Una barca per salvare il paese di Angelo Conti

Una barca per salvare il paese NEGLI ULTIMI CINQUANT'ANNI E' LA QUARTA VOLTA CHE ARENA PO FINISCE SOMMERSO Una barca per salvare il paese Sostituirà quella diventata troppo vecchia Angelo Conti Marco Marello Arena Po, è il paese delle alluvio�ni, a due passi da Stradella ed altrettanti da Pavia. Alluvioni che la gente registra, sistemati�camente, sullo stipite della por�ta di casa, che non viene mai riverniciato per rispettare un rito, che è anche occasione di ricordo. Cos�Rachele, 60 anni, prima racconta la paura di otto giorni fa, poi mostra orgogliosa le tacche: «E' arrivata qui nel '51, qui nel '68, qui nel '94 e qui nel 2000». Sarà un caso, ma ogni volta è andata peggio. Lunedì, i vigili urbani hanno misurato tre metri e mezzo d'acqua e le case, prue costruite con il pensiero fisso al Po che scorrere imponente alle porte del comune, si sono dovute arrendere. Quel «metro e sessantuno» d'acqua misurato da Ra�chele, diventa, il «metro e ses�santaquattro» da Maria, e addi�rittura «un metro e novantotto» da Luigi, che abita in «via al Po» con la consapevolezza di ri�schiare, ma anche per obiettive contingenze di bilancio familia�re («Quella è una casa che costa poco. Ed un motivo c'è»). Arena Po conta 1600 abitan�ti, 850 dei quali (circa 250 famighe) alluvionati a tutti gli effetti: hanno avuto l'acqua in casa. Qui è andata peggio che altrove per precise ragioni am�bientali. Ce le spiega Siro Luchini, sindaco che ha l'età ed il look dello studente universita�rio: «Da noi il Po non ha argini, almeno non li ha dal nostro lato. Non li abbiamo mai voluti, e continuiamo a non volerli, nonostante tutto. Il nostro pae�se è infatti particolarmente a rischio: se costruiamo gli argini potremmo evitare qualche pie�na, ma il loro possibile cedimen�to, per via della particolare posizione orografica sarebbe un disastro.. Cos�preferiamo lascia�re che il Po ci sommerga grada�tamente, senza strappi, senza onde d'urto, senza violenza». Una situazione senza rimedio?. «Nienf affatto. Basterebbe tene�re pulito l'alveo, non creare ostacoli allo scorrere dell'ac�qua. Invece si costruiscono argi�ni e non si pulisce abbastanza». L'ultima alluvione ha avuto momenti drammatici: i volonta�ri del paese si sono trovati senza quella barca che, in passa�to, era servita per soccorrere tante persone, soprattutto an�ziane. Ormai troppo vecchia. non era più affidabile. «Cos�si è fatto ricorso ad un gommone che ha faticosamente continuato ad operare per tre giorni, a portare viveri e medici�nali a chi era rimasto ai piani alti delle case. Poi è crollato anche lui. «Adesso abbiamo pau�ra, perché ci manca la barca ed alla prossima alluvione non sap�piamo come riusciremo a muo�verci fra le case». Una paura vera, che la gente ha ripetuto agli inviati di Specchio dei tempi. Alla fine, d'intesa con i volontari del paese, è stato deciso di acquistarne una a fondo piatto, con un motore adatto a vincere la corrente del fiume: sarà operativa fra poche settimane, per dare quella sicu�rezza che impone la cadenza delle alluvioni, in media una ogni dodici anni. La Stampa-Tg5 hanno co�munque adottato Arena Po. E' stato deciso di intervenire per la ricostruzione dell'area sporti�va riservata ai ragazzi del pae�se, a cominciare dalla sostituzio�ne di tutto il materiale sportivo (dai palloni alle reti, alle ma�gliette) che la piena ha portata con se. E, ovviamente, s'è pensa�to anche alle famiglie. A comin�ciare da quelle con bambini piccoli e agli anziani. Aiuti che saranno investiti nel riacquisto di elettrodomestici, i primi a finire inutilizzati di fronte al�l'acqua. Ma c'è anche il proble�ma dei mobili e delle porte, il cui legno ha già cominciato a gonfiare. Intanto dalla Val Soana arri�va la notizia della entrata in funzione, a Valprato, del genera�tore da 100 kilowatt-ampere destinato a fornire energia elet�trica alle famiglie che vivono là, tutte ancora prive di allaccia�mento alla rete elettrica. Si tratta di un generatore di note�vole potenza in grado di soddi�sfare le esigenze normali di almeno un cinquantina di fami�glie. Terminata l'emergenza il generatore resterà a disposizio�ne del Coordinamento Canavesano Protezione Civile. I volontari si sono trovati in grave difficoltà per liberare le 800 persone bloccate nei piani alti delle case allagate Non più al freddo e al buio i montanari della Alta Val Soana Entrato in funzione il nuovo generatore da cento kilowatt donato dai lettori r Ad Arena Po una donna ha registrato quattro alluvioni. In alto (sopra al titolo) un uomo che ha salvato solo i suoi stivali

Persone citate: Marco Marello, Siro Luchi

Luoghi citati: Alta Val Soana, Arena Po, Pavia, Stradella