«Finale amaro, lo scorderò con mio figlio»

«Finale amaro, lo scorderò con mio figlio» «Finale amaro, lo scorderò con mio figlio» Hakkinen si consola e Coulthard applaude Schumi inviato a SEPANG Mika Hakkinen a cuore aperto. Il pilota finlandese ha accettato la sconfitta, ma di sicuro l'ulti�ma giornata malese di un cam�pionato per lui difficile lo ha deluso, amareggiato. «Por fortu�na ha dichiarato il fuoriclasse della McLaren sarà fifuiie di�menticare ogni cosa ira due mesi quando il mio bambino piangerà. E non lo farà per avere sbagliato l'assetto di una vettura da corsa». Come è noto Mika aspetta un figlio per il periodo di Natale dalla moglie Erja, presente an�che ieri al box McLaren. E questo avvenimento lo consola. «Sono molto dispiaciuto ha continuato Hakkinen -. Prima del via ho visto Schumacher che si muoveva. L'ho fatto an�ch'io. Ci siamo fermati entram�bi, forse io troppo tardi. Potevo vincere. Peccato. Adesso dobbia�mo pensare al futuro. Lavoria�mo già intensamente per il 2001. E' stato un campionato esigente, con tanta pressione, sono felice che sia finito. Non voglio più parlare di Formula 1 per qualche tempo». La gara? «Ho lasciato passare Coulthard perché ormai'sapevo che sarei stato penalizzato. In quello stesso momento la vettu�ra mi è mancata in accelerazio�ne e le due Ferrari mi hanno superato di forza. Purtroppo quando gioco a golf posso ridere dei miei errori, qui non mi riesce, è troppo grave». David Coulthard, al contra�rio del compagno di squadra, ha accettato con maggiore filoso�fia il responso di Sepang. «Non potevamo prevedere lo stop di Mika ha detto lo scozzese -. Poi io sono anche finito nell'er�ba e sono stato costretto ad anticipare la fermata ai box per cambiare gomme e rifornire benzina. Questa è stata la chia�ve, in negativo, della nostra giornata. Avremmo potuto fare molto meglio, chiudere degna�mente un campionato per noi deludente. Voglio comunque, far sapere che dopo la gara sono andato da Schumacher. Gli ho chiesto scusa perché in passato ho parlato troppo in pubbhco, ho esagerato nelle critiche nei suoi confronti. Gli ho detto che è un grande campione». La McLaren comunque, co�me sua abitudine, non demor�de. «Abbiamo tre mesi di tempo ha dichiarato Ron Dennis per prepararci a una nuova sfida. Non lasceremo nulla di intenta�to in modo da riprenderci quel�lo che si è lasciato per strada». Più morbido Norbert Haug, boss della Mercedes sport, di�plomatico e grande ammiratore di Schumacher: «Ci siamo battu�ti per tutto il campionato, la stagione è stata eccitante e incerta, alla fine non posso che fare i miei complimenti a Micha�el e alla Ferrari». Il gesto più bello, però lo ha fatto Jo Ramirez, il direttore sportivo del team inglese. Il tecnico argentino quando erano già calate le prime ombre della sera ha visto al paddock Luca Montezemolo. Lo ha fermato e gli ha detto: ((Aspetti un momen�to che ho un regalo per voi». E' sparito per qualche minuto ed è tornato con in mano due adesi�vi: quelli con il numero 1 e 2 che sino a ieri erano applicati sulle McLaren di Hakkinen e Coul�thard. I numeri che la Ferrari porterà sulle «rosse» di Schuma�cher e Barrichello a partire dalla prima gara del 2001. Un regalo più che gradito. E anche meritato. [e. eh.] Per Hakkinen una domenica deludente: e adesso non voglio parlare più di FI