La democrazia americana non è soltanto il patibolo di Boris Biancheri

La democrazia americana non è soltanto il patibolo LA TENTAZIONE DEL VOYEURISMO NEL GRANDE CONCERTO MEDI ATICO La democrazia americana non è soltanto il patibolo analisi Boris Biancheri ON riprendo il tema del�l'esecuzione di Rocco Bar�nabei per discutere della sua colpevolezza o innocenza né per mettere in dubbio l'inammissibilità della pena di morte. Del primo argomento so solo ciò che è stato riferito dai giornali o, quanto al secondo, sono profondamente convinto che la pena capitale contrasti con la nostra sensibilità e con il nostro sistema etico-giuridico. Ma ora che il sipario e calato e che l'emozione pubblica solle�citata da un concerto mediatico cos�massiccio da far dubita�re che vi si nasconda anche un filo di voyeurismo si va proba�bilmente attenuando, credo che vada detta una parola su certe generalizzazioni di cui anche voci autorevoli e rispet�tate si sono fatte interpreti. La lapidazione del sistema giudiziario americano cui assi�stiamo in Italia in questi giorni, che si estende ai valori profondi di quella società fino a far parla�re d�una cultura europea adulta e razionale e di una cultura americana infantile e istintiva, mi sembra allo stesso tempo risibile e allarmante. Non voglio ricordare che senza quella cultu�ra infantile non saremmo oggi qui a discettar, ma saremmo tutti allineati a prendere ordini dall'una o dall'altra delle due ideologie autoritarie che sono nate in Europa nell'ultimo seco�lo. Né ricordare tutto ciò che quella cultura infantile ci ha dato in termini di scienza, di pensiero, di letteratura, di ano: chi ama le statistiche vada solo a vedere qual ò la percentuale di premi Nobel assegnati a persone che sono nate o hanno studiato e vissuto in quel Paese. E neppure voglio ricordare quanti sono co�loro che sono stati costretti a lasciare la nosjra civilissima Eu�ropa per trovare oltre Atlantico la libertà. Sul fatto che in 34 Stati ameri�cani su 50 sussista la pena capi�tale dico solo due cose. La pena d�motte non è in America, a differenza di quanto accade in molti Paesi, uno strumento poli�tico del potere. Là dove esiste è perché la grande maggioranza dei cittadini di quello Stato lo esige per la propria sicurezza: si tratterà forse di una esasperazio�ne del principio democratico, ma è un tatto che essa risponde a una precisa volontà popolare. Non posso fare un raffronto con l'Italia perché non conosco i dati se ve ne sono su quanta parte della nostra opinione pubblica pensi in cuor suo che la pena capitale costituisca un potenzia�le deterrente della criminalità, Mi auguro che siano pochi. Ma non posso non sorprendermi di non trovarne nessuna eco, nean�che la più lontana, nel mondo intellettuale e politico italiano dove il caso Barnabei ha fatto una unanimità davvero insolita per un Patiti in cui ognuno la pensa a modo suo e dove ogni capello viene diviso almeno in quattro. Accade cosi che questa dram�matica vicenda rafforzi una spe�cie di anti-amerìcanismo diffu�so, dove la riprovazione legitti�ma per l'esecuzicne di Barnabei assume i toni di una Sigonella culturale, al punto da indurre il dipartimento di Stato d�Washin�gton a segnalare ai cittadini americani in Italia le possibili e auguriamoci del tutto immagina�rie ripercussioni, E in questa ventata rischiano d�confluire vecchie pnirìgini pohticbe e nuo�vi affiati di spiritualità che s�contrappongono al materiali�smo capitalistico e alle minacce incombenti di una malcompresa globalizzazione. Su un punto, certamente, la cultura americana e quella euro�pea, soprattutto latina, soprat�tutto italiana, differiscono. Ap�partiene allo spirito anglosasso�ne la convinzione profonda che chi danneggia la comunità devo pagare e che la pena deve ossero proporzionata al danno arreca�to. In Europa, il concetto stesso di pena sta diventando supera�to: non già l'idea di violenza che, come sappiamo, invece d�rece�dere aumenta. Ma diventa supe�rato il principio che l'autorità costituita possa infliggere una punizione all'indivìduo che ha violalo lo leggi della comunità. Le nostre opinioni pubbliche sono più tolleranti nei confronti di un terrorista che, in nome della liberazione del suo popolo, ha dato la mone a decine o centinaia di persone, che nei confronti del governatore delia Virginia il quale, in nome della sicurezza della sua gente e del rispetto delle legge, aà la mone a Rocco Barnabei. Io credo che la mobilitazione del popolo italiano contro l'ap�plicazione della pena di mone m America sarebbe più convin�cente se uguale mobilitazione vi fesso ogni volta che qualcu�no, in qualsiasi pane del mon�do, viene intenzionalmente uc�ciso e non solo quando a uccìde�re è la le^ge. Con ciò non voglio dire che non si debba perseguire la cam�pagna per l'abolizione della pe�na di mono. Credo però che non si debbano demonizzare quei Paesi dove essa ò ancora il frutto della convinzione che tuteli la società. Credo soprat�tutto che non dobbiamo sentir�ci, per il solo fatto di aver promosso appelli e punecipalu a tristi fiaccolate, più nobili, più giusti o più buoni. Ai di là del giusto orrore per ia pena capitale non bisogna cadere in una condanna globale della civiltà degli Usa : una posizione ridicola e insostenibile sul piano storico e su quello sociale A differenza degli Stati Uniti, noi abbiamo accantonato ii concetto di pena e la violenza ci risulta meno intollerabile se praticata dagli individui (persino dai terroristi) che non esercitata dalla legge La protesa di un gruppo contrario alla pena di morte davanti al carcere di Jarratt. dov'è appena «ato giustiziato Barnabei

Persone citate: Barnabei, Rocco Bar, Rocco Barnabei

Luoghi citati: America, Europa, Italia, Stati Uniti, Usa