«Un ko per ì sismografi»

«Un ko per �sismografi» IL RESPONSABILE DEL CENTRO DI OSSERVAZIONE «Un ko per i sismografi» Il tecnico: possibili altri tremori l'esperto Mauro Rovello ON ci avrebbe probabil�mente scommosso so�pra, ma assicura che qualcosa di strano ora coinunquo in arrivo. Il profes�sor Giovanni Foriero, respon�sabile dol Contro sismografico di prolozione civilo a Montalonghe, nel basso Canavoso, aveva già notalo che le suo appareccuiature segna�lavano anomalie. «Da 3 giorni dico i sismografi erano praticamen�te fermi. La terra ha sempre qualche minimu movimento, invoco lo macchine rogistravaim una calma assoluta, i tracciati erano completamen�to drilli. E in (uioslo situazio�ni, di solilo, e ò da aspellarsi un terremoto». Cosi è stato. lori sera. esattamente io minuti e 34 secondi dopo le 19, i sismo�grafi hanno rilevato una scos�sa tra il quarto è il quinto grado della scala Richter. Una seconda si è avuta subi�to dopo, quasi certamente della stessa intensità: «Lo prima scossa spiega è stata talmente secca o violen�ta che i pennini doi sismogra�fi, per lo forti sollocitazioni, si sono prima allentati e poi svitati, impedendo di rilevare altri dati». Ferrerò non si sbilancia oltre. Noi minuti immediata�mente successivi al terremo�to viene subissalo di telefo�nato: forzo dell'ordine, vigili del fuoco, giornalisti, anche semplici curiosi ^Non ho ancora avuto il tempo di leggero con attenzioni i fogli dico e fare un'analisi più approfondita. Parliamo, quindi, di dati provvisori». 1,'epicentro? «Por quanto mi risulta, è nolla zona tra Asti e Alessandria, dove già in mattinata si sarebbero evidenziali movimenti tellu�rici di una corta rilevanza, anche so mono violenti di quello avvertilo questa se�ra» Di sicuro, il terremolo si ò fatto sentite un po' ovunque. Nt'llf vallate sopratl ulto, ma anche nel basso Canavose, nel Vercellese, nel Monferra�to e fino alle coste liguri. «Si tratta continua il professor Ferrerò di scosse di natura ondulatoria, che (a differen�za di quelle di tipo sussultorio) hanno un movimento pendolati', in orizzontale». Impossibile dire se ci sa�ranno altri movimenti tellu�rici. Le cosiddette scusse di assestamento poi rebbero far si sentire nei prossimi gior�ni, forse settimane. Oppure, potrebbero non verificarsi affatto. «Previsioni abbastan�za precise si possono fare soltanto nelle zone vulcani�che, e questo non è cori amen�to il nostro caso». il ritmo delle telefonate al centro di Montalenghe lintitolaio a Nilde (Itosso, la moglie dell'anziano professo�re deceduta poco più ili due anni fa) è praticamente conti�nuo, e questo impedisce di analizzare i dati a disposizio�ne. «In questo modo spiega non riesco .i far nulla Certo è aggiunge, non senza una punta di ironia che in altre Strutture nessuno, a que�st'ora, risponde al telefono. lo lo (areici per volontariato, da 52 anni Ma sono sempre a disposizione di chiunque voglia informazioni». Il terremoto di ieri sera non ha causato danni partico�larmente ingenti Ma di cer�to non si può dire che il Piemonti' sui una zona esen�te ita eventi sismici. «In Italia spiega Ferrerò c'è soltanto la Sardegna che può dormire sonni tranquilli. Altrimenti, non c'è alcuna re gione che si possa definire asismica». v. ricorda come fenomeni anche di rilevante gravita si siano già registrati nei secoli passati "Pensi.uni) ad Ivrea dice Non tutti, torse, sanno che ha subito tn' terre�moti di fortissimi! intensi�tà». «La prima scossa è stata cos�violenta che gli strumenti non hanno poi potuto registrare altri dati L'intera regione può essere considerata un'area a rischio» Il professor Giovanni Ferrerò. responsabile del Cemro Sismografico di Protezione Civile a Montalenghe nel basso Canavesc Sopra un'auto sfondata da un lastrone caduto da un palazzo ad Asti

Persone citate: Giovanni Foriero, Mauro Rovello, Richter

Luoghi citati: Alessandria, Asti, Italia, Ivrea, Montalenghe, Sardegna