New economy, la bolla è scoppiata: ma si può ancora fare shopping

New economy, la bolla è scoppiata: ma si può ancora fare shopping New economy, la bolla è scoppiata: ma si può ancora fare shopping LE ultime parole famose? «Non siamo di fronte a una bolla speculativa». Lo ha det�to Bruce Steinberg, capo della ricerca economica di Merrill Lynch, il colosso di Wall Street. Era il 13 marzo del 2000 quando venne pubblicato il suo «report» sui titoli della «new economy» dall'eloquente titolo «Non è una Tulip Mania», che si rifaceva alla febbre speculativa per i tulipani nell'Olanda del '600, sinonimo da sempre di follia speculativa. Quel giorno, l'indi�ce Nasdaq aveva raggiunto quo�ta 5048,62 punti, dopo una corsa trionfale, quasi travolgente. LOCOMOTIVE Dalla fine del '94 a quel fatidico giorno di marzo, infatti, il Na�sdaq aveva messo a segno un rialzo pari al 5710Zo, Ma le cose erano andate assai meglio per le locomotive del rialzo: Microsoft era salita di 16 volte in poco più di cinque anni. Niente in con�fronto della Dell computer, pio�niere delle vendite via Internet, sahta addirittura di 93 volte. Intel, intanto, aveva messo a segno un rialzo del 19000Zo. La stessa Lucent, nata da una costo�la della At&t, si era illustrata con un ottimo 1200ozó. Niente sembrava poter fermare quella macchina macina record. CRITERI I prezzi erano sahti troppo ri�spetto ai valori della «old eco�nomy»? Ma, rispondevano 1 gu�ru di Internet, non era sensato misurare i successi del web sulla base dei criteri tradiziona�li: nell'era Internet non si pote�va mettere un tetto alle prospet�tive di crescita e di guadagno delle «net-companies». Né si po�tevano usare criteri tradiziona�li, basati sull'utile o sul patrimo�nio, perché ciò che contava era�no le prospettive, gli spazi di mercato da occupare, i contatti con i clienti. L'importante, in�somma, era arrivare primi, a qualunque prezzo, nella corsa all'oro della «new economy», STOP Al RECORD Sette mesi dopo, tutto è cambia�to: Microsoft ha perduto, da marzo, il 550Zo, Intel il 47, Dell il 54, E Lucent, l'azienda al mon�do che vanta il maggior numero di scienziati premiati con un Nobel nel XX secolo, addirittura il 720Zo, La festa è davvero finita? Oppure, dopo i rovesci degli ultimi mesi, è arrivato il momen�to di comprare? L'alternativa, di fronte ai titoli della new eco�nomy, sta tutta qui, E non è una scelta facile, a giudicare dall'in�certezza che regna tra i grandi analisti del mercato, Goldman Sachs e Payne Webber sono ottimisti, mentre Morgan Stan�ley e Payne Webber guidano la legione dèi pessimisti. TECNOLOGICI? DIPENDE... Su un punto gli anahsti concor�dano: la stagione delle «Tmt» (tecnologici, media, telecomuni�cazioni) come insieme compatto di settori «condannati» a marcia�re assieme, almeno per ora è finita. Non ha più senso, in altri termini, parlare di «new eco�nomy» in generale. Passata la prima fase d'euforia, definita della «scoperta», ora si passa alla realizzazione concreta del nuovo mondo, fatto di infra�strutture, reti, servizi e contenu�ti. Su cosa puntare? Se si guarda all'esperienza storica, a quanto, ad esempio accadde con l'elettri�cità, l'investimento più redditi�zio sul lungo termine riguarda 1'«hardware», ovvero le infra�strutture. «Nei prossimi anni dichiarano i gestori di Chase Fleming prevediamo un forte aumento degli investimenti an�che in considerazione delle ap�plicazioni al settore telecom». FIBRE OTTICHE Ma attenzione, l'epoca della cre�scita indifferenziata è finita. Mettiamo il caso di Lucent, in colpevole ritardo nello sviluppo rTwnnmnn USA, TRA L'ORSO E IL TORO FATTORI POSITIVI PREVISIONI POSITIVE PER TASSI E INFLAZIONE (ECCETTO L'ENERGIA) MASSICCI INVESTIMENTI IN TECNOLOGIA un imi iiiw»»»MWW*Miiii«iMlriiiiwÉHfei^é CRESCITA DELLA PRODUTTIVITÀ' INCOGNITE EFFETTO PETROLIO SU INFLAZIONE E CRESCITA DEFICIT COMMERCIALE E INCERTEZZE SUL POl^RQygy [■iiiiiiìiiii mamvmmm munii DEBITI DELLE FAMIGLIE ■■■r\; RISCHIO CHE LA «FRENATA» SI TRASFORMI IN RECESSIONE Rendimenti (da fine '94) dei mercati azionari in 0Zo USA REGNO GIAPPONE UNITO EUROPA MONDO (ESCI. UK) (ESCI, GIAPPONE) HANVIy^ Penso che nel mbnàq ci sia mercato per non più di cinqae computer n Thomas Watson, presidente IBM nel 1948 y^ 640kbytesdi ^memoria saranno ' sufficienti per : m qualsiasi cliente dofl BillGates, nel 1981 v.t

Persone citate: Bruce Steinberg, Chase Fleming, Europa Mondo, Merrill Lynch, Morgan Stan, Payne, Thomas Watson, Webber

Luoghi citati: Giappone, Olanda, Orso