Il paradiso delle tartarughe di Carlo Grande

Il paradiso delle tartarughe SULL'ISOLA DI LINOSA UN OSPEDALE PER CURARE GLI ANIMALI FERITI E UNA MOSTRA PERMANENTE Il paradiso delle tartarughe Nel centro lavorano veterinari e biologi Sulle bestiole i iene messa una larghetta elettronica fyer seguire gli spostamenti la storio Carlo Grande 11. viaggio di Caiota, una l)i;llis■iiin.i Uinai uga Caretta caroi ta, iniziò nelmtobro del 1994 un ì;iii|jj;'i ili pescatori recuperò l'aiumalo, in difllcoltà nel Golfo di Gaeta, a la chiainò t on il nome tlollii iiutncidi Kin-.i. '..Uc l'Enei de vuole sepolta nei pressi doll'an tlca i.in.i La tartaruga venne i onsognata al Wv/i a trasportata iiH'AiMju.irid di Napoli, dove rico vette le iiriiiur curo, Quasi un annodopouna motovcdelta della Guardia di Finanza la accompa (Mio nello acque doll'isola di Stromboli, Sul carapace lo venne nj) ilicatoun rìcetrasmoltitoro .-i lei ilare, che registrava giotnal' monte lii sua iwsizione, i tempi medi ili immersione e la tempora tura media della suporflcle mari�na. Poi qualche tempo Caiota i iin.i io noi pressi delle Isole Eolio, poi puntò spedita verso lo stretto ili Messina, lo altravorsò e saluta�to Linosa e Lam]M)dusa si dirosso verso le coste greche da cui part�la sua omonima, in fuga da Troia ni Hamme Toccò I ìrecia e Crota. Libia e Turchia, girovagando nel Moditei ranco orientole i tuindi il sognalo si spense, [lerchó il ricoii.r.iinii itoliliin(M) licosti! tur�ili".i ora ormai '•i oricato n, ni sappiamo dov'ò ora Caiei,i idn-i i .inni fa una tartaruga «marcai ai a Santa Maria ili Leui a iitala trovata nel I iolfodel Me i ri ini. ma conosciamo i llditranquil li dove lo sue sorelle continuano a nidilìcaei.', luiif'.u le rotto che da Glbiiterra I" portano verso locai di' ai uuodi CÌnroodl Rodi, Unodi questi (oltre aUa spiaggia dol Coni gli di Lainpodusa, monitorata dal Wwn ila sabbia lavica della spiagga Pozzolana di Linosa, iso la «peluidi at 1150 miglia dalla costa siciliana, iol oroi I tnighoi in d,i Agrìeuntol avvolta nogli azzurri miti doll'untichllii, fru i|iii-ni.ii.i nel Seicento solo da pirati, corsari o p'".' atoi 1 Biagio n.ih L'Isolaosuitadal '98uni entro ih nuporo dello tartarughe mari ne Caretta caretta, flnanziatp dal�l'Unione europea e realizzato nel�l'ambito di un progetto promosso dall'assessorato Territorio e Ambiente delia Provincia di Agrigen�to ii da Life Natura. Da (Kiclii; settimane, In questo estremo lem�bo d'Italia i! stalo inaugurato un «ospedale* per tarterugne, dotato di una sala operatoria tdi un'apparocr.hlBtura rudioRrafica per Inlervenlre chirurgicamente, di vusche pur accoglierle quando sono ferite. L'edificio, bianco-azziuro e basso come tutto In variopinto case linosane, ospita anche una mostra permanente che racconta ai visitatori (quasi mille, dalla meta di luglioa oggi)quelloclte si fa pei questi animali .sotto molti aspetti ancora misteriosi, che vi vono in alto mare e che Uno a '.li 'IOanni la deponevano le uova in tante altra spiagge italiane 1,1tartarughe marine, rettili adattali perletliimente alla vita ,ii ematica (hanno Irosformato gli arti in pinne, ma respirano attra�verso polmoni, con apnee anche di ali une ore) iiiiolano nei min temperati di lutto il mondo, Nei Mediterraneo sono presunti tre delle otto specie cMStenli: oltri) la Caretta caretta, la più dill'usa. esistono la tartaruga verde (vChelonia mydas», che utilizza lo spiaf"ge del Meditorranoo orientale) e la tartaruga liuto («Dermochelis coriacea»), di passaggio nel nostri mari: può arrivare o due metri di luiuthuzzu (mt 90(1 kf.; di peso e preferisce affidare le uova alle spiale bagnate da^li oceani. Da luglio a settembre, nel ma�re di Linosa, lo Carottn enrottn abbóccuibdpràndi ami dei «pala�miti», le liljiiHi usale \H;r i pesci spada. Sin dalla mattina presto i volontari del Cent io (una ventina in lutto, con ricamili ogni dieci domi) scendono al jorto e pren�dono le tartarughe che i pescatori più sensibili (((nasi tutti, in que�sta zona] hanno involontariamen�te catturato Giuseppe Buscami, veterinario di Unno e Alberto Dominici, biologo responsabile del progetto, raccontano le delica�te operazioni di recupero; dopo aver tolto l'amo dalla bocca o dalla gola della taitarugo, «marcano» 1 animale con una targhetta di metallo e lo depositano in una vasca, dove Inizia la convalescen�za Alcune (.'.alleviano sbilenche per giorni, perche hanno un [«il mone lineato; altre rifiutano il cibo (calamari) per settimane, iwi che hanno lo stomaco a pezzi. La vasca che raccoglie i loro «rifiuti» è piena di pezzetti di plastica: sono i resti dei sacchetti lasciali dai troppi maleducati. «Le tartarughe dice Buscemi sono animali a sangue freddo e hanno una soglia dol dolore mollo alla. A volle ingoiano anche due ami, ma se questi non toccano punti vitali sopravvivono». Nelle vasche ci sono una decina di animali, con il carapace lungo anche un'ottantina di centimetri. I ragazzi le hanno battezzate con nomi come Kambo (è un esempla�re con una pinna mozzala da un'elica). Tappo, Sughero, Number One. Oli individui adulti pos�sono arrivare ad un metro e mez�zo di lunghezza, pesano 70-80 kg e vivono intorno ai 70-80 anni. Alla Pozzolana di Ponente, dal 1994 le Caretta caretta hanno deposto le uova per undici volto. Quest'anno non ci sono nidi, ma da ghigno sono stali effettuati oltre 150 salvataggi e quasi ogni sera ne viene liberala una. Tra (Kichi giorni toccherà a «Number One» e «Kargo»: verranno siste�mali sul carapace duo apparecchi Gps di «animai iracking» jier seguirne gli spostamenti via satelli te, e apparecchiature per S|K'ri menlare sistemi elettronici di dis�suasione acustica o visiva chii aUontashìn la tartarughe stallo j reti e dagli ami dei pescatori I-i ' ci insù lonza scientifica è afTidala al Politecnico di Milano, al Cnr, al Dipartimento di biologia marina di Tonno e all'associazione di ricercatori Hydrosphera. Iài «liberazione» cui abbiamo assistilo ò avvenuta alle sette di seni. Il pescatore che l'aveva «tro�vala» ha depositato la tartaruga sulla sabbia, tra due ali di bagnan�ti: lei, un |X)' spaesata, ha strisciaio gofiameote sulla sabbia e si e farinata sul bagnasciuga, il pescatoro si e avvicinato, le ha dato una grattatina sulla tosta proprio mentre arrivava un'onda. Allora e entrala in acqua e con colpi di pinna potenti ed eleganti ha guadagnato il mare aperto, La gente ha applaudito. E' uno s|)etlacoln cui è difficile restara indureranti. cario.grandeid lastampa.it *j^»*««t», ,ì.i�■•'•••' Sulle spiagge di Linosa, piccola Isola siciliana, le tartarughe Caretta caretta dal 1994 hanno deposto le uova per undici volte

Persone citate: Alberto Dominici, Giuseppe Buscami, Kichi, Ponente

Luoghi citati: Italia, Libia, Messina, Milano, Napoli, Rodi, Troia, Turchia