Ogni notte in corteo sul viale del sesso

Ogni notte in corteo sul viale del sesso L'ALTRA FACCIA DELLA PROVINCIA RICCA Ogni notte in corteo sul viale del sesso reportage Paolo Colonnelìo innato aMESTiìL j j SE vuoi ficcare, bene; Se no via. Vai. non ho tempo i. Jessica, Lola, Luana, Deborah la fanta�sia dei nomi non è il piatto ione da queste part�-, di denunce per favo�reggiamento e clienti suicidi nulla sanno e non ne voglìonno parlare Tutt'al più raccontano che la (Kilizia s�i.i viva il giovedì, mentre i carabi�nieri passano di mercoledì, comi tre sere fa, quando il venticinquenne Antoni-ilo Pompeo da Colfosco è venuto tino a qua [kmmezz'ora d'amore :i pagamento prima di esse�re donunaato jiei favoreggiamento i morire, letteralmente, ili vergo�gna. Per il resto, è i ome sempre ogni tanto una rapina, la paura del proli il n il pendolarismo ira un viale e l'altro, una vita di squallore. Ani he bai tere, in fondo, può diven�tare routine. Il violone che da Mar ghera porta a Mestre, alle ducili notte ci tutti i vialoni di perife�ria delle grandi ritta: un mercato del sesso a dolo aperto, li viale si chiama Frati ili Bandiera e qui a Marghera, a suo modo, è un'istituzione Parte da un cavai, avia presidialo da una e isi i ma della Guardia di Finanza una birreria un po' fosca, «Il Vapo re», dove però anni fa, si csibiv u agli esordi i Pitura Freska Prosi rasentando il Petrolchimico, distri butoriccase] mbn della sera o^ni angolo buio, ogni cespuglio ogni spiazzo dietra i distributon diventa un'alcova da due lire, dove le schiave dell'Africa o dei Paesi dell'Est, soddisfano le voglie della provincia ricca i susdl scandalo d�quella (kt bene Spesso ito di t nella ECO del .1 StOI due facce della stessa medagll K cosi dalla provincia nera e bene di Colfosco. vicino a Conegliano, Antonello, mercoled�scorso er.i sceso fino a questo viale per sceplie re una giovane albanese, o loree moldava, di 2-1 anni Qw adesso, ovviamente, nessuna delle «colle�ghe» conosce o ricorda Ithe forse e una di quelle Luana, Lola 01 MKinui che preferisce «iiccaa-» anziché par�lare, perdlè ogni rapporto mancato è un guadagno sfumato e qui la concorrenza e forte e poi. dicono, «la polizia ferma solo noi», i clienti «sono abbastanza jiorci» e a favorire il mestiere ci pensano già i iwpponi. altro che i ragazzini di 25 anni Alle due e un quarto di mattina il brigadiere con lu pistola in pugno attraversa il vialone per raggiunge�re due sudamericane che si stanno allontanando veloci. Hanno appena lasciato un diente, un ragazzo occhialum di non più di 30 anni che nega: «No stanotte, no. Inizio a lavorare ira poche ore. alla 5». Ai corahmieri rifila la solila balla che si Da Maun mea cielodalle sdall'E rei onta in casi coni.-questo mi n ire era fermo a un semaforo la due sudamericane si sono awidnati lui ha abbassati i i! finestrino e quan�do i ripartito si è accorto che il cellulare appoggiato sui sedile del [KisaéRjjtio ern sparilo. E' tornato indiètro é una dclie.auegll ha detto die era rimasto incastrato al suo zainetto, gliel'ha restituito Poi i arrivati i carabiner�Ma stavolta a rischiare Li denuncia si ino le prosti�tute li brigadiere insìste «Leaenuni i.r.'C.u.inhhe dopo dovrà sostene�re l'accusa anche m tribunale, i li ragazzod [x-nsi su «Ma no, meglio di no, in fondo il cellulare me i'h.in no ridato, certo i be vorrei sapere come ha fatto ad impigliarsi nello zainetto di quella D. » Conirollode�documenti, proteste, caciara Alla fine il brigadu .pira e l�manda tutti via. cliente o putì.me l-i stra�da inumo si e li! vi ai a te prostitute per qualche mini I me d'incanto I un gìOV me di Tom;: s i ipii i N i i tra un m nuovotutti , N ■via mo .la deicrrente pei i clii hi se diffii ihm nti li di nu H il ia (azza cho s�è sui Se è stato i enunciato spiega il brigadii n vu ili direcbelasi i i ragià i i segnalata altre volte qui in zona Cidispiace, mad fan il nostro mi stii :I lati ho In Italia prostituirsi non è n ito I uni co modo che abbiamo pi i arginare il fenomeno è disincentivare a solo con la nostra presenza, il mcrca loeladientelaa E e ime i carabinieri la pensano anche i sindad di queste patii: iCon tutto il rispetto per la famiglia di quel ragazzo, non si fa dietro front La linea (ii dissuasione dei cliente affiancata a quella rivoli pro�stitute, garantisce efllcai ia noi con�fronti di un fenomeno dilagante e pericoloso»;dice Diego Bottacin, sindaio di Mopjiasio, A Moghano, l'nKanziol, Villorba. i sindaci hanno adottato la linea dui a multe fino a mezzo milione a chi si ferma con le piostitute. «Noi-dice Franco Zanaila, sindaco di Pre^anziol dobbia�mo tenere conto di ciò che chiede la nostra gente: vivere lungo il Terraglìo è onnai è impossibile» «Indie�tro non si tomo chiude il sindaco di Villorba. linoToresan -: la tragedia di cjuel ragazzuha implicazioni mol�to personali che riguardano U suo equilibrio, Ksiste. i vero, anche un equilibrio in questo tipo di preven�zione-repressione, ma la legge non può valutare caso per caso e queste cose possono succedere». Da Marghera a Mestre un mercato dell'amore a cielo aperto, occupato dalle schiave che arrivano dall'Est e dall'Africa

Persone citate: Diego Bottacin, Franco Zanai, Paolo Colonnelìo, Prosi

Luoghi citati: Africa, Italia, Moghano, Villorba