimento ha detto il sottosegretario all'Am�biente Valerio Calzolaio è un vero successo: il protocollo sui trasporti si stava negoziando da sei anni. La difficoltà maggiore stava nel fatto che la politica dei trasporti diventerà concertata tra tutti i paesi dell'arco alpino considerato come un unico eco�sistema». Le difficoltà maggiori nella firma del protocollo sono venute dall'Austria che ha posto ostacoli per la costruzione di molte autostrade estere come (quella italiana di Alemagna) che potrebbero avere impatto su uno stato già intasato da una valanga di lamiere. Il protocollo prevede anche di favorire mezzi ecologi�ci, di addossare a chi ne è la causa i costi esterni del trasporto (vedi ecotassa sui Tir in Svizze�ra) e ridurre l'inquinamento at�mosferico ed acustico. Uno stu�dio compiuto in Tirolo ha dimo�strato che esiste anche una ma�lattia da traffico alpino. Si mani�festa tra gli abitanti di questa zona con esaurimenti, sindromi da sfinimento, insonnia, mancan�za di concentrazione. Inoltre per superare lo stress da traffico cresce l'uso di sigarette e di tranquillanti e sonniferi, [r. cri.]

Persone citate: Alemagna, Civi, Valerio Calzolaio