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Mobilitato un team da record Mobilitato un team da record Al Niguarda 100 tra medici e infermieri MILAIK) E un organizzazione sanita�ria senza precedenti quella allestita attorno a Mariella Mazzera etti suoi otto gemel�li, Tra modici, Infermieri e vari addétti all'assistenza si arriva alle cento persone, divì�si; nei vari turni di intervento, sanitun che provangono da due diversi ospedali uiilanosì, il San Paolo, dove In signora Mazzara è Stata ricoverala ul SUO arrivo a Milano, e Niguar�da, nosocomio molto più gran�de e scelto por il parto dato che era l'unico aa avere le strutture iiulispenilabili In�nanzitutto le culle di terapia intensiva, dove e necessario mettere neon.iti cosi piccoli e prematuri: e Niguarda sono dodici (di cui otto riservate «in da alcuni giorni ai gemelli: ni in arrivo) mentre al San Paolo sono solamente due. A Niguarda Mariella Maz /..ira e suta trasferita il 7 settembre, alla vigilia dolio venticinquesima settimana di gravioanza, dove i controlli sono proseguita allo stesso modo del San Paolo: un'eco�grafia al giorno, esami costanIi sullo stato d�saltile dei gemelli e della madre. E una dieta apposita per nutrire tanie creature: pasti per 2600 calorie, prevalentemente sot�to forma di integratori alimen�tari per non appesantire lo stomaco. L'organizzazione dell'equi�pe è stala messa a prova ieri e sembra abbia funzionato egre�giamente. Al momento della nascita della prima gemellino nella sala parto c'erano tre primari: Giorgio Pardf, capo dell'ostetricia al San Paolo; Vito Console e Salvatore Garsìa, entrambi d�Niguarda (rispettivamenie d�patologia noonatale e ginecologìa). C'era�no inoltre due ostetriche, una ferrista, quattro anestesisti, nove medici e nove infermieri (uno ciascuno per i gemelli e la madre) compreso Stefano Martinelli che ha il compilo di coordinare l'intero gruppo di opera'ori sanitari. Naia la pri�ma gemellina un medico e un infermiere sono usciti, per dedicarsi solo a lei, mentre gli altri sono rimasti dentro a seguire l'evolversi della situa�zione. In caso di part�plurigemel�lari il tempo è un fattore fondamentale. Spiega Gian�carlo di Renzo, presidente del�la società europea di medici�na perinarale, che a gennaio, a perugia, ha fatto nascere sei gemelli (quattro sopravvissu�ti): «L'equipe in sala parto deve agire con lu velocita e la coordinazione dei meccanici Ferrari durante un cambio di gommo», [r.m.l