Troppi vuoti nella legge anti-maniaci

Troppi vuoti nella legge anti-maniaci IL GIUDICE DELL'INCHIESTA SUI PICCC Troppi vuoti nella legge anti-maniaci Ilpm Sabella: le vittime sono spesso lascùif e sole intervista ROMA IN questi unni si è posto di più l'acconto sulla tutela, sullo garanzie por l'impu�tato cho non por lo parti offeso. Tutto questo, quando si trulla di procossi dio vedo�no minori vittimo d�violenze sossuoli, si è tradotto in una mancanza di garanzie por le Btosso vittimo di questi rea�ti». Il pm Murziu Subolla, della procura di l'ulormo, si è occupata o si occupa dello inchioHlo sullo violenze sossuali contro i minori. In particolare, ho sostenuto l'ac�cusa al primo procosso con�tro I I podofili di Ballurò, il popolare quartiere palermita�no, o elio ha visto, comò parli offeso, bon IO bambini. Uuosto processo s�è concluso con condanno pesantissimo por gli imputati, fino a 20 anni di roclusioiin. Cunduiino cunformuto tinello in Appollo, Oro sono in corso le indugini preliminari di un secondo processo contro altri sotto podofili di Uallaru, o cho vedono 20 minori vittimo di queste violenze. Dottoressa Sabella, dal suo punto di vista, ci sono doi correttivi da fare alle leggi che tutelano l'infanzia, chu puniscono i colpevoli di abusi e di reali sessuali contro l minori? «La promossa dol mio ragionamonto ò che, nonostanto le buono loggi, rimangono doi vuo�ti rioU'oflottiva o reale tutolo del minoro conio parto offesa noi procosso. Nonostante lo buono leggi, l'unica cortozza por noutralizzuro il pedofilo è quelle che sconti offottivamonto la pomi. Dotto questo, anche l'attualo normativa morita doi corrottivi. Lo faccio un esem�pio: non è provisto il divieto di uicontro tra il minore e l'adulto imputato. Addirittura, sulla caria, è possìbile che l'imputato ottongii il confronto in aula con la vittimo, con il minore. Bisogno impedire cho questo uvvongu». Secondo la legge, i termini fior le indagini e quelli por a custodia cautelare dell'indagato non possono su�perare i sei mesi. Sono termini giusti, oppure van�no inoditlcati tenendo con�to che si tratta di indagini cos�delicate e complesse? «Sono termini che vanno allun�gati. Bisogna toner conto che, por esempio, per altri reati di minoro nllarmc sociale, come la rapina aggravata, il legislato�re hu fissato in un anno i termini per le indagini e per la custodia cautelare. Nel corso dol procosso che tratta di vio�lenze sessuali sai minori, e che ha por imputato il pedofilo, non c'è la possibilità di sospendere i termini della custodia cautela�re durante il dibattimento. Sic�come, spesso, l'imputato è un jarente della vittimo, lascio a ei valutare cosa questo com�porti, in termini d�condiziona�menti e di pressioni sul minore a ritrattare le accuse». Si chiede certezza della pena e processi rapidi. Co�me può tutto questo esse�re compatibile con la ri�chiesta di allungare i ter�mini delle indagini prelimi�nari? «La parte offesa dol processo non e un adulto. E' un bambi�no, un minore cho ha subito delle violenze. Sentire un bam�bino non è la stessa cosa doll'intorrogare un anziano rapinato. Il bambino ha bisogno d�tempo per rielaborare il trauma vìssu�to o tradurlo in parole. Se poi questa fase cos�delicata della raccolta dolio prove è inquina�ta dall'ostemo, dalla presenza in libertà dol soggetto responsa�bile della violenza, il racconto del minoro può essere condizio�nato. Se co la necessità della richiesta di proroga dolio inda�gini, una volta che sono scaduti i sei mesi, noi dobbiamo comu�nicarlo all'indagato che può, se parcnto della vittima, oggetti�vamente rivalersi sul minore». Dottoressa Sabella, tornia�mo alla valutazione dell'at�tuale legislazione in mate�ria di minori. Una delle più avanzate al mondo, è stato detto. Qual è la sua opinio�ne? «Parliamo di pornografia mino�rilo, di Internet, di caccia ai siti che mettono in Rote fotografie di minori. Le ho viste, sposso, quelle foto. Le assicuro che sono raccapriccianti. Bene, c'è una oggettivo difficoltà a risali�re a dii le motte in Rete. La legge, certo, prevede pene alte per chi immette nel circuito Internet questi materiali, ma il punto è che è molto difficile risolire ai responsabib. Il risul�tato di tutto questo è che si individuano quei navigatori di Internet che scaricano questi materiaU, e per i quali sono previste pene lievi, addirittura pecuniarie. I fruitori della por�nografia minorile alimentano ìi mercato, ma pene meno lievi per questi fruitori potrebbero inibire lo stesso mercato». lg.ru,l «Sei mesi per le indagini sono pochi e dopo il processo il colpevole deve scontare tutta la pena» i recenti episodi di violenza sui minori hanno riaperto un acceso dibattito anche nella magistratura

Persone citate: Sabella

Luoghi citati: Roma