Petrolio a 37 dollari, dilaga la protesta di Fabio Galvano

Petrolio a 37 dollari, dilaga la protesta Petrolio a 37 dollari, dilaga la protesta Blocchi in mezza Europa. Per Blair ejospin sondaggi choc Fabio Galvano cofTlspoiidenlB da LONDRA L'interventodett'Opec, una setti�mana fa, non è servito; ieri le quotazioni del barile di petrolio sono salite con prepotenza men�tre in alcuni Paesi europei dalla Svezia alla Spagna continua la proioala per il caro-carburante e in altri sopratlutto Gran Breta�gna e Francia si assiste a posami ricaduto politiche. Blair e Jospin vanno a picco nei son�daggi; o per la prima volta da olio anni i conservalori hanno scavalcato il premier briiannìco, che replica varando nuove seve�ro leggi sulla distribuzione dei carburami. Sul mercato di Lon�dra il Brenl por consogna novem�bre, cho vonordl aveva chiuso a 33,98 dollari, ha rifleLLuto lo nuovo Lonsioni fra Iraq e Kuwaii toccando 34,90 dollari il livello più alto da dieci anni, dai tempi drlln Guerra del Golfo e quotan�do poi in chiusura 34,80: un aumento del 2,4116. Successivamenle anche il mercato di Now York si e infiammato: si ò tocca�ta quota 36,95 dollari por il groggó a consegna ottohro. li un momonlo critico. Tonto più che i Paesi produttori non hanno alcuna intenzione di apri�rò ultoriormonto i rubinetti dopo gli 800 mila barili promossi una settimana fa. Il minìsiro ve�nezuelano dell'Energia Ali Rodriguoz, presidente di lumo doll'Oi)i:i., Iia precisato ieri che �l'Opcc, ha precisolo ieri che �mercati non devono aspettarsi un aumento della produzione quando �ministri dell organizza�zione s�riuniranno la setlimana prossima a Caracas. «L'Opec re�sta pronto ad assicurare la stabi�lii ii dol mercato», ha detto; ma d�un eventuale ulteriore aumento alla produzione, ha aggiunto, si riparlerà soltanto il 12 novem�bre, all'incontro viennese dei ministri petrolifori. E c'è ben poco cho i ministri europei dei Trasporti, riuniti domani a Lus�semburgo in un consiglio straor�dinario, possano fare in questo frangente. Non vorrà quindi dai signori del petrolio l'auspicato aiuto anti-protesta. Ieri i camionisti sve�desi, dopo un imprevisto aumen�to delle tasso sul gasolio, hanno parzìalmonte bloccalo �porli di Goteborg o Trelleborg, ma minac�ciano d�|;.inili,'.z,iie Lulli i rolli.'gamonli con Norvegia e Danimar�ca. In Finlandia alcuno decine di camìonìsl�hanno bloccalo la raffinorio di Porvoo. A Barcollono una decina d�pescherecci ha bioccolo il porlo, mentre il gover�no di Josi') Maria Aznar tonta in extremis d�evitare uno sciopero nazionale d�pescatori, tassisti e agricoltori. In alcuno regioni si sono già verificati blocchi dei depositi da parto dei camionisti. Por molti governi si tratta ora di deciderò se seguire la lineo uccomodanlo di Llonol Jospin o quello del pugno duro aliuata do Tony Bloir, enlrombe con le loro complicazioni. In Spagna il go�verno Aznor resto rormolmente fermo noi suo rifiuto di un alleggorìmenlo fiscale, ma già si porlo di un pìono di compensozion�e oiuli per quasi 500 miliardi di lire ad agricoltori e pescatori. In Germania la popolanlà dol gover�no rossoverde di Schroedor vacil�la solto lo pressione delle prote�sto e il Cancelliere sarebbe pron�to i. varare agevolazioni per i pendolari e por l'acquisto di gaso�lio da riscaldamento por i cittadi�ni più poveri. Tutti vogliono evitare il peggio; ed è comprensì�bile. Vogliono evitare lo scivolone di Jospin, che pur avendo risolto con una serie d�concessioni le protoste d�camionisti e agricolto�ri ha registrato noi sondaggi un netto calo di consensi. Ma soprat�tutto vogliono evitare un effetto Inghilterra. La crisi è finita, le Inghilterra. La crisi è finita, le forniture sono riprese e quasi l'Ho per cento dei distributori hanno riaperto i battenti (anche se fare rifornimento significa ancora lunghe code). Ma il gover�no paga un caro prezzo. Era dal 1992 che,la stella del Labour pareva inattaccabile: un sondag�gio, pubblicato domenica, indica�va invece una parità 3796 ciascu�no con i Torìes, che cavalcano con �tabloid popolari la tigre del malcontento popolare e accusa�no primo ministro e governo di ossei^ «(arroganti»; poggio, «lon�tani dalla realtà» degù elettori. Un altro sondaggio dava un van�taggio ai conservatori: 38ft con�tro 3616, il sorpasso. Dopo tre anni gli inglesi non erodono più alle promesse d�Blair o dubitano dopo le giorna�te d�fuoco della crisi petrolifera delle capacità sue e elei suoi più stretti collaboratori. Dnwning Street corre ai ripari come me�glio può: varando lo ha annun�ciato ieri il ministro degli Interni Jack Straw una proposta di legge che renderà �petrolieri responsabili delle forniture. Que�sti replicano d�non potere con�trollare gli autotrasportatori, il governo ribatte che è affare loro. ' Pugno duro fino in fondo; ma intanto la protesta ha avuto gran�de seguito popolare, �camionisti minacciano altri blocchi fra due mesi se lo loro richieste non verranno accolte. L'Opec conferma: nessun aumento della produzione in arrivo dopo quello deciso

Persone citate: Jack Straw, Jospin, Lulli, Maria Aznar