Banca di Romq, più forti Toro e Abn di Paolo Baroni

Banca di Romq, più forti Toro e Abn Entro ottobre l'Opa del Sanpaolo sulle azioni ordinarie del Banco di Napoli Banca di Roma, più forti Toro e Abn Idue soci privati salgono a oltre j/20% del capitale Paolo Baroni TOHINU C'è più Olanda e più Torino nel capitale della Banca di Roma: a tre mesi dalla scadenza del patto di sinda�calo cresce il peso dei soci privati nell'azionariato dell'istituto capitoli�no. Ieri, infatti, con due distinte comu�nicazioni sia Abn Amro che la Toro Assicurazioni (Gruppo Fiat) hanno re�so noto di aver arrotondato le loro partecipazione nel capitalo del grup�po guidato da Cesare Geronzl Abn e Toro, dopo aver ottenuto il placet della Banca d'Italia, hanno gettato sul piatto altri 88 miliardi a testa acqui�stando sul mercato un altro 0,696 di azioni. In questo modo le loro rispetti�ve partecipazioni salgono al 10^ 1K. (Le nuove azioni spiega Abn Amro in una nota insieme allo 0,899b acquistalo nel novembre '99, rimar�ranno fuori dai patti di sindacato». Lo slesso vale per le azioni acquisite da Toro. (L'operazione spiega una noia della Fiat è stata effettuata in pieno accordo con gli altri membri del sindacato, anche nell'ambito di un eccellente cooperazione con il mana�gement di Banca di Roma». Soddisfal�li del loro rapporto con l'istituto romano anche i soci olandesi che ieri hanno fatto sapere di essere pronti a nuovi passi. (Se l'opporiunità dovesse presentarsi in dicembre (alla scaden�za del patto di sindacato, ndr) e se fossimo invitali a prendere in conside�razione un aumento di quota resta valido ouanto affermato lo scorso 17 agosto dal nostro presidente: in quell eventualità considereremmo seria�mente tale opportunità». La Banca di Roma toma cosi sotto i riflettori del mercato in concomitan�za con il riaccendersi dei segnali di un suo interesse nei confronti della Bnl e rinnovale voci di alleanza con Montepaschi (che ieri però Siena ha nuova�mente smentito). Per ora. però, non esistono indizi per un collegamento tra tali indiscrezioni e l'aumento di peso degli azionisti (forti» dell istituto di Via Minghetti. Quest'ultima mossa potrebbe comunque preludere, come suggerisce la disponi liliiii degli olan�desi e la simmetria di aziono da parte della Toro, a un riassetto all'interno de! patto di sindacato che oggi, con il 30.4S del capitale governa l'istituto. I due riiocchi registratisi ieri, infatti, non hanno modificalo le quote sinda�cale nel patio pari ail'8,75% del capita�le per Abn e al 4,05^ per Toro (cuiva però sommato un altro ASF* legalo ad un prestito obbligazionario convertibi�le), cui va poi aggiunto il 17,4^ detenu�to dall'Ente Cassa di Rispannio di Roma. Ma e mollo probabile che alla scadenza di dicembre tale assetto possa essere rimesso in discussione: entrambi i soci privali potrebbero infatti apportare per mtoro le loro quote al patto concordando con l'Ente Cassa una riduzione proporzionale della sua quota sindacata. Negli am�bienti finanziari, però, c'è anche chi arriva ad ipotizzare che Abn e Toro possano arrivare a spartirsi ii grosso del pacchetto deir(Ente Cm e salire sino al 15S ciascuno con la fondazio�ne presieduta da Emmanuele Ema�nuele che conserverebbe per sé solo una partecipazione minima. Scatterà invece presumibilmente a ottobre l'Opa obbligatoria del Sanpao�lo Imi sul Banco di Napoli. In una nota diffusa ieri 1 isiiluto di credilo torine�se informa infalli che i tribunali di Torino e di Roma hanno provveduto ad omologare le delibere di scissione assume da Sanpaolo Imi e dall'Ina nellambilo del processo di acquisizio�ne del Banco di Napoli. tTenulo conto degli ulteriori adempimenti previsti dalla legge spiega la nota si ritiene che l'atto di scissione possa essere stipulalo nei primi giorni del prossi�mo ottobre». Dopo di che Sanpaolo Imi sarà pronto a lanciare la sua Offerta pubblica d'acquisto sulle azio�ni ordinarie del Banco di Napoli. Il numero uno della Banca di Roma Cesare Geronzi

Persone citate: Cesare Geronzi, Emmanuele Ema

Luoghi citati: Napoli, Olanda, Roma, Siena, Torino