Terremoti in serie

Terremoti in serie DOPO IA SCOSSA NELLASTIGIANO Terremoti in serie Im scaricarsi di alcune tensioni nel sottosuolo può crearne altre nei dintorni che prodwranno, entro tempi abbastanza brevi, nuovi eventi sismici LA domanda s�è riproposta dopo la scossa nnll'Astigia�no del 21 agosto: �torrcmoli si influenzano I un l'altro? Quan�do avviene un terremoto, au�menta la probabilità che ne arrivi un altro di li a poco? Per la gran parte dei sismologi la rifl|Kista è si, in particolari condizio�ni, ad esempio so gli opicentri sono sufficientcmonle vicini, fi irobloma 6 casomai stabilirò 'ofilcacia di questa intorazione: ha poso noi dolorminaro la distribuziono spazio-tomporalo doli' attività sismica o è poco rilovanto? L'ossorvazìono mostra che i torromoti non sono in genero cvonli isolali, ma si prosonlano in sequenze, formate talvolta da una scossa principale seguila da altro molto più piccolo, talaltra da numerose scosso di grandez�za confrontabile. Ad osompio, la sequenza sismica dell'Appenni�no iimbro-marchigiatio nel 1997-98 fu coBlituita da otto torromoti di magnitudo compre�so tra 5 o 6. Lo otto scosso sono avvenuto una d�situilo all'altra porche tutta la regione ora pros�sima all'instabilità oppure cia�scuna scossa ha davvero inne�scalo quello successive? Qualche tempo fa un convoSno intomazionale organizzato airislìtulo Nazionale di Goofisica presso la Fondazione! Elloro Majorana d�Erico e slato dedica�to a questo problema. I dati indicano che l'intoraziono tra terremoti è un olomonlo fondamonlalo doirallività sismica del�la Terra e che bisogna tenerne conto quando s�valuta la perico�losità BÌsinica d�una regione. I lorromol�avvongono por�che la Torro s�trova sempre sono sforzo. A causa d�ciò. in ogni metro cubo di roccia o immagazzinata una corta quan�tità di energia elastica: i torro�moti sono il meccanismo che scarica questa oiiorgìa. Più in partìcolaro, i lorroiiioti sono cau�sali da rapidi scorrìmontì, che i sismologi chiamano dislocazio�ni, di grandi masso di roccia all'interno della crosta terre�stre. La dislocazione produce una diminuzione delfenergia elastica totale della Terra. Per�ciò è un processo che porta a una condizione di maggiore sta�bilità. Tuttavia ciò non è vero localmente. Vicino alla disloca�zione, accanto a zono in cui la densità di energia diminuisce, vo no sono altre m cui aumenta. Perciò in queste ultimo la proba�bilità di un altro torromoto è accresciuta. Ciò cho avviene è che la dislocazione genera essa stessa sforzo. Lo sforzo si riduco in parte del volume attorno alla sorgente sismica, ma viene ac�cresciuto in altre parti di osso, secondo uno schema caratteri�stico che può ossero calcolato con precisione, l'orcio la disloca�zione può produrre uno stato d�instabilità nello ragioni circostami. Ma lo sforzo prodotto da una dislocazione decresco rapi�damente con la distanza da questa: di qui i dubbi sulla reale efficacia di quosto trasforimento di sforzo neiranticipare l'istante di un altro terremoto e, in generalo, nell'accrescere il tasso della sismicità. Il terromoto di Landers (Cali�fornia! dol 1992 sognò una svol�ta nello rìcorcho in questo cam�po. Si 6 trattato di un terremoio mcdio-gnindo, con magnitudo 7,3. Studialo a fondo, ha permes�so di calcolare con precisione il campo di sforzi gonorato dalla dislocaziono nollu crosta torrestro. Dopo duo oro o mezzo, a 40 chilomolri d�distanza, avveni�va il torromoto d�Big Bear, con magnitudo 6,5, È slato un caso, cioo lo due zone orano onlrambo mollo vicino airinslabililà, op�pure il primo ha innescalo il secondo? La possibilità cho un torromo�to no induca un altro non ò legata soltanto allo sforzo da osso generato, ma ancho alla rosìstonza cho lo faglio vicino oppongono a un eventuale scor�rimento (in altro parole, all'attrilo). La differenza tra queste due quantità è chiamala sforzo di Coulomb, in onore dello scien�ziato francese che nel Settecen�to studiò ii fenomeno dell'attri�to. Dopo un terremoto, le varia�zioni dello sforzo di Coulomb indicano quali sono le zono in cui la probabilità di un altro terremoto aumenta o diminui�sce. Il terremoto di Big Bear avvenne proprio dove il terremo�to di Landers aveva prodotto un aumento considerevole dello sforzo di Coulomb. Un altro test è costituito dal terromoto di Northridgo del 1994, sempre in California. Per questo sisma, di magnitudo 6,7, s�è potuto dimostrare cho il 65'Ki dello variazioni osservato nel tasso di sismicità in seguito al torromoto sono correlale allo vorìazion�dello sforzo di Cou�lomb. Un lerromolo può dunque favorire o inibire i sismi succes�sivi. Lo studio del terremoto di Kobe (Giappone) del 1995, di magnitudo 6,9, ha confermato cho la variazione dol tasso di sismicità può essere significati�va: dieci volte per un incremen�to di sforzo di un bar. Il passo successivo è quello di incorporare l'interazione tra ter�remoti nello valutazioni proba�bilistiche della pericolosità si�smica. Finora tali valutazioni, cho sono di supporto a un gran numero di attività pralieho, tra cui l'ingogneriu. io assicurazioni e la gestione doll'omergonza, non tenevano conto di questa realtà. La variazione improvvi�sa dolio sforzo dovuta a un sisma modifica il tempo di atte�sa del torremolo successivo nel�la ragiono: lo riduco o lo allunga California « Ginopone, dove l'at�tività sismica è asaai più intensa cho in Ituiia, sono importanti banchi di provajper le valutazio�ni di poncolosità che tengano conto doirintoraziono tra oventi sismici, ~ Michele Dragoni ' Univercltà di Bologna NfllU foto gli effetti dltasirost del terremoto del 1999a Izmit in Turchia \

Persone citate: Landers, Majorana, Michele Dragoni, Quan

Luoghi citati: Bologna, California, Giappone, Turchia