Parigi chiude i «sanhiari»

Parigi chiude i «sanhiari» L'ALTRO PAESE BASCO ANNI DI POLEMICHE E SOSPETTI TRA SPAGNA E FRANCIA Parigi chiude i «sanhiari» Erano rifusio sicuro per i separatisti retroscena E quattro. Ignacio Miguel Gre�cia Arregui, il numero uno dell'Età arrestato venerd�sera nel Paese basco francese (e da ieri a Parigi, ove lo torchia la Divisione antiterrorismol, se�gue �suoi tre predecessori fatti�si pizzicare sul territorio trans�alpino. Come «Josu Temerà» ('891, «Artapalo» ('921 e «Kantauri» ('991 dirigeva l'organizzazio�ne dalle retrovie. Più che rifu�gio, il suo era quasi un buen retiro: grazioso villino, compa�gna (la trentacinquenne france�se Fabienne Tapial e bimba (Hainoa, 2 annil al fianco. Sul�l'ingresso, una frase augurale non scevra d'involontaria iro�nia. «Agar deneri», ovvero «Ben�venuto a voi». Il villaggio Bidart era peraltro lo stesso in cui venne preso «Artapalo», se�gno che i leader Età avrebbero un debole per la «douce France». Del resto, pure i viaggiatori: buoni alberghi e stelle gastrono�miche sulla Guida Michclin. Due domande s'impongono. Perché, malgrado diciotto anni d'intesa franco-spagnolt; sulla battaglia antiterrorismo, a Biarritz Vi dintorni la leadership dell'organizzazione indipenden�tista basca trovi, un santuario quasi naturale? E inoltre: il blitz contro Arregui. guarda ca�so quarantotto ore dopo l'opera�zione «Lupo nero» nell'Euzkadi iberico, sarà o meno accidenta�le? Al secondo interrogativo ver�rebbe da rispondere «no». I Renseignements génóraux ossia i «servizi» francesi cominciaro�no a pedinare settimane fa (me�si, dice qualcunol il loro uomo. Ma senza bloccarlo. Forse «per sorprendere i complici». E ieri infatti altre sotto persone, tutte appartenenti agli ambienti indi�pendentisti baschi, sono stato fermate. Quattro dei sette sono spagnoli: si tratterebbe di Angol Picaboa, capo della struttura che sovrintende al trasporlo di anni ed esplosivi attraverso la frontiera franco-spagnola; Jesus Maria Zabala, lt;nacioSantesteban e José Luis Tourrillas, alias «Peputo». Quest'ultimo sa�rebbe un alto responsabile dell' Età. il personaggic più importan�te tra i quattro spagnoli fermati. Obiettivo di tutta l'operazio�ne: dimostrare che mentre Ma�drid smantella il nucleo logistiIJlùU co, P ìu I i!i.M!i .y [uhi ui angi attacca le basi anetrale stringendo in una morsa i guerrigliori baschi. Ma c'ò torse una ragione supplementare. Il 21 agosto, i' ministro spagnolo Jaime Mayor Oreja dichiarò che le due guardie civili uccise la domenica prima caddero vitti�me di un coinmando rifugiatosi in Francia (da cui proveniva, sottolineò) dopo l'assassinio. Ci fu imbarazzo a Parigi. E un'al�tra indiscrezione iberica turbò l'ancora litolarf degli Interni Jean-Pierre Chevènement (che si dimenerà, ma causa un altro terrorismo. quello corso): l'esplosivo «Titadyn 30», cui l'Eia affida spesso le sue rappre�saglie, provenebbe da stock bre�toni. Ce n'era abbastanza per irri�tare la suscettibilità francese. Da allora, Parigi moltiplica i sognali di cooperazione. Sempre mercoled�scorso, la Giustizia transalpina non lasciò forse estradare «Kanlauri» (Javier Ari/kuren-Huizì? Ricordiamo poi che il successore di Chevènemeni Daniel Vaillant, che i maligni sopraiinoininano «airf tilllfnìli .i, lillll-lilCJrftO l'I bag» per la aua deferenza verso il primo ministro Lionel Jospin riservo proprio a Oreja la sua prima tournée estera. l'B sc-tlembre. Ramane il problema «santuario». La Francia lo fu a lungo, e per decisione politica, nell'ora franchista. Quando la democra�zia risorse oltre-Pirenei. Parigi propose ai clandestini di regola�rizzarli purché abbandonassero le armi. Era 182 Con la sua mossa, crilicalissima, Mitter�rand foco però un buco nell'ac�qua. L'Eia colpiva lo slesso dalla Francia, e a man salva. Segui un ri avvicinamento Pari�gi-Madrid, o non mancarono (atiive collaborazioni. La Spa�gna sospettava però i suoi inlerloculon francesi d'eccessivo garuntismo giudiziario e scarsa lena poliziesca. L'ultimo settennato inittorrandiano segnò un vistoso pro�gresso, ancora timido tuttavia se lo raffrontiamo con quelli dell'epoca Chirac-Aznar. Nondi�meno, qualche ombra perdura. E Arrogiti, alias «Inaki do Rente�ria», potrebbe saperla lunga. Dopo l'attentato di agosto Madrid aveva accusato: il commando è arrivato da oltre confine, e vi è tornato rVte agenti di polizia francesi portano fuori dalla villa di Bidart il leader dell'Età Ignacio Grada Arregui (di profilo tra I due poliziotti) Gli investigatori ieri hanno catturato altre sette persone quattro delle quali importanti flfciWtjbell'apparata, logistico-miliure dell'Età

Persone citate: Daniel Vaillant, Fabienne Tapial, Ignacio Miguel Gre, Inaki, Jaime Mayor Oreja, Javier Ari, Jesus Maria Zabala, José Luis Tourrillas, Lionel Jospin, Oreja