Naomi, regina di corallo per Ferrè di Antonella Amapane

Naomi, regina di corallo per Ferrè Naomi, regina di corallo per Ferrè Sexy «spaghetti western» con Dolce e Gabbana Antonella Amapane inviata a Milano Nuda, con una collanona tribale di coralli. E quella falcata inimita�bile, da pantera. Dopo un anno toma la splendida Naomi in passe�rella. Ma soltanto per Gianfranco Ferrò. «Perchè siamo amici,non per soldi. Non ho voluto 160 milio�ni come si dice in giro. Con le sfilate ho chiuso, megho la tivù», confida serafica la super top, in carne più del solito, assicurando che non è in dolce attesa e che fra lei e Donatella Versace è di nuovo grande amicizia («Mi ha mandato 1000 rose rosse, praticamente un giardino»). Le top model degli An�ni Ottanta escono di scena. Ma tutti le rimpiangono. Tanto da diventare argomento di revival. Dolce e Gabbana le rievocano nel�la loro bellezza sfacciata, nei ca�pricci da star, nei corpi dall'irritan�te perfezione con abiti inno al sexy più esasperato. Sotto il vesti�to niente. Sembra il set di un film la pedana di via San Damiano.Scenografia retro con una 600 e una lambretta per sottolineare un fe�nomeno che affonda le sue radici nel «pin-uppismo». E poi 40 crea�ture mozzafiato, sigillate in tail�leur neri stretch, i seni in bella vista spinti da bustier di pizzo black e viola. Una carrellata di sederi incorniciati da pantaloni rodeo ricamatissimi, alla «Spa�ghetti western», catturano gli sguardi della platea. Scorrono le maghette dei tour di Madonna, i jeans sdruciti con macro etichetta bagnata nell'oro e spilloni da ba�lia. Sandali speronati con' 14 centimetri di tacco e cicciotte borse Las Vegas che si illuminano di stelline grazie a piccoli leds, completano l'insieme. «Per l'occa�sione volevamo riportare in passe�rella le "Tre Grazie": Turlington, Evangelista e Campbell. Ma le prime due non sfilano più. E quin�di abbiamo lasciato perdere», rac�contano i due stilisti. Mentre Nao�mi, queen Maasai, si concede alla platea dell'architetto col contagoc�ce. In tailleur bianco e con abito sirena di scagliette d'oro vero, ordinato anche dalla regina di Giordania. L'Africa è un sogno, un'elaborazione di fonne semplici che diventano bustier-scudo, d'os�so e rafia. Oppure top in pelle di gallisela (pesce razza) da accostare a gonfie gonne dall'optical triba�le^ o a impeccabili tailleur panta�lone in tasmania, fatti a mano. Dal Continente Nero alle gladiatrici di Fendi. Guai ad abbracciar�le, si rischia di finire al pronto soccorso, infilzati come spiedini dagli spunzoni metallici di strepi�tose cinture antistupro. Simili a pugni di ferro, ma destinate a diventare accessori di culto, serra�no con lacci di cuoio la vita di sensuali abiti in jersey di seta, drappeggiati come negli Anni Ot�tanta. Non paghe le pericolose lady sfoggiano coprispalle con acu�lei d'acciao per fendere la folla o appendere borsette bullonate. Al�la caviglia, catene-guinzagli, da staccare e usare in caso di mole�stie. Fresca e romantica è invece Marni che apre il baule di nonna e zia quando andavano in villeggia,tura a Rimini e lo mescolatutto stopicciatino fra fiori, mille righe marinare e orli sfilacciati. L'imper�fezione studiata ricompare pure da Anna Molinari nelle toilette omaggio al New Look dai ricami non finiti. Tra tante trine e falpalà c'è anche chi presenta un mocassi�no «salvapiede», anti-shock e anti vescica che sotto il tallone nascon�de un materiale ospedahero con�tro le piaghe da decubito. Lo firma Arfango ed è già al piedino blaso�nato di Mafalda D'Aosta. Qui sopra Naomi che ha sfilato vestita di corallo solo per Ferrè. «Non ho voluto 160 milioni come si dice In giro, noi siamo amici», ha detto la super modella che è apparsa in carne più del solito Accanto: Giselle, la top brasiliana indossa per Dolce e Gabbana pantaloni da rodeo ricamatissimi e bustier che spinge i seni in alto

Persone citate: Anna Molinari, Dolce E Gabbana, Donatella Versace, Fendi, Ferrè, Mafalda D'aosta, Turlington

Luoghi citati: Africa, Giordania, Las Vegas, Milano, Rimini