La Spoon River della canzone

La Spoon River della canzone MEMORIE ONLINE: I SITI DEDICATI Al CANTANTI La Spoon River della canzone Da Battisti a Marley, da Hendrix a Presley e a Lennon nella Rete brillano i siti sulle rock star scomparse e ifanspossono mandare anche mazzi di fiori virtuali Francesca Paci Elisabetta Norzi Verba volani, d'accordo. Ma ci sono pure quelle fatte apposta per vivere nell'aria. E aveva un bello strillare Vasco Rossi, in un pezzo di qualche anno fa, che "le canzoni son come i fiori che poi svaniscono e non ritor�nano più". In realtà, portati di chitarra in chitarra da una generazione all'altra, gli hit del passato sopravvivono di gran lunga ai loro interpreti. Che pero, bisogna riconoscerlo, non muoiono mai del tutto; i cimiteri delle rock star spicca�no tra gli indirizzi maggiormen�te sottolineali nelle guide turi�stiche dei teenager. E pure i fans più spiantali non restano indietro: il giorno dell'anniver�sario accendono lo stereo a palla e mandano un fiore vir�tuale al "Sacrario musicale" di Internet. Tra quattro giorni, il 9 set�tembre, saranno due anni dalla morte di Lucio Battisti. La sua tomba, un grosso parallelepipe�do giallo semiblindalo con gros�si vetri fumé, è già piena di vita. Decine di giovani pellegri�ni, a gruppetti ma anche sin�gle, vanno ogni mattina a Molteno apposta per questo: porta�no un fiore, un biglieltino da infilare sotto la porta, lasciano e canticchiano a bassa voce "emozioni". La faroigHa fa'puli�zia, ma Rocco, Nico e gli altri non se la prendono. L'importan�te per loro è poter raccontare di esserci stali, anche solo per pochi minuti. Nello spìaggialt! estive poi, quando la luna si becca stecche e strimpellate di motivi senza tempo, i generi s'impastano e i templi della musica s'avvicina�no: Ballisti, Kurt Cobain, Pre�sley. Alzi la mano chi non è andato a rendergli omaggio almeno una volta. Anche quest'anno, il 19 ago�sto, a Graceland è stalo l'en plein. Sono passali ventitré anni dal collasso per droga dell'Elvis sorridente di "A Va�lentino Gift For You ": il sogno americano s'è un po' siropicciato, il rock'n roll ha perso qual�che colpo, ma l'icona di "Tho pelvis" non fa una piega. E che diro di Jim Morrison? Profola maledetto dell'oltrepas�sare i limili, la voce dei Doors li ha presi alla lettera o scavalca�li tulli. Al volante del suo mito non ha risparmiato neppure quelli temporali: la lapido che lo commemora, al gettonatissimo cimitero Poro Lachaisc di Parigi, è l'inno alla giovinezza senz'età. Ed è un inno inlernazionale. Ci saranno pure, in giro, ventenni che mal digeri�scono il nozionismo scolastico delle date. Ma probabilmente non se ne trova uno al quale il 7 luglio del 1971 non ricordi "the day": il giorno in cui il cantante "maledetto" fu trova�to riverso a terra nel suo bagno ucciso da un overdose. Poco meno di un anno pri�ma, a settem'bro, se n'era anda�to prematuramente un altro guru: Jimi Hendrix. Collasso per barbiturici, il referto medi�co. I musicofili lo custodiscono sotto la voce "classici" nello scaffale dei vinili immortali. 1 più mistici, fanno il viaggio ogni anno fino al Greenwood Memorial Park di Renlon per andare a trovarlo. La mappa dei cimiteri dol rock è come un grande penta�gramma: ad ogni area indicala corrispondo una nota, una me�lodia, un genero musicale. I pellegrini meilono 1»^ crocette sulla carta e il sacco a pelo in spalla. Oppure, cliccano sul silo intomel del "Sacrario" onli�ne o prendono il largo. Al Westwood Momorial Park di Hollywood c'è la foto di Frank Zappa, progenitore indi�scusso della sporimentaziono sonora ucciso da un cancro il 4 dicembre del 1993. A Nine MJle Jamaica, nean�che a dirlo riposa da dicianno�ve anni Bob Marley: la lunga malattia che l'ha consumato non ha sbiadilo di un solo tono i colori sgargianti del reggae. E neppure le bandane vordi-gialle-rosse, unica concessione al glamour, che i fans di tulio il mondo depositano ogni anno sulla sua tomba. Più difficile invoce renderò omaggio a John Lennon: la memoria dol Beatles assassina�to 18 dicembre del 1980 a New York, si trova tuttora in un'ur�na nell'appartamento di Yoko nel Dakota Building. Praticamento invisitabile. Ed ò assolutamente virtuale anche quel che resta di Kurt Cobain: le ceneri dol tormenta�to cantante dei Nirvana suici�datosi nell'aprile di sei anni fa, sono state sparpagliate nel Wishkah River, a Washington. Al vento il compito di portarne il ricordo. In Italia, oltre alla Brianza di Lucio Ballisti, la mappa segnala Novellara. La voce dei Nomadi, il mitico Augusto Daolio, riposa nel piccolo cimitero del paese. Nelle classifiche del divismo, il cantante col lungo barbone bianco e nero non è comparso mai. Ma dal 7 otto�bre 1992 i suoi "orfani", a rotazione, passano di qua. Un appuntamento-senza-appuntamento. Un po' come quello del grup�petto cho il 2 giugno si è ritrovalo al Verano, a Roma, per ricordaio Rino Gaetano: un incidente se l'è portato via diciannove anni fa, ma "Gian�na" è sopravvissuta al jukebox. 1 La 1 www.lastampa.it Questi i siti segnalati nel servizio. Il "Sacrano musicale' di Internet: www.geocities.conVSunsetStnp' Frontrow/2 547/grave html Lucio Battisti, www.luciobattisti.net Elvis Presley www.elvis-presley.conVdefault.asp Jim Morrison: www thedoors.conVbeta/jim.htm limi Hendrix: www.|imi-heiidrix.com Frank Zappa: www zappa.com Bob Marley: www bobmarley com John Lennon: www.bagism com Kurt Cobain http/Aurt-cobam com Augusto Daolio, la voce dei Nomadi: www.nomadi.it/himl/uno.html Rino Gaetano www.raiuno rai.it/raiuna' schede/902 3/902 348.htm

Luoghi citati: Hollywood, Italia, Jamaica, New York, Novellara, Parigi, Roma, Washington