I vignaioli laureati al Regio

I vignaioli laureati al Regio Sfila il Gotha dei vini, un applauso saluta il vincitore valdostano I vignaioli laureati al Regio Sergio Mlravaile L'APPLAUSO più intenso è an�dato a Costantino Charrer, non solo e non soltanto per il suo Chardonnay Frissonière '98. E' l'unico vignaiolo valdostano ad aver ottenuto i «Tre bicchieri», il massimo riconoscimento assegna�to dalla guida «Vini d'Italia». Chia�mato, con altri 230 produttori alla cerimonia di premiazione, che ha gremito ieri il Regio, il contitolare della cantina «Le Cretes» di Aymavilles, è sfilato davanti al ministro Pecoraro Scanio a Carlo Petrini e Daniele Cernilli e agli altri autori della guida, in simbolica rappresen�tanza di una viticoltura eroica di montagna, in gran parte devastata dall'alluvione. «Ricostruiremo i muri a secco che tengono i nostri vigneti e che l'eccezionalità della pioggia ha fatto franare. E conti�nueremo a puntare sulla qualità dei vitigni tradizionali della Vallèe, senza dimenticare le potenzialità delle varietà internazionali». Oltre duemila chilometri più a Sud, un'altra vicenda di caparbia passione: Salvatore Murane, vigile del fuoco in servizio all'aeroporto di Pantelleria, ma soprattutto vi�gnaiolo e olivicoltore. Il suo passito ha ottenuto anch'esso i «Tre bic�chieri» ed è la terza volta. «Lo considero uno stimolo e un ricono�scimento per tutta la viticoltura della nostra piccola isola» ha com�mentato Murana, che è anche presi�dente del Consorzio che raggruppa i produttori di Pantelleria, una decina in tutto. Due storie lungo lo Stivale, chia�mato Enotria dagli antichi e che vuole tornare con orgoglio al prima�to di essere la «terra del vino». E i 230 riconoscimenti consegnati ieri lo testimoniano disegnando una carta geografica dell'eccellenza che vede il Piemonte primeggiare sulla Toscana per 64 vini a 55. In questa speciale classifica seguono il Veneto e il Friuli a quota 17 e poi via via tutte le altre regioni. E nella rituale foto di gruppo di ogni dele�gazione regionale dei premiati ci sono volti famosi come la toscana Albiera Antinori o Maurizio Zanel�la di Cà del Bosco, tra i leader dell'enologia lombarda, ma anche «new entry» cariche di emozioni come Walter Massa di Monleale nel Tortonese, che ha mantenuto il Timorasso ed è stato premiato per una Barbera. Per tutti «Tre bicchieri» signifi�cano una spinta, un riflettore acce�so sul loro nome che si trasforma in ordini d'acquisto. Per questo il lavoro delle commissioni organiz�zate da Slow Food e Gambero Rosso è tanto atteso; su ventimila vini assaggiati la Guida ne segnala 12.045 e tra questi i 230 al top. E poi ci sono i premi speciali come quello che è andato al'astigiano Giorgio Rivetti che con un poker di «Tre bicchieri» si è conquistato il titolo di cantina dell'anno. La «Cantina dell'anno» è d�Giorgio Rivetti

Luoghi citati: Friuli, Italia, Monleale, Pantelleria, Piemonte, Toscana, Veneto