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Ghigo; aiuti agli alluvionori entro 15 giorni Ghigo; aiuti agli alluvionori entro 15 giorni «Ecco le istruzioni per le richieste» Maurizio Tropeano TORINO «Il nostro obiettivo è quello di consegnare entro 15 giorni un anticipo dei contributi annuncia�ti dallo Stato. Questi soldi sono a disposizione di privati, artigiani, commercianti e titolari di impre�se produttive colpiti dall'alluvio�ne». Enzo Ghigo, presidente del�la Regione Piemonte, annuncia la decisione della sua Giunta di fronte ad una trentina di parla�mentari subalpini convocati dal presidente del Consiglio regiona�le, Roberto Gota, per fare il punto della situazione e per solle�citare un'azione congiunta in Parlamento da parte di tutte le forze politiche. Ghigo e l'assessore Cavallera annunciano: «Dopodomani pre�senteremo all'approvazione del Consiglio regionale un disegno di legge di variazione del Bilancio per stanziare 30 mihardi di lire da destinare al risarcimento dei danni. La Regione fa di tutto per avviare con grande rapidità la macchina della ricostruzione. Speriamo che non ci siano impre�visti». Cos�sono stati preparati i moduli necessari per ottenere i rimborsi che come spiega Ghi�go «sono stati approvati dalla direzione nazionale della Prote�zione Civile». E infatti, in serata, è arrivata la firma del ministro dell'Interno, Enzo Bianco e oggi la Regione Piemonte, e le altre Regioni interessate provvederan�no ad inviare i moduli ai Comuni dove i cittadini interessati po�tranno ritirarh. E' possibile scari�care le domanda anche da Inter�net cliccando sul sito www.protezionecivile.it L'ordinanza e la successiva direttiva del Viminale prevede la possibilità per i danneggiati di ottenere una prima parte dei soldi stanziati attraverso l'autocertificazione. Sono previsti tre diversi moduli per le domande, uno per chi ha trovato una siste�mazione autonoma, il secondo per i danni ai privati e il terzo per quelli alle imprese. Vediamo alcuni suggerimenti. DOVE FARE DOMANDA. Chiunque abbia subito un danno dall'allu�vione deve presentare la richie�sta su uno dei tre moduli presso il Comune di residenza. Sarà il Comune a compilare una lista dei soggetti colpiti e inoltrar�la alla Regione. La Regione, dopo l'esame dell'elenco, provvede a consegnare i fondi ai Comuni che li gireranno agli interessati. ! DOCUMENTI. E' possibile otte�nere gli anticipi semplicemente presentando la domanda. E' con�sigliabile conservare le fatture dei lavori effettuati. Per chi si ristruttura da sé l'alloggio o l'im�presa è previsto un rimborso delle spese sostenute anche qui previa documentazione per l'ac�quisto delle materie prime. I CONTROLLI. Al momento le Regioni non hanno previsto un sistema di controllo sull'eroga�zione dei fondi. Spiega Ghigo: «Cos�come agli amministratori si chiede correttezza e responsa�bilità, altrettanto chiediamo ai cittadini. In ogni caso le verifi�che si faranno. Toccherà ai Comimi effettuare controlli a cam�pione». Il Comune di Torino, ad esempio, ha già fatto ima mappa�tura delle zone, delle abitazioni e delle piccole o medie imprese danneggiate. Anche la Regione sta completando questa mappa�tura. I PRIVATI. Il modulo A dovreb�be essere riservato a coloro che, dopo aver abbandonato la pro�pria abitazione alluvionata, han�no trovato una sistemazione au�tonoma. Per loro è stato prospet�tato un contributo mensile fino ad un massimo di 600 mila lire per un massimo di 12 mensilità. Il modulo B è riservato al risana�mento degli alloggi privati. L'obiettivo finale è quello di arrivare a riconoscere il 750Zo dei danni. Il primo stanziamento deciso dal govemo a favore dei privati ammonta a 40 milioni. L'anticipo possibile su autocerti�ficazione arriva a circa 22 milio�ni: massimo 12 per la casa a cui si possono aggiungere un massi�mo di 10 milioni per l'automobi�le. Previsti rimborsi anche per i danni neUe parti comuni dei condomini. La domanda dovrà essere presentata dagli ammini�stratori degli stabili colpiti. ARnCIAN^COMMEROANTI, IMPRESE. Sono previsti anticipi su autocer�tificazione fino ad un massimo di 30 milioni. Bianco ha firmato la direttiva. Previsti tre moduli per tutte le Regioni devastate Si potrà ottenere una prima parte dei soldi attraverso l'autocertifìcazione E' già cominciata la ricostruzione e il governo ha deciso di stanziare i primi aiuti