Melandri in pole position per il Campidoglio

Melandri in pole position per il Campidoglio Melandri in pole position per il Campidoglio Candidatura quasi certa se il sindaco sfiderà Berlusconi Fabio Marlin! I M II sondaggio pili tresco e anche il più sodui ente Giovanna Melan�dri sindaco di Roma piace, Anche oltre il rei Imo dell'Ulivo, Piai a assai all'olottorato di cen�tro sinistra o questo non era Moni,ito ni.i non dispiace al generano, ,t quella borghesia miim.'iim ,i che il.i 'ii'inpre e i'af.o della bilanda dolio i ontose i api tol ine Certo, Frani esco Rutelli è ancora il sindaco di Roma, ai suoi mostra un piglio scaramanino («Ragazzi, un passo alla volta,,.»), oppure noi palazzotti della politica romana la corsa .iili buoi osslone 6 giè partita da qualche giorno .i destra e a ginisl m si i ompulsanogli ultimi sondaggi riservati e tutti sono i imasl 11 olpit�da quella Molandri cosi forte in ammoni i penco {.mi i a destra NaturalmenUi per la iKimina inni romana 'ancora presto, ma sono già partiti i sondaggi Infor m.ili tra i plonipotenziar�del�l'Ulivo. Giovanna Melandri, e in partonca per Sydney, in.i prima del lungo viaggio ha parlato «li uno sua ovenlualo nomination i un Walter Veltroni, ha po',io le Mie condizioni, ma si e detta «disponibile»; il sogrotario Us a sua volta ne ha chiacchierato con Francesco Kutelli. V. nell'ul�tima riunione della sogretoria \):ì, dopo una lunga discussione, si è acceso il semaforo verde: per Roma i democratici di sinistra puntano tutte lo catto pro�prio su di lei, su Giovanna Metandrì. Ceno, i dubbi, lo riserve e lo antipatie non mancano, eppure dopo questa triangolazio�ne, la Melandri si ritrova in poto posi! tori. E d'altra parte la scella per il Campidoglio dovrà essere altret�tanto rapida di ((nella por Palaz�zo Chigi: nelle riunioni lop-socrei di questi giorni è siala doflnitivamente prosa una docisione importante: Francesco Ru�telli, so sarà il candidato dell'Uli�vo, si dimetterà subito da sinila co, la giunta comunale resterà in vita tino alla line d�febbraio e Roma resterà nelle mani del commissario soltanto per 60-80 giorni, fino al giorno in cui si volerti congiunl.amonlo per il rinnovo del Parlamento o dei consigli comunali scaduti. Il regista doll'oporaziono-Me�landri si chiama Walter Veltro�ni. Carrioro parallelo ({nelle di Giovanna e Walter. Nel 1996 lui sale a Palazzo Chigi e lei ne prende il posto al partito come responsabile comunicazione. Nell'ottobre lui lascia il ministe�ro dei Beni culturali e al suo posto arriva di nuovo lei. Veltro�ni la stima, ma la carriera politi�ca della Melandri ha inizio con un exploit personale: nello ele�zioni del 1994, il Polo conquista a Roma tutti �collegi, tranne uno: quello di Montevorde dove si presenta una semisconosciuta ragazza di 32 anni che, in un quartiere medio-borghese, rie�sce a battere il candidalo del Polo. Un precedente che il cen�tro-destra romano non ha dimen�ticato, tanto è vero a microfoni spenti quelli del Polo fanno il ufo per scongiurare il ministro della Cultura. Come Veltroni ha spiogato nei colloqui di questi giorni, la Melandri in gara a Roma signifi�cherebbe «la novità di un sinda�co donna nella Capitale, ma anche uno "scambio" polìticamemo equilibrato» con il demo�cratico Rutelli in corsa per Palaz�zo Chigi e la diossina Melandri in corsa per il Campidoglio. Veltroni immagina che un ticket Rutelli-Melandri costituirebbe un forte traino in una città carica di collegi come Roma e dove la destra resta molto forte. E Rutelli che ne pensa? Il suo placet naturalmente è decisivo e nello ultime chiacchierate infor�mali il sindaco ha provato a rilanciare là candidatura del pre�sidente dell'Enel Chicco Testa ed è apparso abbastanza freddo all'ipotesi che sia lui a lanciare con enfasi la candidatura della Melandri: «Dopo i contrastiche abbiamo avuto, non apparirei molto credibile...». ha Melandri e Rutelli hanno avuto qualche contrasto sui lavo�ri per il Giubileo e qualche gior�no fa il ministro ha preso le parti di Amalo nel duello per Palazzo Chigi: «Temo che Rutelli, ottimo sindaco e mirabile organizzato�re del Giubileo giovanile, non potrebbe dare alla sinistra i voti indispensabili per sfondare al Nord, mentre Amato è politico di respiro internazionale». In Cam�pidoglio non hanno apprezzato, ma Paolo Gentiloni, che di Rutel�li è il vero braccio destro, sdram�matizza: «Tra le tante boutades uscito, quella della Melandri è tra le ipotesi più concrete. Ma la scella e ancora lontana». E Luigi Abete rosta ancora in pista. HHMMMM Il ministro del Beni Culturali Giovanna Melandri con il sindaco di Roma Francesco Rutelli

Luoghi citati: Roma, Sydney