E' l'OIimpiade della mamma-campionessa

E' l'OIimpiade della mamma-campionessa E' l'OIimpiade della mamma-campionessa Tanti sacrifìci, ma si riesce a conciliare maternità e carriera la storia ìc Laurenzi inviato a SYDNEY Afe ABRIELLA Dono, bionda, carina ■ ine con la falcata da sfilata di ^Pr Versace, minacciava la serenità di Nebiolo prima a giorni alterni, poi a scadenze fisse: un figlio, presidente, è il mio sogno. L'altro ruggiva, le Olimpia�di di Los Angeles '84 oramai a un passo. Andò così: a 27 anni la Dorio rinunciò all'idea di farsi impollinare fino ai Giochi californiani, e conquistò l'oro nei 1500 per la gioia di Nebiolo e del più ricco medaghere italiano dopo Roma '60. Poi mollò la scialuppa: una bambi�na di nome Anna Chiara, il fisico che cede morbidamente di qua e di là, il tendine d'Achille che s'infiamma come un tizzone. Tornerà in pista, niente sarà più come prima. Riuscire a conciliare maternità e carriera è un rebus per la Melandri, figurarsi per chi deve lanciare, correre e superare ostacoli sul serio. Sydney porta con sé esempi d'ogni genere: Brigitte McMahon è salita sul podio del triathlon insieme al figlio Dominic di 3 anni; la pallanuotista americana Maureen O'Toole, 39 anni, s'aggira per piscine e villaggio con accanto Kelly, 8 anni; Robin Goad, si era stancata di sollevare pesi, ma una volta partorito il pupo, lo chiamò Sydney onde trovare la spinta per arrivare fino ai Giochi del Duemila (ci è riuscita); MicheUe Rohl di anni ne ha 34, più 3 Olimpiadi e 3 figli con età variegate (10, 6 e 2), si allena 6 ore al giomo e ogni ora costa 10 dollari di baby-sitter a figlio da controllare. Cos�capita che per non picconare il conto in banca, Ayla, la più piccola, finisca nel marsupio a marciare con la mamma di primo mattino. In passato l'esempio più clamoroso fu Fanny Blankers-Koen, olandese, 4 ori ai Giochi di Londra del '48 ( 100,200, staffetta e 80 hs), quando era madre già da 7 anni. Non a caso entrò nella leggenda come «Mammina volante». In Italia Paola Pigni diventò Mamma Co�raggio. Partorita Chiara, sfidò distanze considerate muri per le donne: 5000 metri, la Maratona addirittura. E a Monaco '72 si infilò al collo il bronzo nei 1500 prima di vincere i mondiali di cross due anni di fila: '73 e '74. A Sydney Sonia O'Sullivan, 31 anni, irlandese dal pelo arancione, ha perso di 3 centimetri l'oro dei 5000 a vantag�gio della romena Szabo. Piccolo partico�lare: ha una figha di 7 mesi (non di 7 anni), avuta da Eric Bideau, nient'altrt) che l'uomo con cui Cathy Freeman è stata fidanzata per 10 anni. Nel giavel�lotto donne sarà protagonista Trine Hattestad, norvegese incosciente sca�gionata da un'accusa di doping perché riusc�a provare attraverso analisi uniche che la sua produzione di ormoni era fisiologicamente quella di un uomo. Oro ai mondiali di Stoccolma del '93, voleva a tutti i costi bissare due stagioni dopo a Goteborg, ma rimase incinta. Non lo disse a nessuno, neppu�re al marito, continuando ad allenarsi fameUca di gloria, alternando palestra e sci difendo nei boschi vicino Oslo. Fu scoperta dai medici della federazione norvegese nel modo più ovvio: 20 giorni prima dei Mondiali era già al quinto mese di gravidanza di un figlio che al momento del parto sarebbe pesato 4 chili. La pancia gonfia, segnale inequivocabile. Un miracolo, se non l'arrestarono. Anche la spedizione italiana ha esempi intensi. Margherita Zalàffi ha partecipato alla sua quinta Olimpiade con Bianca, 2 anni. Vista l'impossibili�tà a separarsi dalla bimba, si è portata dietro una zia di quasi 90 anni, baby-sit�ter durante gli assalti. Discorso simile per Ferrara (maratona) e Idem (canoa). Eva Giganti, che la sua prova di solleva�mento pesi l'ha già persa, almeno in questo è tranquilla: Valentina, 6 anni, l'aspetta a casa docile. La Trillini e Fiona May un figlio lo reclamano col megafono, ma sanno che significherà la fine di una carriera (atleta) e l'inizio di un'altra (genitore). E Darina Mifkova, la scluacciatrice dell'italvolley sexy, arrivò in Italia 26 anni fa nel grembo della mamma, straniera di pallavolo rubata alla Cecoslovacchia. La mamma si allenava in palestra, legandola con un elastico ài palo della rete. Quindi la rimetteva nello zaino e tornava a casa. In Cecoslovacchia, inve�ce, non è più tornata. E Darina è diventata italiana. Il piccolo Dominic gioca con la medaglia d'oro appena conquistata, nel triathlon, da mamma Brigitte McMahon