La gallina si sceglie il gallo

La gallina si sceglie il gallo ETOLOGIA NEL POLLAIO La gallina si sceglie il gallo Scoperta.espelle lo sperma dei maschi sgraditi y E galline sono un simbolo di stupidità nell'immaginairio popolare collettiva. Non però in quanto a tattiche sessuali. E' quanto è stato scoperto recentemente da Tom�maso Pizzari e Tira Birkhead, il primo, giovane biologo italiano cresciuto come ornitologo ama�toriale nella Stazione Romana Osservazione e Protezione Uc�celli da tempo emigrato all'Università di Sheffield per formarsi solide basi professio�nali, il seconda tra i padri fondatori di una feconda bran�ca dell' etologia, l'ecologia com�portamentale, che privilegia gli aspetti funzionali ed evoluti�vi del comportamento anima�le. Lo studio, frutto di un bien�nio di osservazioni, è stalo pubblicato in giugno dalla rivi�sta britannica "Nature" (Volu�me 405/15, giugno 2000, pagi�ne 787-789; www.nalure. comi. Esso rivela elegantemen�te i meccanismi comportamen�tali con cui le galline operano una scelta diretta e niente affatto ambigua del partner col quale accoppiarsi. «Mater semper certa, pater numquam», recita un proverbiale e classico detto che ancora fa legge nei tribunali, ma se un eiaculato di un maschio si mescolasse con quello di un altro pretendente che è riuscito a copulare, maga�ri con metodi coercitivi, quale padre vincerebbe? Nelle specie a sistema ripro�duttivo poliginico (in cui un solo maschio monopolizza più partner femminili) come av�viene nei galliformi la compe�tizione fra maschi rivali porta regolarmente a complesse si�tuazioni del genere. Nella fase descrittiva dello studia i ricercatori hanno osser�vato come gran parte degli accoppiamenti in un gruppo semi-selvatico di Gallus gallus fossero indesiderati, assomi�gliando a veri e propri "stupri", termine però abominevole per un fenomeno ornitologicamen�te mollo normale. Una nota teoria, anche sup�portato da dati, propone mecca�nismi selettivi tramite proces�si di vera e propria competizio�ne tra spermi rivali basata sulle qualità fisiologiche e cine�tiche delle cellule spermatiche di differenti eiaculati. Spermi più 'fecondi', portatori di mi�gliori qualità genetiche e costi�tuzionali del padre, verrebbero preferiti, mentre altri, di quali�tà inferiore, sarebbero trala�sciati anche per una concomi�tante 'incompatibilità fisiologi�ca'. L'idea resta difficile da dimostrare se non con fallibili approcci correlazionali. Possi�bile che le femmine non abbia�no modalità di scelta più diret�te? In effetti mai finora era stala dimostrata l'abilità da parte di una femmina di ritene�re selettivamente lo sperma di un maschia prescelta. A dire il vera, e ad onta di un certo maschilismo serpeggiante tra i biologi del settore, non ci si ero nemmeno pensata troppi'. La fase sperimenta e dello studio ha dimastrato come le femmine possano agire a diver�si livelli: in prima istanza pre�feriscono accappiarsi con quei maschi che reputano migliori, in genere i saggetii dominanti del gruppo; quando subiscano troppo spesso copulazioni furti�ve a aparentemente coatte da parte di maschi meno preferìli (i "subardinati" del gruppo), attivamente corteggiano i ma�schi dominanti per ridurre la probabilità di essere insemina�le dai subordinali; se anche questa lattica fallisce, le intre�pide galline non si danno affol�lo )er vinte. Si liberano dell'eiaculalo prima che esso raggiun�ga i tubuli seminiferi, ma non in maniera casuale: espellono quello del maschio indesidera�la, trattonendo quello del ma�schio prescollo. Uno scolta ses�suale, definita dai duo ricerca�tori "criptica", che le rendo tolalmente indipendenti da quei galli che icnari continua�no a razzolare nell'aia. L ultima parola sulla certezza di paternità è dunque dato dalle femmine con un meccani�smo estromomonle efficace e privo di rischi: la riiuozione attiva dello sperma "abusivo". Enrico Alleva Claudio Carerò

Persone citate: Birkhead, Enrico Alleva Claudio, Gallus, Mater, Possi