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Ifil, primo semestre a gonfie vele Effettuati investimenti per 1100 miliardi. Isoardi (Alpitour) entra nei cda Ifil, primo semestre a gonfie vele Il risultato consolidato balza a 1142 miliardi (^82)60Zo) TORINO Sono positivi i conti dei primi sei mesi dell'anno di Ifil, la finanziaria di partecipazioni presieduta da Umberto Agnelli. Crescono ricavi e utili e soprattutto si irrobusti�sce il portafoglio delle partecipazioni grazie ai nuovi investimenti per 1.100 miliardi di lire effettuati «sia nei settori e nelle aziende con un buon potenziale di sviluppo sia nell'integrazione tra attività in portafoglio e nuova economia». Lo scopo, spiega una nota diffusa ieri al termme del consiglio d'amministrazione che ha preso in esame l'andamento del primo semestre 2000 e cooptato il presidente di Alpitour Francesco Isoardi, è quello «di mantenere anche neiprossùni esercizi un'equi�librata crescita patrimoniale e reddituale». Il risultato consolidato prima delle imposte di compe�tenza del grappo nel primo semestre di quest'anno ha sfiorato i 590 mihoni di.euro (1142,2 miliardi di lire, -f 82,694 rispetto allo stesso periodo del 99) e per la società prevede che il risultato di quest'anno sarà superiore a quello dell'esercizio '99, sia a livello consoli�dato e sia a livello di capogruppo. Tra i risultati dei primi sei mesi del 2000 spicca la crescita per 542,6 mihoni di euro del patrimonio netto del gruppo (che al 30 giugno scorso ammontava a 3.489,3 mihoni di euro) e il saldo della posizione finanziaria netta passata dai 510,3 mihoni di euro di saldo negativo difine'99adun attivo di 769,1. Tra le operazioni più rilevanti degli ultimi mesi vanno segnalati l'acquisto del 1394 di Alpitour, l'ingresso di Worms nella Societé generale de Surveillance, l'Opa della stessa Worms sulla totalità delle azioni Arjo Wiggins Appleton, l'incremento delle partecipazioni in Rinascen�te e Club Mediterranee, la sottoscrfaione dell'aumento di capitale di Ciaoholding, la cessione del 594 di Galbani alla Danone (ne ha ancora d 594), la costituzione di Atlanet (di, cui detiene il 50^ in garaper ima dehehceiizqUmts. L'ingresso nel cda'm Isbàrdi vede la momentanea uscita dallo stesso consiglio di Franzo Grande Stevens che però verrà nuovamente riproposto in occasione della prossima assemblea. Sempre ieri il consiglio di Alpitour ha dèoiso un rafforzamento del proprio vertice nominan�do amministratore delegato Andrea Tornei, in Ifil dal 1990 e consigliere di Alpitour dal '98. [p. bar.)