Mucca pazzo, londra salto accusa di Fabio Galvano

Mucca pazzo, londra salto accusa Mucca pazzo, londra salto accusa «Ilgoverno Major nascose i rischi di contagio» Fabio Galvano corrispondente da LONDRA Su «mucca pazza» nessuno mentì; non di proposito. Ma per sei anni le autorità britanniche ministri, funzionari, esperti si macchiaro�no di una colpa altrettanto grave: quella di sottovalutare e in qual�che caso celare al pubblico il pericolo di quel morbo cos�poco conosciuto, l'encefalopatia spongi�forme bovina o Bse, e soprattutto i rischi poi avveratisi di un contagio umano. Sono per ora 84, di cui 77 già morte, le vittime in Inghilterra del Cjd, il morbo di Creutzfeldt-Jakob una cui varian�te è strettamente connessa alla Bse; e assume il sapore del «trop�po poco, troppo tardi» l'indenniz�zo miliardario che il govemo di Tony Blair ha annunciato per i famigliari delle vittime nella gior�nata in cui le colpe di passati governi (conservatori) emergeva�no nel rapporto ufficiale su «muc�ca pazza». Il documento, costato 81 miliar�di, è il frutto di due anni e mezzo di lavoro di una commissione d'in�chiesta guidata da Lord Phillips, uno dei più eminenti giuristi bri�tannici; esso denuiicia una serie di imperdonabili ritardi burocratici, di ripetute quanto erronee campa�gne volte a rassicurare il pubbhco quando invece sarebbe stato più opportuno avvisarlo dei pericoli. Nessuno ment�deliberatamente per ingannare l'opinione pubblica o per proteggere la lobby degli allevatori di bestiame, precisa Lord Phillips; ma" John Major, che epa primo ministro Su-ahte la crisi di «mucca pazza», ha ritenu�to di dover esprimere scuse forma�li al Paese. «Noi tutti dobbiamo assumerci la responsabihtà per le nostre manchevolezze» ha detto ai Comuni. Se fosse ancora oggi al govemo, sicuramente il Paese chiederebbe le sue dimissioni. Cos�com'è, inve�ce, il rapporto assume le sembian�ze di un processo al sistema. Ven�gono additati e biasimati successi�vi ministri dell'Agricoltura (John Gummer e Douglas Hogg) e della Sanità (Stephen Dorrell) e persino le autorità mediche; ma non si fa di Gummer, come taluni avevano invece previsto, il capro espiatorio di una tragedia il cui bilancio non si conoscerà forse per dieci o vent'anni, data la lunghissima in�cubazione del Cjd. Il morbo di «mucca pazza», dovuto a mangimi che utilizzava�no scarti della macellazione, fu identificato nel 1886; ma non fu proibito fino al 1989 l'uso per alimentazione umana di parti «pe�ricolose» dell'animale (cervello, fi�lone e vari organi intemi). Ma neppure nel 1990, quando gli scienziati scoprirono un «gatto pazzo» ed ebbero quindi la prova che il Bse poteva passare da una specie all'altra, ci fu la dovuta reazione. Il ministro Gummer, per dimostrare quanto i timori fosse�ro infondati, fece addirittura man�giare un hamburger alla figlioletta Cordelia, davanti alle telecamere. Fu soltanto nel marzo 1996 che Gummer annunciò ai Comuni l'esi�stenza della nuova terribile va�riante del Cjd, legata probabilmen�te al consumo di carne bovina infetta. 0 Fu allora che il'govemo adottò misure drastiche, facendo soppri�mere intere mandrie,'proibendo il consumo di vari tipi di carnè. Troppo tardi, in quella tragedia nazionale ormai diventata un al�larme intemazionale. Troppo tar�di, per salvare le vittime del Cjd e l'orrore di un morbo che il Ghannel 4 televisivo ha portato ieri graficamente nelle case degli ingle�si con un documentario in cui si mostrano le tragiche immagini di una ragazzina di 14 anni agoniz�zante, capace soltanto di gemere ma ormai, con il cervello ridotto a una spugna vuota, ignara di com�prendere. «Mia figlia è stata assas�sinata dall'incoscienza dei poteri pubblici», dice la mamma di Zoe Jeffries, mentre un'intera classe dirigente è costretta dal rapporto Phillips a recitare il «mea culpa» e l'Inghilterra si domanda se le vitti�me dovranno essere contate a migliaia. Secondo un rapporto ufficiale la malattia fu sottovalutata Settantasette persone sono già morte xv ^^N I ■■.nì..^ Zoe Jeffries agonizzante, accudita dalla madre. L'immagine fa parte di un lungo servizio sui devastanti effetti dell'encefalite spongiforme mandato in onda dalla rete britannica Channel 4

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