L'Età uccide in Catalogna

L'Età uccide in Catalogna L'Età uccide in Catalogna Vittima un altro uomo diAznar, l'undicesimo Gian Antonio Orìghi MADRID L'organizzazione indipendenti�sta basca Età ha chiuso ieri a San Adria de Besós, nell'hinterland operaio di Barcellona, la sua spie�tata campagna estiva (otto mor�ti). Con la stessa tecnica omicida con cui l'aveva iniziata a Malaga il 15 luglio: un colpo di pistola alla nuca sparato alle spalle. La vittima, la tredicesima da quando i terroristi hanno rotto la tregua nel dicembre scorso, è José Luis Ruiz Casado, consigliere del parti�to popolare di Aznar. La scelta di Barcellona e di un obbiettivo po�polare (undici morti ammazzati dal '95, sei quest'anno) non sono stati casuali: da mercoled�sera infatti il premier era in visita alla città. Una sfida, dunque, una dimo�strazione di «geometrica poten�za» dopo l'arresto venerd�scorso del capo militare «etarra» «Ihaki di Renteria». Erano le 7,40 a San Adria, una cittadina dormitorio del «Gran Barcelona» di 33 mila anime. Ca�sado, 42 anni, sposato e padre di due figli di 9 e 12 anni, consigliere comunale dal '95, aveva appena salutato la sua famiglia e si stava avviando al parcheggio dove ave�va posteggiato la sua auto per dirigersi al palazzo comunale. Era molto conosciuto, sia per la sua attività pohtica, sia perché era un dirigente della filiale spa�gnola della multinazionale di tra�sporti terrestri belga «ABX Logistic», che nella zona colpita dalla disoccupazione impiega decme di persone. Due killer della ricostitu�ita «Colonna Barcellona», sman�tellata nell'aprile del '94, lo stava�no aspettando. Barcellona, che di tritolo dell' Età ne ha provato tanto {2,1 morti in una sola «azione» nel 1987 contro il supermercato «Hiper�cor»; 47 vittime dal 74) era blinda�ta come non mai. Aznar doveva inaugurare un impianto idraulico e le forze di sicurezza erano in allarme rosso da mesi in previsio�ne di un attentato. Ma non a San Adria. I popolari catalani aveva�no offerto a Casado una scorta, ma il coraggioso consigliere l'ave�va rifiutata. I killer lo sapevano. Ed a pochi metri dalla sua abita�zione hanno aperto il fuoco. Due colpi di 9 millimetri «parabel�lum», la firma di un'organizzazio�ne che non rivendica mai i suoi efferati delitti lo stesso giorno in cui li commette. Casado è crollato a terra in un lago di sangue ed é morto sul colpo. Poi un «etarra», secondo i testimoni, di circa 30 anni con pizzetto ed a volto scoperto, gli ha sparato un inutile colpo di grazia: i proiettili hanno attraversato la testa da orecchio ad orecchio pro�vocando perdita di massa encefalica. Quindi i due terroristi hanno raggiunto una «Renault 19» bian�ca con una donna a bordo e sono riusciti a dileguarsi dopo aver incendiato l'auto a poche centina�ia di metri dal luogo dell'attenta�to ed essere montati su di un altra vettura che li aspettava. U nuovo attentato dell'Età, il 270 dalla rottura della tregua, ha ricacciato nel terrore una Spagna che sperava almeno in un periodo di respiro dopo la cattura in Fi-an�cia di «Inaki di Renteria». Aznar, scuro in volto e molto provato, si è recato a casa del famighari del consigliere.per esprimere il suo cordoglio ed il suo dolore. Ed ha dichiarato: «In questi momenti molto duri, in cui una famiglia sta soffrendo, dobbiamo mantenere la fiducia nel lavoro delle forze di sicurezza». Intanto, mentre la madre di Casado soffriva una crisi nervosa ed era ricoverata in ospedale, gli abitanti di Adria, sconvolti, si raccoghevano davanti alla casa della vittima, dal cui balcone pendeva una bandiera bianca a lutto. Da Siviglia anche il re Juan Carlos (che sabato è sfuggito a 8 granate che gli aveva preparato la «Colonna Vizcaya» nella cittadina basca di Hemani) ha stigmatizza�to l'assassinio. «Esprimo dolore e rabbia nel condannare il codardo attentato che è costato la vita del consighere popolare Casado ha sottilmeato con forza il Monarca -. Questa nuova e brutale violazio�ne del più elementare dei diritti umani deve unire ancor di più noi democratici nella lotta per la liber�tà, la dignità e la vita minacciate dal terrorismo cieco dell'Età». La Catalogna e la Spagna torna�no oggi in piazza per manifestare il loro sdegno. Ma l'Età scalda i motori per una «campagna d'au�tunno» che si preannuncia mici�diale. L'agguato nella cintura di Barcellona dove il premier era atteso in giornata per inaugurare uno stabilimento Dimostrazione di forza degli indipendentisti dopo l'arresto in Francia del loro capo militare Il cadavere di José Luis Ruiz Casado dopo l'agguato alla periferia d�