Con Jane, voce di uno spettro

Con Jane, voce di uno spettro LA STRAZIANTE ATTESA DAVANTI AL PENITENZIARIO Con Jane, voce di uno spettro «Da mio figlio un messaggio per l'Italia, un Salmo» reportage Augusto Minzotini inviato a JARRATT (Virginia) IL posto è anonimo conio è anonima la prigione di Jarral, quella da dove alle 9 e 20 di ieri sera (3 e 20 di notte per l'Italia) esce l'amhulanza blu a sirene spie�gale con il cadavere di Rocco Derek Bamabè vestilo di una tuta arancione. Ma mentre il uenilenziario è asettico, freddo, lugubre, ques'u distributore della Exxon con annesso il tradizionale fast-fo�od che sin andando in rovina nell» sua sporcizia endemica, continua a mantpnere un pò di umanità. E' l'unico posto dove si può bere qualcosa che somigli ad un caffè intorno al mattatoio della Virgi�nia. Per cui i parenti del condanna�lo nel giorno dell'esecuzione ci passano più di una volta negli. intervalli delle visite al carcere. Jane Barnabei, insieme al figlio Craig, in questo 14 settembre si è fermata in quel locale cadente una prima volta alle 11 del mattino, proprio mentre la Corte suprema stava respingendo il ricorso a cui era appesa la vita di suo figlio. Ed è stata di nuovo li alle 3, dopo aver dato l'addio finale a Rocco. Poveretta nel giorno dell'epilo�go è diventata la voce del figlio che non può più comunicare con l'esterno, che ha già un piede nell'aldilà. Dopo tanta sofferenza Jane non riesce più a recitare il ruolo della donna di carattere. Distribuisce le ultime magliette con la scritta Free Bamabei-Save ih j innocent eppoi scoppia a pian�gere, cedendo alle emozioni che accompegnano l'ultimo atto della tragedia. Ci vuole qualche minuto prima che si riprenda davanti ad un caffè servito sul bancone lurido del locale. Si dà forza, descrive le ultime ore di suo figlio. Ma basta un particolare, una parola per farla ripiombare nel pianto. Racconta: «Mio figlio mi ha detto che è pronto a morire, che è tranquillo. Che a questo punto non vede l'ora di ricongiungersi in cielo con suo padre. Che io debbo portare avanti insieme a Craig la battaglia per dimostrare la sua innocenza. Ce lo ha fatto giurare. Questa notte ha sognato i posti dove voleva andare e che non riuscirà a vedere. Ci ha dato un messaggio anche per quell'Italia che gli ha voluto tanto bene. E' il salmo 54 della Bibbia versetto 18. E' quello sulla fiducia del persegui�tato. Recita:"Di sera, al mattino, a mezzogiorno mi lamento e sospiro ed egli ascolta la mia voce..."». La donna parla. Ma dalle sue parole rotte dal pianto si arguisce che già pensa al dopo. «Faremo i funerali nel New Jersey la prossi�ma settimana. Lo seppelliremo in Pensylvania accanto ai nonni. Di cene io non mollerò più piede in questa terra maledetta, in Virgi�nia». A qualche miglio di distanza, in una viuzza che si immerge nella campagna c'è il carcere di Jamitt Se quel fast-food dimenticato è l'immagine della decadenza, que�sto pemtenziaro può essere preso a simbolo dell' enìcenza. Si vede che la macchina della morte nello Stato della Virginio è sempre in funzione, che e oliata danna lunga esperienza. Davanti olla port^ principale qualcuno ha avuto an�che la buona idea di piantare dei crisantemi. In fondo chi entra in questo carcere usato esclusivamente jwr le esecuzioni e già al cimitero, con un piede nella fossa. Nulla in questo lupgo è lascialo al caso. Hanno la stessa organizzazione delle agenzie funebri: tu devi solo mettere il tuo corpo, al resto pensa�no loro. Da queste pani l'esecuzio�ne è un rito. Ce le elenco delle persone che devono assistere alla morte in diretta. L'ufficio che si occupa dell'ultimo pasto del con�dannato, il medico-boia. La cappel�la. C'è l'area davanti alla prigione riservata alla stampa e, più distan�te, quella che è stata concessa alle organizzazioni che manifestano contro la pena capitale. Anche loro, in fondo, fanno pane della liturgia con cui si manda un uomo a morire, I guardiani sono gentili, ma rigidi. Ormai ci hanno fallo il callo, come i becchini Ad informa�re i giornalisti ci pensa il portavo�ce degli istituii penitenziari della Virginia. Larry Traier che sfoggia l'abito da festa: esce dall'edificio e racconta le ultimo novità minuto per minuto Fino a quando, alle 9 e 10 in punto, annuncia il decesso. Con un comunicalo che contiene sempre la stessa formula. Nel fo�glio sono lasciati in bianco solo gli spazi nei quali deve essere scritto il nome della vittima e l'ora del trapasso Laseradel I4settembre del 20oi).' sMta la volta di lux co Barnabò. Un'industria vera e pro�pria die produce morte. D'altron�de negli Usa anche i carceri sono ddle istituzioni private, guadagna�no su quello chi' si compra il condannato. Insomma, è inutile trovare là déntro qualcosa di umano Al massimo. se proprio cenili, ci puoi trovare qualcuno che sulla mone ( i lucra di suo A Jarratt c'è un i imi rieri' di colore, come la suagrande niaggioranza dei suoi colleghi, di nome John sempre che questo sia il suo vero nome che })er qualche dolluro è pmnlo a raccontarti i retroscena Dice die Rocco non ha piamo, che non si è dimenalo quando è stato disteso sul lettino. Che la sua confessione ò durata una mezz'ora, mentre la sua agonia poco. Il boia ha lavora�to bene. E. ovviamente, le ultime parole, quelle destinate a diventa�re famose: «Sono innocente Mi avole assassinato Affido la mio anima a Dio». Vai a vedere se poi le ha mai davvero pronunciote. Tanto che imixirta per chi ha fatto questo sjxirco lavoro centina�ia di volte. Sono cose die interessa�no solo la curiosità morbosa del circo medìatico che queste vicen�de si ijonano appresso Ce anche Oliviero Toscani, impegnato nella sua crociata contro la pena di mone. Ogni volta è sempre la Stessa storia, che il condannalo si chiami O'Dell o Barnabei cambia poco. Se vuoi trovare ancora un pò di umanità devi tornare alla stan�za 124 del motel West Bestem di Emporia dove Jane e Craig olle 19.25 honno parlato l'ultima volta al telefono con il condannato. Il saluto di Rocco allo madre è stato: «Più tardi verrò da le». Alle 9 e un quarto è arrivala la telefonata che anunciava die il dramma era con�sumato. Una voce dall'altra parte lia detto: «Le suo ultime parole sono stale: 'Sono innocente, alla fine la verità sarà rivelala'». «Ho perso un figlio mormora Jane piangente l'altro si sposerà fra due settimane». Anche nella trage�dia la vita continua. «Mi ha fatto giurare che continuerò la battaglia Lo seppelliremo in Pennsylvania, non metterò più piede in questa maledetta Virginia» Rocco Barnabei. Tra Je »uc ultimo volont�c'ora anche quella di e»ere cremato

Persone citate: Barnabei, Jane Barnabei, Larry Traier, Oliviero Toscani, Rocco Barnabei, Rocco Derek Bamabè

Luoghi citati: Italia, Jarratt, New Jersey, Pennsylvania, Usa, Virginia