«La sua arroganza non ha più confini»

«La sua arroganza non ha più confini» «La sua arroganza non ha più confini» "a replica Maurizio Molinarl invialo a STRASBURGO RI. periodo in cui poigevamo l'altra jjjguancia è finito». Walter Veltroni non Biascia passare neanche un'ora dalla provocazione di Borlusconi, convoca i giornalisti all'entrata del Parlamento Europeo per rispondere punto su punto. Onorevole Veltroni, il leader del Polo la sfida a scendere in campo in prima persona. Lei che cosa gli risponde? «Silvio Berlusconi vuole dire a Zoff come faro la nazionale, ai suoi candidali come si devono vestire o cosa devono mangia�re od adesso vuole dire a noi chi deve ossero il nostro leader. Francamente mi pare che si esageri un uo'... Questo comportamento cìimostra due coso. Pri�mo: Berlusconi è un po' nervoso, sente cho lo cose stanno cambiando perché lo dicono anche i sondaggi, quelli veri che lui ha in mano. Secondo: ce qualcosa di più inquietante: siamo di fronte ad un uomo che va oltre i suoi confini e dà l'idea di pensare di essere il padrone e non un politico in competizione con altri». Berlusconi torna a insistere sulla par condicio. O la si cancella o noti si tocca la legge elettorale... «L'abolizione della par condicio non si può fare: è una logge che esiste in lulla Europa. Siamo disposti a modificarla, per garantire maggiore attepzione alla dimensiono dolle coalizioni. Ma più in là non andiamo. La riforma elettorale? Bisojjnu farla. Ricordo cho proprio Borlu�sconi chiese agli italiani di non volare i! referendum perché la leggo andava fatta in Parlamento. Ora siamo pronti; dopo si andrebbe subito a votare». L ' vorrebbe votare subito. Lo ri�corda ancho «che i comunisti non hanno mai abbandonato il potere con regole democratichen. Un'altra provocazione? «Durame il fascismo, molto persone sono morte per restituire agli italiani il diritto di volare Mi auguro che all'Italia del 2000 sia risparmiata una campagna elettorale con questi toni. La Francia è un Paese che ha un govorno nel quale ci sono anche i comunisti e all'opposizione c'è la destra perche è democratica ed ha deciso di non allearsi con Le Pon diversa�mente da quanto fu Silvio Berlusconi alleandosi con Pino Rauti». Che cosa pensa dell'offensiva euro�pea di Berlusconi contro il Ppi? «Lo dichiarazioni di Angola Merkel. presidente della Cdu tedesca, sono in totale contrasto con le gravi minacce di Berlusconi contro il Ppi. Il leader del Polo ha aggiunto al suo giù ricco curri�culum un ennesima brutta figura inter�nazionale. Il capo dell'opposizione chie�de l'espulsione del Ppi e di Rinnovamento italiano dal l'aitilo Popolare Europeo quasi a dimostrare che la sua azione non ha limiti né contini. La verità b che mentre il Ppi viene da una tradizione nella quale si sono scrìtte pagine glorio�se come la Resistenza e 1 antifascismo, Borlusconi ha invece un'alleanza singo�lare. Deve essere chiaro du subilo che se Berlusconi utilizzerà argomenti di carat�tere ideologico ad essi si risponderà con la necessaria durezza. L'ho gi.i di.'lto: i tempi in cui la sinistra italiana porgeva l'altra guancia a Silvio Berlusconi sono finiii per sempre. Chi si è allealo con Rauti. con il sinduco di Chieli secondo cui il nozisnio non ora poi cosi malo, con gli umici di Haider non può corto dure lezioni a nessuno perche non no ha titolo». Lei critica Forza Italia por l'offensi�va anti-Ppi ma i socialisti europei hanno espulso Claudio Martelli. Che differenza c'è? «Martelli dice che noi ci saremmo aliivali in questo senso, non C vero nulla. Non è un'espulsione ma la conseguenza di un fallo obicilivo. Nel Pse vi sono lutto le forzo che stanno a sinistra a che combat tono lu desini. So uno decide di allearsi con la destra non può rastaro dall'altra

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