Fusione (con ostacoli) per Seot-Tin.it di Luigi Grassia

Fusione (con ostacoli) per Seot-Tin.it A giorni dovrà pronunciarsi la Corte d'appello. La vicenda Tmc all'esame dell'Authority Fusione (con ostacoli) per Seat-Tin.it La Procura generale di Torino dice no al concambio Luigi Grassia TORINO L'estate di fuoco d�Roberto Colaninno, ricca di colpi di sce�na e soddisfazioni, vive anche di certe forche caudine ammini�strative o giudiziarie sullo le quali sono costrette a passare le sue grandi strategie. Già l'Authority della telecomunicazioni indaga su Seal-Tmc, per verifi�care se l'annessione all'impero Telecom della rete tv d�Cecchi Gori violi o menò la famosa, ma bistrattata, legge Maccanico. E sotto lo scrutinio delle istituzio�ni, in questo caso la magistratu�ra, rosta anche la fusione SealTin.it. Ieri si è saputo che la procura generale di Torino ha fatto proprie le lesi che la procura ordinarij aveva soste�nuto (invanol davanti al tribu�nale, per poi fare reclamo in corte d'appello: il concambio «uno a uno» delle azioni dei due gruppi non è giusto, dice la memoria che la stessa procura generale ha depositato sabato motivando la sua posizione. Ostentano indifferenza Lo�renzo Pellicìolì, che è sempre in vacanza al fresco dell'Islanda, e le fonti d�Telecom, che non rilasciano nemmeno una parola di commento. Comunque l'in�certezza sugli aspetti normativi delle operazioni del gruppo s�protrae e forse non e estranea alle quotazioni al ribasso che hanno accusalo ieri a Piazza Affari �titoli della scuderia. La questione del concambio azionario erano stata sollevata davanti al tribunale di Torino dal procuratore aggiunto Bruno Tinti. Il sospetto era che la Seat fosse stata sottovalutala per metterla al livello d�Tìn.ìt, causando una perdila agli azio�nisti di Seat Pagine Gialle, Quel�lo d�Pellicìol�è infatti un colos�so che macina utili rispello alla rampante ma relativamente pic�cola branca Internet del gruppo Telecom. Ma gli advisor interna�zionali hanno valutalo che il numero di clienti d�Tin.il e l'enorme potenziale di sviluppo che le deriva compensi gli han�dicap e hanno suggerito un cambio alla pari che e stato ratificato a maggioranza dalle assemblee dei soci. Ulteriori operazioni (come la «scissione parziale») fatte per dare benefi�cio diretto anche agli azionisti Telecom non hanno riguardato il concambio. Il 9 agosto il tribunale d�Torino ha decìso di non accoglie�re le tesi della procura contro il concambio. Non perché le abbia contestale nel merito, ma per�ché in quel merito ha decìso d�non entrare proprio, spiegando di non ritenere che ciò rientras�se nelle sue competenze. Dun�que, vìa lìbera d�fatto del giudice a Seat-Tin.it. Ma la procura ha prontamen�te avanzato reclamo in corte d'appello e la procura generale ha fallo propria l'opinione se�condo cui il matrimonio SealTin.it «non stia da fare», per lo meno a quelle condizioni. Il procuratore generale Antonino Palaja ha iofatli depositato una memoria che riprende le lesi d�Tinti, dunque l'caccusai non cade e il procedimento va avan�ti. Il collegio, presieduto dal giudice Carlo Peyron, prenderà la decisione nei prossimi giorni. Sarà per queste notizie, sarà per il timore dei costi eccessivi delle gare per l'Umts, che in diversi Paesi europei hanno già colpito i titoli d�diversi gruppi d�telecomunicazione vincitori di licenze di cellulari di terza generazione, fallo sta che ieri a Milano le azioni della scuderìa di Colaninno hanno chiuso in ribasso. Telecom ha perso il 3,31 per cento. Tini il 4,03V Tecnosl il 2,290b e Olivelli il 2,2 lno. E Seat Pagine Gialle è scesa del l'l ,09 per cento. Seat-Tin.it fa da preludio a una nuova operazione, ancora più ambiziosa (e problematica sul piano normativo); l'acquisi�zione di Telemontecarlo, in cer�ca d�frequenze e di sinergie tra Internet e tv. La legge Maccani�co vieta alle imprese titolari di una concessione, come è Tele�com, d�possedere anche reti televisive. Allo stato, il gruppo di Colaninno non potrebbe por�tare a termine l'operazione, ma prima che l'operazione SeatTin.it vada in porto (riconducen�do nel suo alveo la società di Pellicìolì, staccatasi ai tempi della privatizzazione) la «con�cessione» d�Telecom potrebbe essere tramutata in licenza, sgomberando formalmente la via all'acquisizione (benché questo non sìa certo: la concen�trazione potrebbe essere co�munque considerata eccessiva). L'Authority ha messo in agenda per il 12 settembre l'esame d�questo dossier e nel frattempo ha chiesto a Seal e Tmc «infor mazìoni circostanziate da forni�re con la massima urgenzai» sulla acquisizione. Ne vedremo ancora delle belle. Roberto Colaninno il Il procuratore generale di Tonno Antonino Palaja

Luoghi citati: Islanda, Milano, Telecom, Torino