SOLIDARNOSI Danzica vent'anni dopo

SOLIDARNOSI Danzica vent'anni dopoNell'agosto deU'SO iniziava la «rivoluzione» di Walesa che accelerò la fine del comunismo: cosa resta oggi di quel miracolo SOLIDARNOSI Danzica vent'anni dopo AdamMichnlk ut Mkhiiih CooUchWaleu. TjuJeuw Maiowtotki, Brwinlaw Gttwitttk. àvuiiu unotkilomUujo dtSolidwiww Oggi (Unge U Ccutlo WtfborLjo. il pniKipdlv quouduiio pubeco ALESSANDRO Dumas padro tiii\H:\iii bene che, vent'anni dopo, i quattro coraggiosi moscbnuiDii sarebbero canìoiati. E sono cambiai i anche i moschet�tieri polacchi i-i Polonia di oggi è un pinoli, diverso Da dittatura noiiiuiiÌMÌ,i si i: irosfoimala in repubblica parlamentare, in sta�to di dii mo rispettoso di tutti i diritti dell'uomo. Da Paese satellito dell'Unione Sovietica ò divenu�ta uno «Ulto indipendente e mem�bro dalla Nato, lin tempo pause a economia pianificata, caratteriz�zato dfl iJniiuria ii povertà costan�ti, funziona o^i secondo i principi daireconomia di mercato, fiero dulia sua a ir.i.iia dinamica Eppu�re i polacchi iirsUijy-iano il ventesi�mo anniversai lodalla fondazione, del hniii.ii.ii.. indipcndonto Solidamo» in un'almosfr-m !onlr.mi da qualsiasi eufinia. i«4 rivoluzione dell'agosto 19(10 lia dato alla luco duo bambi�ni; Utch j\jìiii-..i e la detnporazla ixilncca, HecenUiinunte, in vinta dello pi órisline illazioni priisUlnnziali si Mino ritrovati, di Iron'tn a un trihunaU' che procade alla verifica dei candUan.Lech Wale�sa, eroe storico dell'agosto 1980, premio Nobel pur la pace ed i.'x presidente della Polonia, e Ak'ksaiidui Kw.isiiinwski, attuali; pre,sidente, nx ca�po dal partito poht-coiiiiinisla, che lu scal�ili ili il... riunì' i ordine demo�cratico, l'ade�sione all'Unionr Buròpoa e l'economia di mercato A ossi H stata rivolta l'accusa di esse�re stati agenti sagroti dalla poUziB politica aurentà la dittatu�ra comunista. Coiiinii'iil.iti' do uni'stii tri�sti! idiozia, il quotidiano \h�lacco GaxetQ Wyhon/.u serivi;v,i «l'invianm a Inunogi nare la Frati eia. Poco prima dallo scrutinio prosldanzióle si vlllln• a Bajiare che il iriininaiii ò chiamato ìi dl.'llliri. .i il ^.riii-iiili 111: (limili', accluatùdai! iav /ai tari politi oi di ooilabo Ioni ol nazisti, possa ii DOll pn . inaisi comi' candidato ihh. tutto questo èininunaginablio ' f» ttgiornale prosagutva dlpresidanti in cari ca e candidato neUa nuove elezio�ni, eliti secondu i sondaggi gode dall'appoggio dol 6096 del cittadi�ni, d accusato di avere mentito noi dichiarare di non ossere stato un libimi lagrato Quostotignifiebarabbe di»; il W)^. dagli elattor�non potrà votino por il propria candidato ( I». Fcntunatamuita por lu democrazia polacca, i giudi ci hanno stabilito cho non esisto�no piovo ohe i due uomini siano stati .i,'.riii i dulia polizia segreta » puiisonu presentarsi alle efetoni. Ma quusto aCCUM i.iM iano un Kiisiu amaro in bocca U ventéai* mo anniversario dalla fondazione di soiin.i è trasformato in unafesU ss -ti oate Vont'anni tu lu Polònia i Hata tettilo di un miracolo. Ui rivolta du^h operai provocò uno sciopero Httnenue dW paralizzò lo Stato dein' mii. .i/iimiucunomidiodot�toro iinibii a un postulato: la nocwssitn di un siiulocato lilxiro. 1» m.ìoih.'iu di Diuizica, .ili ihut no dui uaiiiiuri navali, fu ({uidatu da poi som; legate ell'ooposudone dfiniMi,iiii ,i i ai Comnato per la diioKA dufjlii 'i" i ai uopo 'ino docina di giorni, durante i quali il iMitiìro tentò invano di far cessare li; agitazioni, ebbero inizio lo trat�tativi'tm 11 comitato de{di adope�ranti a i rappresentanti dol govorno comunista, Fu raggiunto un accordo in virtù del quale, per la prima volta in uno stato comuni�sta, veniva creata una struttura indipendente, il sindacato di Solidumose, chi! uri liiit i divenni! una confederazione nazionale |)or la Uberto e contro la dittatura. Comi,' e stato iKissibile tutto questo? i«i Polonia comunista del 1081 aveva già alle proprie spalle una storia molto ricca di sommos�se sociali Nel 1936 c'era stata ia ribellione di massa degli operai di Poznon, Parallelamente si era svi�luppato in M'iio allo stesso Partito Comunista un movimento di rivol�ta die spazzò via i dirigenti stali�nisti e portò al potora Wladyslaw ( iinmilKii. Onesti tu più tardi rim�piazzato da Edward Giorek, un comunista desidoroso di ottenere crediti e intrattenere rapporti i mi i capi doU'Europa occidontalo. L'equipe di Glandi aveva noi propri goni un tabù: r.w.i si potè vìi sparare sucli operai) surubbo stato un suicidio politico. Oliando, nel giugno dol I97G, esplose la protasta operaia ilpotero cumunuita non ricorso all'osorcito por soffocarla. Ouesta pniCONPUTTI di interessi risol�ti; Dick Chonoy, candidato vicepresidente dol partito re�pubblicano alla Casa Bianca 2000, ha annunziato cho, so eletto, rinuncerà alle azioni del�la stock option Halliburton por 3 milioni o mozzo di dollari (circa 8 miliardi di lire). (lenza roso possibile la creazione o il funzionamento del ComitOtO per la difesa degli operai, una delle prime ÌsdtU2UOnidell'oppoSÌzione democratica e della nudtum società Indipendente, il Comi�tato per la difesa degli operai IKorl sub�persecuzioni da parto del poterei ma non fu annientato. K' da questo embrione che sarobbero nati i sindacali liberi La politica economica dol go�verno Gierok fu un vero disastro. Ma i finanziamenti ottenuti resiro il potere comunista dipenden�te dai governi occidentali. (ìierek volle essere un interlocutore rispottato di Helmut Sdunidl e Giscard d'ivstainfj. Inoltre il suo bisogno di crediti cresceva sem�pre più. 11 prezzo da pagare era una rolotivu tolloranza verso l'op�posizione democratica. Infine, l'elezione dol cardinale Karol Wojtyla al soglio pontifido col nomo di papa Giovanni Paolo li costitu�un evento di particolaro importanza oor la Polonia. Il molo singolare della Chiosa catto�lica, uno Sloto sovrano all'intor�no di uno Stato satellite non sovrano, assunse dimensioni si�gnificative. La visila dol nuovo p.iili in Polonia nella primavera del 19 z 9 fu uno choc cho provocò profondi cambiamenti noi paoso. Tutti quolli cho aspiravano alla libertà e all'identità nazionale si sono fìnalmonto rìurmiti. Si trat�tava dolio stesso jiersone che nel�l'agosto del 1980 avrebbero ad�dobbato i muri doi cantieri navali di Danzica con i ritratti del papa, appendendovi accanto lo foto doi membri doll'opposiziono demo�cratica imprigionati. Agosto 1981; la stagione della rivoluziono polacca sostenuta da Solidamosc che, con realismo, scelse la via dol compromosso e dell'autoregolamontazione. Coni r. 111, e 111 ' i. i. ' a quanto era a wenu to nel 1936, l'ispirazione non proveniva dall'interno del Partito Comunista, in questo consiste ancho tu grondo differenza risi)olto alla 'Primavera di Praga» del 1968. Onesta rivoluzione non si poneva come obiettivo la realizza�zione di un'ulteriore utopia socia�lista. Mi ricordo di aver pensato, allora, dio non si trattava di costruire un socioiismo dal volto umano, bens�di difenderai dal comunismo con i denti spezzati. I-i Polonia non ó mai stala cosi bella come in quel periodo. Non ho mai più visto una simile con�centrazione di energie, di altruì�smo e di nobiltà. Tutto è durato sedici mesi sognali da vom�contlìtt�con il poterò e conclusisi con la nroclumazione dolio legge marzia�le... Solidamosc ó stato un ibrido. Una volta iastaur.ii.i la leggo mar�ziale, imprigiona�ti o ridotti in clan�destinità, abbiami' analizzato i no�stri errori; questo sindacato che, nei fatti, ha costituito un fronte di soUdarielà nazionale, trascinava con sé tutti i pregi e tulli i difetti della sodot.i che lo ha visto nascere una so�cietà che por qua�ranta anni ha vis�suto lontano dallo istituzioni demo�cratiche, fuori dal�la cerchia della cultura politica, una società sotto�posta alto menzo�gna sistematica, umiliata, ribello e savia allo stesso tempo, una soda�ta dove l'onore, la libertà e la solidarietà erano valori estremi. Solidarnosc è stata un movi�mento democratico del mondo del lavoro che ha operato in un ambiente antidemocratico, den�tro allo strutture di un sistema totalitario. Non è stato facile. Un movimento sociale possente, pri�vo di modelli, coslmilosi giorno dopo giorno negli incessanti scon�tri con il potere, non poteva avere percorsi già chiaramonlc traccia�ti. Si lasciava facilmente coinvotgere in conflitti privi di importan�za. Era un movimento disordina�to. Un gigante dai piedi di acciaio e dalle mani di argilla. La centrato ora ixHonle notte fabbriebo, tra le squadro di operai, ma disarmata al tavolo doi negoziati. Aveva di fronte un interlocutore che sape�va fare una cosa soltanto: spezza�re la solidarietà sociale. Un'arte affinata nel corso di irontasotte anni. Era il potere. Si trovava in stato di decadimento morale e fallimento finanziario. Ma l'apparato di repressione era ancora intatto, Solidamosc que�sto lo aveva dimenticato. Recla�mando elezioni democratiche per il Parlamento ,e per i consigli locali, gli attivisti di Solidamosc sembravano aver scordato che questo tipo di rivendicazioni co�stituisce per il potere un campa�nello d'allarme, l'annuncio di ima rapida fino. Kipotiamolo: Solidar�nosc non ha mai reclamato l'ab�bandono del potere da parte dei comunisti e non ha mai chiesto di governare. Ma e proprio in que�sto chiave cho gli apparatchilcs del potere decodificavano le didiiarazioni dol sindacato. Il colpo di Stato di dicembre fu la loro risposta. Solidarnosc lottava per una triplice cmandpazione: dei citta�dini, della nazione e dei lavorato�ri. In essa si sono ritrovate tre correnti della tradizione polacca. Alcuni, fedeli alle convinzioni del�la destra, vi aderivano per lottare contro ii comunismo nel nome della Polonia nazionale (non so�vietica) e cattolica (non atea). Altri, le cui convinzioni politiche si collocavano a sinistra, parteci�pavano per battersi in favore delle imprese gestite dagli operai . e non dai burocrati comunisti. I rappresentanti dell'intellighen�zia democratica, infine, aderiva�no a Solidamosc allo scopo di battersi per la libertà. Una simile capacità di aggregazione fece la forza di questo movimento, preannunciandone alto stesso tempo ta futura disgregazione. Ridotta alla clandestinità e sot�toposta alta repressione, Solidar�nosc sopravvisse dal dicembre 1981 al tebbraio 1989, data in cui ebbero inizio i negoziati detti «delta tavola rotonda». In una situazione intemazionale muta�ta, con l'era della perestrojka moscovita, si è intravista por la Polonia ta possibilità di una solu�zione negoziata, quella stessa che era stata avviata dal compromes�so storico raggiunto nei cantieri navali di Danzica nell'agosto del 1980, 11 compromesso della «tavola rotonda» fu il frutto di una dupli�ce debolezza. Il potere comunista ora consapevole di essere troppo debolo per annientare Solidar�nosc. Questa, da parte sua, non aveva la forza per impadronirsi del potere. Fortunatamente per la Polonia, e forse per l'Europa intera, i polacchi hanno saputo parlarsi e capirei. Grande merito va attribuito ai due uomini che, poco tempo prima, si fronteggia�vano ancora da nemici: Lech Walesa, capo di Solidamosc, e il generate Wojciech Jaruzelski, il dittatore che aveva proclamato ta legge marziale, ma anche sman�tellato la dittatura comunista. La Polonia deve essere grata a questi due uomini, senza i quali il com�promesso detta «tavola rotonda» non sarebbe stato possibile. Ama�rezza della storia polacca: i nostri compatrioti non sanno più mini�mamente testimoniare loro que�sta gratitudine. Non ho dubbi che proprio qui in Polonia, venti anni fa, ebbe inizio ta demolizione del muro di Berlino. E' proprio in quel mo�mento che il sistema comunista sub�la sua definitiva detegittimazione ad opera doi moschettieri polacchi dei cantieri di Danzica Poi, net 1989, per la seconda volta, Solidamosc ha dimostrato con le trattative che era possibile •abbattere una dittatura senza spargimento di sangue. E' in Polo�nia che si sono tenute le prime elozioni che hanno visto una na�zione intera rifiutare il comuni�smo. E' io Polonia che fornisce oggi l'esempio di un Paese in grado di instaurare buoni rappor�ti con i vicini e con le proprie minoranze etniche. Tuttavia, a distanza di venti anni, i moschettieri polacchi vit�toriosi sono ben lungi dal trionfa�lismo. Tutto è cambiato nella loro vita. Dopo anni trascorsi nella clandestinità o in prigione, i dissi�denti di Solidamosc sono divenu�ti personaggi dell'establishment: nunistri, ambasciatori, deputati Sono presenti in tutti i campi della politica. Malgrado ciò essi masticano amaro. Perché non brindiamo. Perché noi, moschet�tieri polacchi, dopo vent'anni, siamo vittime delle nostre biogra�fie eroiche. Abbiamo dimenticato che il merito finisce là dove s�inizia a servire una coltiva causa. Per questa ragione la società po�lacca rieleggerà certamente un presidente ex-comunista, Aleksandor Kwasniewskì. E ascoltan�dolo parlare, i moschettieri di Solidamosc dovrebbero esaere fio ri, perché questo ex-comunista pana il linguaggio dei valori a loro cari: indipendenza, democra�zia parlamentare, diritti umani. Unione europea ed economia d�mercato. E' un successo che non ci aspettavamo. Ma è un vero successo. copyright Lo Monde (traduzione a cura del Gruppo Logos] «Siamo diventati tutti personaggi dell 'establishment: ma non possiamo brindare perché siamo vittime delle nostre biografie eroiche» Dopo vittorie radicali il Paese festeggia l'anniversàrio della fondazione del primo sindacato autonomo in un'atmosfera lontana dal! 'euforia ut Mkhiiih CooUchWaleu. TjuJeuw Maiowtotki, Brwinlaw Gttwitttk. àvuiiu unotkilomUujo dtSolidwiww Oggi (Unge U Ccutlo WtfborLjo. il pniKipdlv quouduiio pubeco