Pool di magistrati contro i pedofili

Pool di magistrati contro i pedofili Pool di magistrati contro i pedofili Presentato il nuovo pacchetto del governo Guido Ruotulo ROMA Ci sarò un \ioo\ interministeriale elio seguirà unto lo Iniziative a favore dell'infanzia e contro la violenza seaauale sui minori. Sa�ranno estesi B tutte le realtà terri�toriali, i |«hjÌ di miigisirati elio si occuperanno dei reati contro i minori Come agiranno da ixxil le forze di polizie, coordinato tra loro, cho potranno utilizzaro la Stessa Banca doti di informazioni suipedofili. l'in che nuovo iniziative, il Consiglio dei Ministri ha deciso di iiioUi.'H' ni cainpo tutta una serio di strumont i operativi in grado di oporara sul torrìtorio, di mettere in rapporto le vocio realtà sociali, isiiluzionali e di volontariato, che avranno corno compito la tutela dei minori. E nasceranno nello scuole, in lutto lo scuole, i «contri d'ascoltos/momenti di comunica�zione tra osjKirli gli psicologi o ^li operatoli stK.io-sanltari gli innogiuìnti o i gonituri dei bambi�ni, anche i gonitori dol quartieri) che non hanno figli in quelle scuole E, ii'-llo prossimosotlima110, il govorno prosonlero un suo disogno di leggo por istituire più dio il garante (loi minori, il difen «oro civico doi minori, un punto di riforimonUi \»:f i gonituri, le flunigUa Al lormino di una lunga dÌ8CU8diane in Consiglio doi Ministri, a palazzo Chigi, in una confoionza stampa, la ministro |)or la Solidarleti SfHialo, Livia Turco, i miniHlii di Grazia e Giufilizio, Passino. r della Pubblion ifiiniziom-. De Mauro, hanno illustralo i risulta�ti doua riunione 1 In Consii'liodei ministri parte�cipato, «Su la spiaggia ormai ho muli B lai') una carezza ad un sambino dopo qOwtadnmun^izzaziono» della ultime tenibili vicendedlpedofllio.CoAsiòespriMmo il ministro Agazio Loiero, doli' iiiIimii, segnalando una (nouietudìiiii (linima airindomoni dolio (lianimulicho vicondo di cronaca ii del dibattilo cho si fi sviluppalo .uiia pedofilia. Là stassa inquietU' iliin.iir.nHiTi'iiza osprossu dal ministro PiEissino; fin ouesti gior�ni abbiamo assistito ali oi li.'.si del�la i agii mo. a una sagra dolio bana�lità imIi-UiMipiMiicialiui mischia�ta a una buona doso di iiresponsaInlila Come '.i può crodoiO (li affinontare e gestirà un toma cosi delicato proponendo la pubblica/.ìinu' douci liste dai podofili, la ca.'il raziono chimica e b jmiiiu di multi)?» «h' l'oliava volta cho il Consi�glio doi ministri si occupa di minorit, ha ssordito nella conforenZS ':laiii|Ki la liiintMra par la Solidarietà sodalo, Livio Turco. Lo ministra ba sottolineato dio «noi confronti dall'infanzia «c'è bisogno di una oorrosponsabilizsazlone di tutta la collettivitài uNim hiw»i',iiii ia.iiiaiosoli o smar�riti j getutori ; ba Insistito lu ministra occoitq potonziace ed estandere quella rete di aervizl in grado di sostaoare i gonltOTi», Da qui, lo (Incisione di emani i «contri di ascolto» nollo scuoio. Cosa !ujiaiiiiii quaetl centri? Iju spl^ja il ministro della Pubblica IstruziODOi Tullio Do Mauro: «Ciò i Innoi oltriromo allo kciioIo, so�no! "conili d'ascdllo' dovo i gonilori o gli insogiiunli (lossano comunicari! quollo percàzkml !i|jossi lini ilii i dolicdlo. recooltfl in Otti] no ai nuillnittumoiili o agli abusi sui minori, sugli udulosconli. Uuo;.ii centri devono svolgere uiicho un molo propulHÌvo nello iillivitn di educaztaaa e di fonnaziono donli stessi iiixoguan'.i o dolio fa�miglio». A iniroduiTo la discussione nel Consiglio doi ministri, ò stato lu Stesso l'iusidunto dol consiglio. Giuliano Amalo, dio ha ìncontrulo li SUO inlorvonlo sulla nocossità di non ìnsu^uiro «il sunsuziunalo». «E compito di (inosta nostra dlscussionii lui dello AnuiU), ìnlnxiucundo lu riunione motto�ro insiomo tutta lo inìziativo giù proso per avoco un raccoitio co�mune o ti ipiadru presentato dui minisi ri ò già ricco». Il Consiglio doi ministri ha deciso ristituzìnno di un gruptx) intenninisturiulo (imposto dai ministri Eussinu, Turco, Bellillo, Veronesi, Do Mauro, con il compi�to di coordinare lutto le iniziotivo. Il Guardasigilli ha annunciato cho sarà costituito un tiool di magistrati spedalizzati nella tuUila doU'ìnfanzia. E, rispotto alle richiosto di modifica di alcuno norme per quanto riguarda i pro�cessi cho vedono impulat�i jiedafi li o vittimo i minori, Fassino ha precisato, «So ci sono dei corretti�vi necessari por rendere più eflìcaci le indagini e questi processi, so si tratta di rivedere i tempi dolio indagini o della custodia cautela�re, siamo pronti a prendere in considerazione questi corrottivi», !l Consigli'; dei ministri ha anche deciso di chiedere al mini�stro della Sanila, Umberto Vero�nesi, uno studio sulla terapia per curare i pedofili. 11 ministro Vero�nesi, dopo averne parlato con la ministra Turco, ha precisato: «Il probloma della pedofilìa va af�frontato con competenza e deter�minazione o senza lasciarsi pren�derò dall'onda emotiva dogli ulti�mi giorni. La pedofilìa ò una forma di devianza sessuale che in alami casi può trasformarsi in una vera e propria psicopatolo^io, per la quale è nocossario un intervento psicoterapeutico ap�propriato e, in aduni casi, quelli più gravi, richiedere anche il ricor�so a cure a base di farmaci psico�tropi». Insomma, por il ministro Vero�nesi, il carcere non garantisco la guarigione dei podofili, c'è biso�gno ai una terapia medica e far�macologica di supporto. A r^uimbre, il presidente dol Consiglio Amato incontrerà l'Os�servatorio nazionale dell'infanzia e dell'adolescenza e le associazio�ni di volontariato per discutere di iniziative spedfiche, mentre il ministro dello (iiustizia,Fassino, ha convocalo i presidenti dei Tri�bunali minorili per elaborare un piano di lavoro. Quello che hanno sottoUneato �diversi ministri, è che la politica deve poter lasciare lo spazio agli esperti per dire quali sono le azioni più efficaci contro la pedofilia. «Su temi cosi complessi ha detto la ministra Turco la politica deve saper riconoscere il suo limite. Ribadia�mo: non c'è ricetta magica. L' approedo serio è il rilancio dell' educazione dei genitori». Ovviamente, il governo ha ri�confermato che saranno anche rafforzati gli interventi delle for�ze di polizia. «Miriamo ha spiega�to il ministro Fassino al migliora�mento dei flusso informativo da parto degli organi di polizia. Tut�te azioni fortemente connesse fra loro».

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