Rubati i codici segreti della Microsoft

Rubati i codici segreti della Microsoft Rubati i codici segreti della Microsoft Gli hackers nel cuore del gigante del software Andrea di Robllant corrispondente da WASHINGTON Gli hackers sono entrati nei sistemi della Microsoft e per la prima volta sono riusciti ad accedere ai codici segreti che sono alla base di alcuni dei programmi più popolari del gigante americano del software, tra cui i nuovi Windows e Office. La notizia che gli hackers erano riusciti a violare i sofisticati sistemi di sicurez�za impiegati dalla Microsoft per proteggere i propri pro�grammi si è sparsa improvvi�samente ieri mattina al quartier generale di Redmond, mettendo in agitazione an�che i'mercati. In un primo tempo il presi�dente Steve Ballmer, che si trovava a Stoccolma, ha con�fermato in parte l'incidente assicurando tuttavia che gli hackers non erano riusciti ad arrivare fino ai codici segreti e che dunque il dan�no era limitato. Ma più tardi ha dovuto ammettere che quei codici top secret, che sono alla base del successo dell'azienda, erano effettiva�mente stati violati. «A questo punto è chiaro che gli hackers hanno visto alcuni codici segreti», ha detto Ballmer. Ma il presi�dente della Microsoft, ansio�so di dissipare il timore che un virus inserito dagli hac^^Ba^^e^diyej^rfi.att^ vo m futuri programmi mes-i si in veridita dall'azienda, ha assicurato che non ci sono state azioni di sabotag�gio e che i programmi non sono stati modificati: «I codi�ci segreti non sono stati alterati in alcun modo per cui la loro integrità è assolu�tamente intatta». Ma il furto dei codici segreti di alcuni programmi molto importanti della Mi�crosoft segna comunque una svolta nella guerra degli hackers contro le aziendesimbolo della nuova econo�mia. Chi ha compiuto il furto è ora in grado di minacciare la Microsoft, di ricattarla, di vendere i codici segreti a qualche azienda rivale oppure di diffonderli via Internet. L'indagine è adesso nella mani dell'Fbi. Ma la Micro�soft già parla di «deplorevo�le spionaggio industriale». In pratica sospetta che al�l'origine del furto non ci siano giovani hackers a cac�cia di brividi, ma piuttosto criminali ben organizzati, magari al servizio di qual�che concorrente, che hanno probabilmente una base in Russia. Tutto sembra indicare che gli hackers si siano servi�ti di un virus chiamato QAZ che spuntò per la prima volta in Gina qualche mese fa, e che gli inquirenti ormai conoscono bene. In pratica l'hacker non ha più bisogno di penetare ogni sistema: ■questo tipo di virus, che gli esperti chiamano «worm» o verme, fa tutto da sé. Entra nel sistema, si muove indi�pendentemente attraverso le reti d'informazione alla ricerca di dati interessanti e poi torna a casa per fare rapporto. «E' un sistema davvero efficace», commenta Mikko Hypponen, esperto di cybersicurezza. «Già da un po' di tempo avevamo preannun�ciato un nuovo tipo di spio�naggio industriale basato sul «worm». A quanto pare ci siamo. E alla grande». La Microsoft si è accorta di essere sotto attacco «negli ultimi due giorni», ha preci�sato il portavoce Rick Mil�ler. Pare che gli addetti alla cyber-sicurezza si siano resi conto che qualcosa non qua�drava quando hanno visto che alcune parole-chiave sta�vano lasciando i sistemi del�la Microsoft in direzione di indirizzi e mail a San Pietro�burgo. «Ora ci stiamo muovendo alla svelta, in maniera ag�gressiva, per isplare il pro�blema e garantire la sicurez�za del nostro network inter�no», ha aggiunto Miller. «L'integrità dei nostri siste�mi è salva e crediamo che gli attacchi siano finiti». Per la prima volta l'intrusione ha raggiunto i progetti dei programmi in costruzione Chi ha compiuto il furto è in grado di venderei piani o di diffonderli attraverso la Rete ,. ' ■, ■. La sede di Microsoft era già stata «scassinata» dagli hackers che tuttavia non erano mai riusciti a violare le informazioni più importanti dal punto di vista commerciale e dunque più protette

Persone citate: Ballmer, Mikko Hypponen, Miller, Redmond, Rick Mil, Steve Ballmer

Luoghi citati: Russia, Stoccolma, Washington