A Baveno la piena peggiore da 130 anni

A Baveno la piena peggiore da 130 anni A Baveno la piena peggiore da 130 anni Le acque del Lago Maggiore hanno invaso i negozi e le case. Macchinari e documenti salvati dai sommozzatori. Frane nelVOssola: un fronte della montagna lungo mezzo chilometro è precipitato a valle con massi giganteschi Adriano Velli VERBANIA Dall'Ossola al Lago Maggiore un panorama di rovine e deva�stazioni. Frane, crolli, smotta�menti in montagna, centri alla�gati. Ieri il presidente della provincia del VerbanoCusioOssola ha parlato di «territorio dissestato al 75 per cento, due�cento miliardi di danni solo per la viabilità, cinque volte tanto per infrastutture pubbliche e attività economiche». L'ultimo, gravissimo allar�me, è arrivato nel pomeriggio dalla valle del Rosa dove un enorme masso è piombato sul�la statale di Macugnaga in località Campioli, sfondando la sede stradale. Un intero versan�te montagnoso, con un fronte di oltre cinquecento metri, è scivolato verso valle. Sulla pa�rete sono rimasti in bilico altri grossi massi. Non ci sono state vittime solo grazie alle tempe�stive operazioni di sgombero delle frazioni di Mondelli e Campioli. Gli abitanti, un centi�naio di persone, sono stati portati via con gli elicotteri. Macugnaga, la principale stazione alpina del VerbanoCusio-Ossola, che ieri è rima�sta al buio e al freddo dalle 9 alle 17 per l'interruzione di erogazione di metano ed ener�gia elettrica, è isolala: la stata�le è chiusa per una serie di frane. Il lago Maggiore è tre metri sopra il livello di guardia, ben oltre l'alluvione del 1993, la maggiore piena degli ultimi 130 anni. Ieri davanti all'Isoli�no di San Giovanni galleggiava�no alcune roulottes, arrivate da un campeggio sommerso. A Pallanza il lago, uscito da largo Tonolli fino a villa Giulia, ha invaso i portici del municipio, le acque sono arrivate ai nego�zi di via Cavour. A Intra allaga�te piazza Ranzoni e le vie del centro storico. Negozi e bar del lungolago sono completamente invasi dall'acqua: i danni sono ingenti. E sono stati denunciati i primi tentativi di speculazio�ne: a un commerciante sarebbe�ro stati chiesti due milioni per l'affitto di una pompa per to�gliere l'acqua. A Baveno l'esondazione del lago ha provocato il crollo di un muro di sostegno all'Hotel Dino, uno dei maggio�ri del Golfo Borromeo: l'acqua ha invaso le sale-convegno del seminterrato. Secondo l'Ascom sono almeno duecento le picco�le imprese danneggiate. In montagna ha iniziato a nevicare a quote più basse, attorno ai millecinquecento metri: torrenti e fiumi si sono ridimensionati, anche se conti�nuano ad allarmare, la crescita del lago si è ridotta a un centimetro l'ora contro i cin�que delle ultime ore. Non è migliorata la situazio�ne delle comunicazioni: restano interrotte le statali del lago Maggiore, del Sempione, delle valli Anzasca, Antigono e For�mazza e Vigezzo, unico collega�mento che era rimasto verso la Svizzera. Ieri c'è stato un so�pralluogo sulla linea ferrovia�ria internazionale del Sempio�ne che è rimasta danneggiata anche a Briga, la prima stazione Svizzera dopo il tunnel, Ancora nessuna notizia di un disperso, Carlo Nanzer, 56 anni. Sarebbe sepolto sotto una frana che ha spazzato via la sua casetta prefabbricata in località Schiaffo di Trasquera. L'uomo era stato visto affac�ciarsi alla finestra subito prima dello smottamento. A Gondo, il villaggio svizze�ro di confine cancellato da una grossa frana, ieri è stata estrat�ta dalle macerie la prima vitti�ma, un uomo non ancora identi�ficato. Altre dodici persone ri�sultano disperse, si fanno sem�pre più fievoli le speranze di trovare qualcuno ancora in vita. li Lago Maggiore è straripato in più punti:. numerosi i bar i ristoranti e i negozi allagati

Persone citate: Adriano Velli, Borromeo, Campioli, Carlo Nanzer, Mondelli, Sempio