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Zecchino: ho fatto il mio dovere per garantire la trasparenza Zecchino: ho fatto il mio dovere per garantire la trasparenza intervista Mario Tortello miSTRO Zecchino, era proprio necessa�rio bloccare i test per l'iscrizione a Medicina, con tutte le conseguenze che questo comporta? «Era doveroso, direi. Come avrei potuto mantenere in piedi una prova di selezione di questo genere, quando �suoi contenuti non erano più garantiti dalla segretezza?». Il presidente della com�missione, presso l'Uni�versità di Palermo, ripe�te d'aver aperto il plico in piena buona fede e, soprattutto, assicura che nessuno dei presenti ha potuto prendere visio�ne dei quesiti. Lei, come ministro dell'Università, non poteva tenerne con�to e procedere come se nulla fosse successo? «Dice di aver agito in buona fede. Va bene. Ma io non ho mai parlato di dolo. Ci mancherobbo... Ho sentito: il pro�fessore dice di aver aperto una delle buste non destina�te ad alcun candidato. Però, i test sono eguali per lutti, in tutta Italia. Nel momento in cui anche solo una busta viene aperta, la garanzia del�la trasparenza delle prove non esiste più». Pare di capire che lei ritenga ingenua la giusti�ficazione del professore siciliano. O sbaglio? «E' di una sorprendente inge�nuità! Chi occupa posizioni di responsabllit j come que�ste non può permettersi di essere ingenuo. Si tratta di funzioni delicato, occorre grande avvedutezza». E adesso cosa capita? «Ho già convocato la commis�sione che presiede alla predi�sposizione del test. Le tappo sono neressariamente forza�le. Nel più breve tempo possi�bile, saremo in grado di ren�dere noto il giorno della prova. La pubblicizzazione delle nuove dato sarà amplis�sima». Ministro, farà slittare an�che le altre scadenze? «Quali scadenze?». Quelle che riguardano l'iscrizione a tutti gli al�tri corsi di laurea, ad esempio. «Non ci penso nemmeno da lontano. Tulle le altre prove restano fissate per la data stabilita. Per Medicina, pos�so solo dire che chiuderemo il discorso in tempi rapidissi�mi». Le matricole paventano di non poter più iscriver�si a altri corsi di laurea nel caso in cui non supe�rassero il test per Medici�na. Temono eli non fare in tempo a presentare domanda per l'assegna�zione degli alloggi univer�sitari o por le borse di studio. Non ritiene ne�cessario rivedere anche le altre date? «Tranquilli, non c'ò ragione d'allarmarsi. Faremo la pro�va prima delle scadenze già previste. Por l'iscrizione ail'Università c'è tempo sino al 5 novembri: e possiamo an�che prorogarla al 31 dicem�bre. Su una sola cosa deside�ro ftssere esplicito: bloccare la prova di selezione in tutta Italia era indispensabile, per�ché le regole erano stalo violale. In caso contrario, avrei esposto migliaia di gio�vani e decine di corsi di laurea alla piena incertezza. La procedura sognila a Paler�mo non garantiva più la segretezza necessaria ad assicuraro trasparenza ai lesi. Ho preforilo tagliar coito e annullare lutto. A breve, la situazione torna alla normali�tà». Ministro, non crede che ventiduemila aspiranti dottori in Medicina testi�monino lo sbandamento delle giovani matricole? Dati alla mano, la stra�grande maggioranza di auesti laureati rischiano di restare senza lavoro. «Certo. Non per milln «sislo il numero chiuso, rispetto all'iscrizioni! ad alcuni corsi di laprea: Medicina o chirur�gia, Votorinaria, Architettu�ra, oltre al numero program�malo dogli studenti del corso di laurea in Scienze della formazione primaria. Por quanto riguarda Medicina, la quota di matricolo viene sta�bilita annualmente sulla ba�so delle direttivo dell'Unione ouropoa. Porche tanti aspi�ranti? Quosta professione continua ad avere una forte attrazione sui giovani. Mu è difficile sondare nel profon�do dolio scello». «Ho già riconvocato la commissione che prepara i quesiti Gli studenti non temano: chi resta escluso potrà ancora iscriversi a un'altra facoltà» «Non ho mai messo in dubbio la buona fede di quel docente Ma chi occupa posti di responsabilità non può permettersi di essere ingenuo» Ortensio Zecchino