«Santi per la virtù, non per le scelte storiche» di Marco Tosatti

«Santi per la virtù, non per le scelte storiche» «Santi per la virtù, non per le scelte storiche» Wojtyla «difende» Pio IX, ma il governo di Israele protesta Marco Tosatti CIHA DEL VATICANO Giovanni Paolo li, che sembrava molto affaticato, ha dichiaralo beati Pio IX, Giovanni XXIII l'arcivescovo di Genova Tomma�so Beggio e due sacerdoti eccezio�nali, Columba Mannion e Guillame Joseph Chamìnade, «E' con ìntima letìzia che procedo alla beatificazione», ha detto il Ponte�fice aprendo la solenne cerimonia in piazza San Pietro; oppure ascol�tando la sua omelìa in alcuni passaggi non ci si sottrae alla sensazione che il Papa abbia cer�cato di giustificare d�fronte agli occhi dei cattohei, ma non solo ciucila che appare a molli una scelta discutìbile. All'interno del mondo cattolico non mono cho fuori, anche so la «macchina del consenso» avviala dall'ineluttabi�lità della decisione pontificia rele�ga ogni voce contraria in un ragionevole, prudente silenzio. «Boma locuta, causa finita»; e allora perchè parlare? Ma a chi ascollava Papa Wojtyla ieri matti�na, non è parsa ovvia questa frase: iLa santità vivo nella sto�ria, o ogni santo non è sottratto ai limili e condizionamenti propri della nostra umanità. Boatilicando un suo figlio la Chiesa non celebra particolari opzioni stori�che da lui compiute, ma piuttosto lo addita all'ùnitaziono e alla ve�nerazione per le sue virtù, a lode della grazia divina che in osso risplende».Non ha fatto nomi e cognomi, ma dei cinque beati quello Io cui •«opzioni sloriche*, hai ino posalo di più sulla chiesa e sul mondo era il carducciano «cittadino Mustai». E probabilmente il Papa che più s�Batte contro la pena d�morto s�rendo conio cho non è agevole presentare come modello ai cristiani del 2000 un pontefice elio ha negato la grazia a due patrioti «terroristi»; e cho ha fatto si che Boma fosso l'ultima cìttii d'Europa (o dol mondo) in cui fosse operante un «ghetto» nel 1870. Non a caso nel pomeriggio gìungorà in Vaticano la protesta del governo israeliano, che accu�sa tb «insensibilità» il pontefice. Giovanni Paolo il ha difeso toalmonte il suo predecessore, d�cui ha rimesso in molo il processo di beatificazione, fermo da molto, nel 1985. «In mezzo agli eventi turbinosi del suo tempo, egli fu esempio di incondizionata adesio�ne al deposito immutabilo delle verità rivelate. Fedele in ogni circostanza agli impegni del suo ministero, seppe sempre dare il primato assoluto a Dìo ed ai valori spirituali. Il suo lunghissi�mo pontificato non fu davvero facUe ed egli dovette soffrire non poco nell'adompimonto della sua missione al servìzio dol Vangelo. Fu mollo amalo, ma anche odialo e calunniato». Una lotiura totalmente spirituale, interiore, cho volutamente vedo noi falli estemi solo un mezzo d�ascesi: «fu proprio in mezzo a questi contrasti cho bril�lò più vìvida la luce delle sue virtù: lo prolungale tribolazioni temprarono la sua fiducia nella divina Provvidenza, del cui sovra�no dominio sullo vicende umane egli mai dubitò. Da qui nasceva la profonda serenità di Pio IX, pur in mezzo alle incomprensioni ed agli attacchi di tante persone ostili. A chi gli ora accanto amava dire 'Nelle cose umane bisogna contentarsi di fare il meglioi he si può e nel resto abbandonarsi alla Provvidenza, la quale sanerà i difetti e le insufficienze iteli no�mo». Un accenno mollo velato al dogma dell'infallibilità: «Sostenu�to da questa interiore convinzio�ne, egli indisse il Concilio Ecume�nico Vaticano 1. che chiari con magisteriale autorità alcunique�stioni allora dibattute confer�mando l'armonia tra fedee ramo nei Ma non pò-, hi vescovi .ittermarono allora che ii Concilio non aveva dei imi liberamente, Ivnsi era stato pesantemente condizionatodal Pontefice. La p.in«' gioiosa dallo giornata .andata come era tacile preve�dere a Giovanni XXIII, «l dise�gni divini hanno voluto che la beatificazione accomunasse due l'api vissuti in contesti stomi hm diversi, ma legati, al di là delle apparenze, da non poche somi glianze sul piano umano e spirituale», in particolare la devozio�ne mariana Papa Wojtyla è stato interrotto più volte mentre parla�va del suo predecessore «che col�pi il mondo per l'affabilità del ti.ilio da cui traspariva la singo�lare iKint.i dell.mimo» Ha ricor�dalo i he ilio1..inni XXIU venera va Pio IX, e ha scatenato un ova zione dicendo; «di Papa Giovanni rimane nel ricordo di tutti l'imma�gino di un volto sorridente e di duo braccia spalancate in un ab�braccio .il mondo intero Quante persono sono restate conquistate dalla semplicità del suo .mimo, congiunta ad un'ampia esperien�za di uomini e oi coso! l-i ventata di novità da lui portata non ri guardava certamente la dottrina ina piuttosto il modo di esporlo nuovo era lo stile nel parlare a nell'agire nuova la i arica di sim p.in.i con cui egli avvicinava le persone comuni e i potenti della terra», tili altri tre beati, per quanto personalità eccezionali su biscono ii.itiiralinente la vicinan�za con questi due giganti della Storia. Ma hanno avuto anch'essi la loro quota di applausi, o di fedeli, provenienti da molli paesi diversi In piazza la Questura ba calcolata circa centomila perso�ne, forse meno che più; lontano dallo «puntai eccezionali di Ksi ri va de Balaguer e Padre Pio dio vanni xxm sarà festeggiato ogni Il ottobre, data di apertura del Valicano II Entusiasmo per Giovanni XXIII «Un volto sorridente e un abbraccio per il mondo intero» "l**!^ La folla dei fedeli. Due immagini della cerimonia di be.Mificazione ieri in piazza San Pietro

Luoghi citati: Europa, Genova, Israele