Il macho e la miliardaria a Seattle di Maria Laura Rodotà

Il macho e la miliardaria a Seattle NEL PAESE DELLA MICROSOFT LA NEW ECONOMY PUNTA A ENTRARE AL CONGRESSO — : , -^ ; : : ; , : : Il macho e la miliardaria, duello a Seattle Lui è un senatore ultraconservatore, lei la regina di RealNetworks reportage Maria laura Rodotà inviata a SEATTLE IDEA per i deputati italiani di centrosinistra delle città del Nord, quelli ancora giovani e di mondo, in caso perdano il loro seggio nelle elezioni del 2001 : lasciare la politica per un po', e. buttarsi nella new eco�nomy; che ora va cos�cos�ma crescerà di continuo in futuro. Poi si può sempre ri-scendere in campo, ma alla grande, con tanti soldi. Magari va bene. Anche se al momento non si sa se andrà bene a Maria Cantwell, nome da ingenua da ro�manzo di Dickens, vita reale da miliardaria del software, imma�gine pubblica secondo i nemi�ci sul genere Meredith-Demi Moore nel film «Rivelazioni», da elegante manager senza scrupoli che molesta il povero collaboratore Michael Douglas. Nel suo ufficio a Seattle, dove altro. E' la candidata democratica al Senato nello stato di Washin�gton. Vale a dire, di Seattle, sede della Microsoft di Bill Gates e di centinaia di imprese high tech. Cantwell, deputata per due anni, bocciata nel '94 a 36 anni, invece di farsi cogliere da sindromi da trombata ave�va fondato con un paio di amici ProgressiveNetworks, società di software con dieci dipendenti. Ora (Cantwell è una New Democrat, centrista anche in affari) l'ha ribattezza�ta RealNetworks, e ha mille impiegati e tre miliardi di dolla�ri di capitale. E Cantwell sta spendendo sette milioni di dol�lari (tanto ne ha altri) in una delle più furiose battaglie sena�toriali del 2000. «Una battaglia tra il vecchio e il nuovo, e non solo perché Cantwell ha 41 anni e il senatore Slade Gorton 72», scriveva ieri il Seattle Times annunciando il suo ap�poggio air«unica vera esperta di new economy e Internet che potremmo avere in Senato. E' una sfida tra due modi di pensare». Due modi di pensare e essere americani e western, anzi we�stern del Nord-ovest. Una don�na single e senza dubbio finan�ziariamente indipendente, con caschetto a piega allisciata e giacche finto-casual, con un programma elettorale tutto sul libero commercio, la difesa del�la privacy sul Web, la connes�sione veloce a Internet per tutti. Contro un vero macho anglosassone delle foreste ai confini col Canada, alto magro rugoso e preferibilmente in cap�pello da baseball, arrivato nel '53 da Chicago «su un bus Greyhound con pochi dollari in tasca». Ultraconservatore sulle poli�tiche sociali, liberista in econo�mia, virilmente sprezzante dei rischi. Durante il dibattito sena�toriale sui finanziamenti per la guerra in Kosovo, prese i colle�ghi per stanchezza e strappò a tarda notte dei fondi per riapri�re una miniera d'oro nell'impoverita contea di Okanogan, Washington rurale. La miniera è a rischio di emissioni di cianuro, ma un vero maschio del Northwest certe cose non le teme. Cantwell, ovviamente, è con�traria alla miniera. Propone di dotare i tecno-sfigati di Okano�gan di collegamenti Internet veloci in tutte le scuole, di satelliti per informare gli agri�coltori sul tempo, di servizi di telemedicina per far curare tut�ti anche nei paesetti isolati. Nell'Eastem Washington State sono perplessi. E anche sullo Snake River. Gorton vuole ab�battere le dighe per far tornare i salmoni e magari pescarli, Cantwell sostiene che le dighe servono. Così, gli elettori sono divisi. In campagna e sulle montagne sono per Gorton; a Seattle e in tutto il Puget Sound, il distretto capitale mondiale dell'high te�ch insieme alla Silicon Valley, sono, in maggioranza bulgara, per Cantwell. Democratici e gente delle società dot-com dicono che l'elezione di Cantwell è essen�ziale per lo Stato e per l'Ameri�ca; che almeno un senatore che capisca qualcosa di Internet e new economy, su cento, ci vuo�le. I repubblicani attaccano per�sonalmente Cantwell e fuori Seattle hanno gioco facile. La sfottono come espressione del dot-com radical-chic, con mega�case ecocompatibili (a suon di milioni) sul Lake Washington a imitazione di quella di Gates, ossessionata dal cibo gourmet; visibile ogni sera nei ristoranti di super-design e super-cucina fusion-northwestern come Dahlia Lounge, Fullers, Cafe Champagne. Nel resto dello Stato si va più sul barbecue, e le donne come Cantwell non piacciono. Piace invece sentire parlare la rivale battuta alle primarie, Deborah Senn; che la definisce «arrivi�sta ed egomaniaca», nonché «disinteressata al problema del�le molestie sessuali sul lavoro». Come la simpatica, in fondo, Meredith, si ricorda. Poi c'è la rissa sulle questio�ni new-economiche, quelle che interessano anche fuori dallo Stato. Cantwell corre sulla dife�sa della privacy; da deputata si è battuta contro le «chip» propo�ste dall'amministrazione Clin�ton che avrebbero permesso controlli federali sull'uso di Internet. Gli avversari dicono che RealNetworks fa di peggio: e sostengono che due loro pro�grammi, RealJukebox per scari�care musica, e RealDowload, schedano segretamente scelte e dati personali. Poi c'è una questione che potrebbe rimescolare Seattle: il governo federale chiede lo smembramento della Micro�soft causa violazioni antitrust. Sia Cantwell che Gorton sono contrari. Gorton fa presente che RealNetworks ha testimo�niato contro Microsoft al Sena�to. Cantwell dice che Gorton capisce di high tech meno di un taglialegna. Intanto i gortoniani si diver�tono ai saliscendi del Nasdaq: ultimamente, le azioni Real�Networks sono andate sotto del 70 per cento. Poi sono risalite. E i cantwelliani portano a Seatt�le divi liberal come Martin Sheen per convincere a non far vincere il senatore ultradestro. Risultato, incerto. Le elezioni vanno come il Nasdaq, que�st'anno. Maria Cantwell investe 14 miliardi per avere i voti del distretto hightech, Slade Gorton ha fatto riaprire una miniera d'oro per avere quelli delle montagne