Miss Brodie contro la scuola di Lombroso

Miss Brodie contro la scuola di Lombroso L'INGHILTERRA ANNI 40 DELLA SPARK E UN ROMANZO DELL'ITALIA UMBERTINA: UN CONFRONTO PEDAGOGICO Miss Brodie contro la scuola di Lombroso LETTURE Antonio Faeti SI dovrebbe anche riflettere, qu undo si pensa al leggere e ai modi in cui si compio, si determina, s�oiganizza que�sto esercizio squisito e in Italia poco amalo, sulle occasioni che conducono all'incontro con i libri. In una sera festiva d'estate ho acquistalo un romanzo di cui ora appena uscita la seconda edizione, un libro mollo recensito e lodato che però ho subitamente voluto soprallullo perché era esibilo in uno scaffale in un giorno, e anche in un'ora, in cui le librerie stanno chiuse. Una spede di sottile, dop�pio trionfo su interdizioni che non sopporto. Poco più in là. mezz'ora dopo, ho acquistalo un vecchio libro sdrucito in uno di quei merca�tini antiquariali che spuntano ovunque tra falso Libeny, falso Lenci e ormai anche falso Anni Cinquanta a dire d�come passa in fretta il tempo. 11 secondo volume l'ho comprato perché aveva lo stes�so aigomcnto del primo: la scuola, l'insegnamemo, i docenti, gli alun�ni. A casa li ho iniziali lutti e due. li ho tolti intrecciandoli. 11 primo: Gli anni fulgenti di Miss Brodie, di Muriel Spark tAdelphi, pp. 140, L. 23.000, recensito su ul del 10 giugno, n.d.r. ). credo che si possa dcrmire un capolavoro, soprattut�to se si è insegnanti e se si è cultori di pedagogia. 11 secondo. Quinta classe di Cesare Giulio Viola, edito da Mondadori net 1953, è un ro�manzo doloroso, inquietarne, cho racconta una storia tragica e peno�sa con un tono ironico non mollo diverso da quello a cui si attiene la Spark. Di Cesare Giulio Viola ram�mento, come lutti i mici coetanei, lo lacrime ineviiabilmente provo�cate da un suo libro, Pricò, dal film che ne fu ricavalo, I bambini ci guardano, e da un radiodramma più volte mandato in onda con il titolo del romanzo. Gli anni in cui Miss Brodie esprime il suo fulgore sono gli Anni Trenta e t'ambilo è ima scuola privala femminile di Edimburgo islituio «Marcia Blaìne» che ac�compagna le alunne dall'inizio del�le elementari fino alla conclusione dol liceo. Dato che sta vivendo il proprio fulgore. Miss Brodio ne rende pienamente partecipi le sue alunne. In classe parla di lutto: del suo amore sconfinato per l'Italia e per la sua pittura, dei suoi amori per vari uomini, delle suo idee politiche, dt'^li aitegginmenti che si devono tenere per raggiungere quel raffinalo e supremo anticon�formismo che per Miss Brodie è l'unico coinpLmcnto occettabite di una educazione rivolta a consegui�re il fulgore. Crea anche un piccolo gruppo di predilette bambine, con cui passa lunghi pomeriggi a con�versare sotto un grande albero o con cui compie spericolate esplora�zioni nei tetri bassifondi di Edim�burgo, la città in cui è collocalo il «Marcia Blaìne». Con finissima ac�cortezza letteraria. Muriel Spark non è acriticamente schierata con la sua Miss Brodie, non solo sorrì�de di certi suoi estremismi educati�vi, ma va avanti negli anni con improvvise sortite per dirci come sono poi diveniate, da adulte, le bambini.' di Miss Brodie. Così, fitte improvvise di dolore acutissimo si insinuano fra te tante occasioni di riso, e una dolente trama pedagogi�ca si delinea nella presa di coscien�za di esili sorprendenti. Nelle sue ripetute vacanze estive in Italia, Miss Brodie diventa una fervente aromiralrice del fascismo e poi parla alle bambine di Mussolini, delle Camicie Nere, del soluto ro�mano. Probabilmenie è lei cho nduce una ragazza, più grande delle suo allieve, ad andare a combattere in Spagna, dalla parto di Franco prò, non con i giovani mglesi di un famoso film. Terra e libertà. Miss Brodie esibisce le sue in�congruenze, le sue contraddizioni, con incantevole fierezza, proprio come se fosso coerente: adora l'Ita�lia ma aborre il cattolicesimo, è nssoiulamente anarchica masuasima per Mussolini, idolatra le buo�ne nlaniere ma compie solo atti soarazzini e anticonfonnisli, con�clama la libertà sessuale andic con le bambine delle elemeniari, ma ritiene Lawrence rozzo e inutile. LETAnFa Coerente nell'incoerenza, si balte per il dialogo, por lo stile, per l'esaltazione del talento. Vorrà cac�ciata dalla scuola, per te sue ideo fasciste, nel 1939. Il libro si chiude con un omaggio breve e splendido di una componente del suo gruppo fattasi suora ma anche autrice di un libro di psicologìa provocatorio e insinunnto. L'Italia di Quinto class* è l'Ita�lia umbertina, siamo a Taranto, che Viola non nomina ma rende assolutamente riconoscibile, sia�mo nei tetri corridoi del «Regio Liceo-ginnasio Archita», governa�to dall inflessìbile preside De Vitis, URE nio ti che deve il suo posto alla massoneria e ap�plica con piena convin�zione le regole appre�se nei tosti dei suoi amori preferiti: Cesa�re Lombroso e Scipio Sighele. I suoi alunni sono, citando Sighele, una «piccola folla delinquente» e vanno trattali solo lenendo conto di questa premessa. Mentre l'anno comincia entra in molo il pavido professor l'eirucci, ex senùnurisui ragazzo del Sud che si è fatto da sé con sofferenza e fatica, con priva�zioni di ogni '.ipo. Proprio perché è buono, dedito, attento, generoso, colto diventa il bersaglio (li due dei suoi ginnasiali d�quinta, Ettore e Garineì, die gli propinano burle airoci, gli rendono orrìbili le oro di scuola, nefande lo sobrio passeggia�lo, spaventoso te notti nella misera�bile ponsìoncina in cui alloggia, C'è un noto bordello, in dita, che vanta una tenutaria abilissima che si diiama «la Spezzina», e una famosa proslitula bionda che si dùama Flora. Presso di lei conver�gono tanto il dolente Pelrucd cho si fa adoranle cliente fisso, quanto il giovanissimo Ettore di mi Flora si innamora in modo folle. Non lontano dal celebro Unrat dell'Ari gelo azzurro. Pelrucd è deciso u sposare Flora, ma Elloro rovina lutto con una inlrigante scritta sulla lavagna dot liceo. Il povero Polrucci si suicida. De Vitis segue Sighele e Lombroso, individua Etto�re e lo caccia. Flora cambia citt.i e casino. Viola noll'ultima riga di�chiara cho in quella classe c'era anche lui e cho non ha potuto più tacere. Dato che il libro della Spark è uscito in Inghilterra nel 1961, ira i due lomanzi. tanto diversi, ci sono solo otto anni. Divorai molto, però accomunati da un destino: sono entrambi antidoti, si dovrebbe ri�stampare il libro di Viola, andrebbe�ro letti insieme. Sono tintidoii, contraweleni, rimedi contro il regio niornlo pt/du^ogico cho ummorba lo oulo, ingrigisco i concorsi, rincretiiiis«:p gh alunni. Si producono fonnuleito, si formulano scheiiiini che farebbero sembrare Do Vitis un gentiluomo umanista, e via ini progoiiini esangui e tutti uguali, tra programinazìoui domenziali e deliri docimologici, in una tenden�za al Pensiero Unico m cui manca qualunque traccia di pensiero però c'è l'unicità. Le duo edizioni dol liLr zdi Murici Spark fanno rifielU're: che si stiano creando spazi di resLsienza, che ci siano gappisti anliprogrammazionc. che qualcu�no si stia stancando davvero? Porche la Sjwrk e Viola alludono alla sostanza ontologica deU'inscgn-unenlo; li non ci sono formulotle da seguaci di Sighete, li c'è solo rìschio, trepidazione, voglia di but�tarsi comunque E se ii conformi�smo si colora di un rosso sbiadito, ministeriale, ottusamente servile, allora ci sono altri color�insinua la Spark. Miss Brodie potrebbe anda�re in una scuola progressista e restare in ruolo. Ma lei detesta i «mattoidi» e sceglie la pensione, una morto precoce. Un bel tema, questo, per un vero esame di «ma�turità». Perché fa così? L'INSEGNAMENTO COME RISCHIO, TREPIDAZIONE. VOGLIA Dl BUTTARSI, UN MODELLO ALTERNATIVO AL CONFORMISMO ((PROGRESSISTA» DELLA PROGRAMMAZIONE E DEI TEST

Luoghi citati: Cesa, Edimburgo, Inghilterra, Italia, Spagna, Taranto