ITAIIA-FRANCIA Il giallo delle medaglie

ITAIIA-FRANCIA Il giallo delle medaglie ITAIIA-FRANCIA Il giallo delle medaglie Giancarlo Lauretui invialo a SYDNEY Gli almanacchi spargono zizza�nia a pioggia: secondo i rispet�tivi comitati olimpici l'Italia è un oro appena sotto la Francia. Un oro piccino da Atene in giù 161 a 160 27 edizioni dei Giochi e adesso la tenzone tra i Paesi è sull'amaca che dondo�la, un po' di qui, molto dilla. Per: il sorpasso non guastereb�be il turbo. Sports Illustrated, calcolatrice alla mano, ci dà brìciole di speranza: saranno 11 titoli a loro, 8 a noi. E tra argenti e bronzi è grattugiata di specchi, arrampicata su pa�reti buone per Messner che insegue Io Yeti: 20 per l'Italia, 29 per la Francia! Occorre lo shuttle, ma i nostri eroi si aggrappano al volley, ai tirato�ri di frecce e di bossoli, alla lama da siile del fioretto femmi�nile; a Bartoli o Martinello nella bici e nelle palate robu�ste del doppio pesi leggeri e quattro di coppia. La Francia ha in mente di fare piazza pulita nel ciclismo su pista (con Bellanger, Toumant e Cam;), di pulire una mezza piazza tra judo e scherma, e di aspettare che quei geni estem�poranei di Pérec (400 moiri) e Galfìone (asta) scendano dal letto con il piede giusto il giorno della finale. Sicuro, per altro, l'oro d�Eunice Barber nell'eptathlon. E a chi fa nota�re che la Barber viene dalla Sierra Leone, rispondono che Fiona May di italiano ha solo il marito. La sana rivalità finisce in padella. Sana non è mai stata, neppure quando Mastroianni ha catturato la Deneuve. Ci sopportiamo, ma accucciati dietro il séparé è un catalogo di pernacchie da osterìa. Fin�giamo stima ma Roma non accetterà di venire dopo Pari�gi, fino a quando la nouvelle cuisine sarà cos�testarda da pensare di piacere più di matrìciana e tortellini. Potessero -parlare, tra Fori Imperiali e Champs Elysóes sarebbe uno scintillio di vaffa, i festival del cinema di Cannes e Venezia si brucerebbero le pellicole notte�tempo. Eppoi, perché la Gio�conda alloggia al Louvre? Da Asterix alla guerra del vino è una Mirandola di buffetti al plastico, passando per la di�chiarazione di guerra italiana alla Francia, abbondantemen�te invasa dai nazisti, secondo conflitto mondiale. Da un paio di mesi il motto francese è vestito da indovinel�lo: come si «tappa» una botti�glia di champagne? Con Del Piero. Riferimento da schiaffo�ni all'Europeo che avevamo già vinto e che le rasoiate di Wiltord e Trezeguet hanno rimesso in frigo, un anno dopo il rigore di Di Biagio nei quarti del Mondiale '98 che avrebbe�ro strappato al Brasile del Ronaldo epilettico. Nel calcio abbiamo cominciato nel '78 a Illuderci di finirla presto con questi moscerini: mondiali ar�gentini. Mar del Piata, Lacombe inzucca il cross di Six dopo 35 secondi. Paolo Rossi fa pari con carambola da prof de! biliardo, il cuore granRta di Zaccarelli sublima la rimoo'.a con ciabattai'' ad U. C'ora già Platini, che no.» dimentica e 8 anni dopo a Città del Messico ci scaraventa fuori dalla fiesta iridata (2-0). Col ciclismo, poi, tirarsi la coda è un passatempo. Il pri�mo Tour (1903) lo vince uno valdostano che fa lo spazzaca�mino da loro, Maurice Garin. Lo adottano, co lo rubano. Accadrà l'inverso con Bottecchia. Gìrardengo e Pelissìor, che spettacolo sulla finu degli Anni Venti, inizio Trenta. Bin�da che snobba il Tour, Banali e Robic che si scannano sulle salite dei Pirenei. E soprattut�to: Magni in maglia gialla t,\ Tour del '50, che è monopolio di Sialo dopo i inonfi di Bana�li '48 e Coppi '49. Ginettaccio segue la corsa da sire, pronto al balzo, i francesi non ci stanno: insultano e minaccia�no gli italiani fino a costringer�li al ritiro. Cosi, ogni volta che (loppi incontra Bobet su una rampa lo manda a letto senza cena e senza Carosello. Gimondi fa di più: nel 'G5 strappa il Tour a Poulidor. consegnando l'omino allo psichiatra dopo l'ennesimo secondo posto. An�ni prima Rivière si spezza la spina dorsale per rincorrore Nencini in discesa. Paiìide rivolilà nella boxe. Cerdan e Mitri non si incrocia�no, e in fondo è un bene por Mitri. La cosa più bella dell'ailolica è Benuii che nella finale di Ruma '60 lascia due palmi indietro Scyu, senegalese quan�do il Senegal era colonia piena. Nel rugby ci hanno sculaccialo per una vita infame, capponi portati con digniià. ma un pomeriggio di inizio marzo '97, quando il sole riscalda le facce di traverso, di traverso gli abbiamo mandalo la finale di Coppa Europa che si erano organizzati-in salouo-per fe�steggiare il «Cinque Nazioni» vinto con un indimomicabile Slam: 4erìè6 e Grenoble, e Dominguez firma la meta della profanazione del tempio e sor�ride sul muso del pubblico livido. L'ippica è un libro aper�to, da TornesQ u Roquepine, da Une de Mai a Delfo. Nell'ulti�mo Amórique la fanno grossa a Varenno, da Torvaianico: due partenze asiutameme invalida: lo per favorire General du Pommeuu, che al terzo lenlativo fa una passeggiata con l'altro esausto. In Francia, passare è omag�gio all'epica, si sa. Concedono poco, seminano chiodi. Sul me�dagliere azzurro é giallo sopratlutto a causa dei Giochi di Parigi, 1900 pieno. Tre ori scompaiono nel nulla. Quelli di Trissino e Conte hanno una motivazione scadente: profes�sionismo (?l. Finite lo mani�glie, il titolo di Brusori e stalo inghiottito cosi, dal primo bu�co nero di passaggio. Vantaggi: è sempre successo, do che Olimpiade è Olimpiade, a chi tiene la fiaccola dalla patte del manico. Tira aria di sorpasso: secondo i dati del Coni basterebbe un oro per agguantare gli storici rivali transalpini Ma gli almanacchi non sono concordi e non esiste un albo ufficiale I piani azzurri per «vendicare» il golden gol di Trezeguet CLASSIFICHE PER TUTTI I GUST Gazzetta dello Sport (www.gazzetta.lt) ITAUA FRANCIA 159 154 Corriere della Sera 159 160 Guida Rai «Sydney 2000» 160 163 «The complete book of the summer Olympics» 159 160 «The complete book», di David Wallechinsky, considerata la «bibbia» sull'argomento Olimpìadi, | precisa che l'attribuzione di oro, argento e bronzo per primo, secondo e terzo posto cominciò soltanto nel 1904 ai Giochi di St. Louis. L'edizione di Atene, nel 1906, è considerata «intermedia» e non viene conteggiata: la Francia vinse 15 ori, l'Italia 7. olimpico internazionale non riconosce ufficialmente i medaglieri dei Paesi Rotterdam. 2 luglio 2000: Il golden gol d�David Trezeguet. la Francia batte 2-1 l'Iulia di Zoff e »i laurea campione d'Europa