«Deve essere ammazzato come un cane»

«Deve essere ammazzato come un cane» DUE FAMIGLIE UN-UNICA DISPERAZIONE V «Deve essere ammazzato come un cane» La madre della bimba: marcisca in carcere o lo uccido io servino OhUa heiiiito mMoMi Mt. I! N viale Ovidio e in Via Salvator Rosa, ai due estremi opposti dalla dit4 è il tempo del dolore e delle lacrime, dei lamenti e dei singhiozzi strozzali. Delle impre. .moni e della dbmerazione. Graziella sorrido stretta al cuo�re di mamma Gkmna Antolino. ijt foto la ninnvestila con il grembiule bianco Mamma Giovina guarda e riguarda quella foto, so la bada: «Quanto sei bella» Sorriso innocente di una bambina di otto anni. «Era felice perche ere stata promosaa. non vedeva l'ora di ponarv i regali alle sue maestre linea e Anna, e al maestro Pasqua�le*. Mamma Giovina va in camere da letto, a rwwtare tinnirò uno scatolone bianco Toma con la pooeia antAoiaut e utref ia con una letiucda dorata «Mamma sei molto brava nel tenere m online la casaGrazie mamma Tua i.nuùa * E la pagella «Diploma di Mansi Gnuu. nata ad Andria il 'JlugUo del 1992 CtrcokKbdatUco ( ntavo Rosmini*. Grazia «re state promoaM in «eounda etementiitni tutte «iftidenze e qualche buono Levaluierione dei maestri «Comporumanio timido, partecipe tm attivile scolastiche solo «e stitnotaut. L'alunna ha hiaogno di aumoli e Kuida.. *. Lei. Gretiella. Quegli stimoli ti aveva trovati net suoi maoAri. Avtrva ripetuto la prima e i prcyeiasi di quest'anno I aveva�no rasa felke «VoWva viver», «co ooaa voleva fare da grande» singtuoMa mamma Giovina. Un animo e la rabbia e la dtsperexb* :^ prendono il soprawwiio «t*e ve aaaare ammenratn come un cane, ootae he ammazzato mia figlie Mardace in careare.. Sa no 1 ammano ki .* Occhi smarriti net vuoto Leroenu Poi, mamma t.wvma* carne aariprendaase un dacoraoaaapaao «Cruiella vole�va una nuova biacieua ma ta non avwo i soldi per comprerKltela Un giorno mi aveva ducuto delle •carpone per il mare Staxone i addi non c'erano. Gnutella aveva dadso di fare una cotlette. Aveva chioato ogb zii. ai nonni, mille lire a lesta e 1»scarpette nuove le aveva avute e su l era ine tvpro�prio 0 giamo della sua scwnparsa». Viale Ovidio 145 Casette a due pioni, con i tetti spioventi Vec�chie obnaziom. Anni '50, per gli sfrattati del rione «Le Greite*, un insieme di tuguri ricavati twlle grotte Viak Ovidio, miariktre del «tirasaasoo*. del veeduo puiigcmo di tiro aie non c'ft più Ora al suo poteo e nono il nuovo l^laspon e caaa di editixia popolare La famigba di Graziella pape Vincen»». mamma Giovina. e poi Greziella che aveva otto anm. ConoaUe che ne ha ae « Vittorio, tre anni La famiglia Mansi, senaa cesa, in atlaea che la domanda praaamaia all'Ina Cau vt-nga accolla, ha trovato a^ntaliiA a casa drlla mamma di Giovine. Una ntmjxt di scale sulla parata esterna L'infCresuo-saloita 11 venutatore in meiuto alla slama, le v-die inttrAatii alk quaitro jiereli Su un divanetto la mamma di Giovina gamba ampuiata jwr via tlella cancrena, cìw ndmHo Iva altatx-alo anche Ialini piede I pa�renti, le lacrimo e te unpnxiuMoni l «...Deve (are la stesssa Une di Grafiella » Mimmo, b zio materno della bambina uccisa, ieri aera doveva ripartire «Lsvoruadurtwtello. come corpeniterv Ma odeeso nmarrO per i funerah f^zieUa ti faceva voler bene da tulli, era molto anettuosa. Mio fratello mi I» sveglialo alle du» di notte; Ttanno rubato la bambina...'». «No, no. La gtustuta non la possia�mo fate noi. Noi possiamo chiede�re allo Stato una punizione giusta I wr quel ragazzo che ha ucci»» i «naedla. Se non d foaae la legge che d protegge, d uodderemroo tulli l'un l'almi» Viiiorio Man». GU unta, « il nonno paterno dotta bambina. E* lui che ha d duosoodi frulla secca a Castel del Monte Ricorda e rocmnla quello che 6 orcaduto l'altra sera Vittorio Mansi ha una gambo offesa: «Vincenzo, mio figlio, è dismcnijiato Carte volle, uuandb i* il lempu delle olive, dell'uva o dei pomodori, va a lavorare in camJMgna. fa lo stagionale Ma grazio a lui. vivo anch io mi alutà al rhiovTo In questi gktnii, Vincenrxi si portava al chiosco un giorno Graziella, un allru Cowet ta. Graziella veniva con la »ui piccola hic-i! Iella Ogni tanto le davamo un aacdìiallo d'acqua do nempinalto fontanella E lei. come è accaduto l'altro giorno, ri andava» L'tdtro giorno. U ^mn-.u della tragedia Mamma Gtovma impre�ca «Mi ovevadetto "Fammi anda�re con papà din devo fare qui tonte"' E io l'ho mandata» Non�no Vittorio ricorda «L'ora esalta non la rinonio Saranno state le sette. tetwHieeunquano Graziel�la prende il secdùelSo e monta sulla ma bicicletta Possane una decina di minuti Non toma Diro a mio figlio "Vedi che la bambino non si ntiro. vai a vedrrc' ,/u va. toma con la biadetta a il twsrhv.'l lo 'Pajpa mi die» la baridxna non ce" Lu mantlo a co*» dei custodi del CoMcilo. a vwjkre al Hudoirante Slor/41 Niente. Graziel�la è scomparsa Diamo l'allanr.' I a Castel del Monte succede ti lininioDtJo» Arrivano i carabi ueri^ttlidicm ieri, la Forestale, la Polizia «So radazzo ' mnunua il nonno girava attorno al chioKO do quol die domo, ire. {{ualtro Veniva, cambiava I soldi per telefonare m }irendeva qual(±« mdle Ure di semi o di arachidi Si metteva sul muretto, e stava b Perché mi ha oolpiui? Dopo tanu anni, le facce ir ricurdi E la stia era une facon nuova». Andna è deserta, aawntaia. Stra�nita «Il amdaro v lo Civica Ammi�nistrazione, increduli, si stnnijo no conum«sa alla famiglia MonM Iter la tragica sounparsa dotta piccola Grazia Innocente vitiima di un alto scontaderaio» Il monde sto mortuario dio annunBia le aeoquiapubnlichaeillultodttadi no per o^t pomeriggio, paria di dncradu ItA» jm-i un «atto soonside rato» A qualdie mandata di chiiomein da qui, a Uitonto, il IJ novem�bre aoono un'altra bambina di Otto anni. Mima Mirabel.i Rafa�li nomade mmena. era scimi wr sa ali ani;, ilo di un aemaloai. t ove chiodevii l eliinosina Ma jier tro�vare il suo corpo Senn vita passa�ti miuniatlni mesi, ira imblVeren za dellii gente Via Salvator Roaa Al secondo piano Tappin-lte ab�bassate Penombni Te o [Ktr lena e un cuscino aU'LngnMWO Pape Nunzio prava a dorimi 8 Mamma Grada e Luda. quindici anni Stringono i Ioni faz/oleui Il letto di l'asquaie è nf.i'.to Ui sua camerette i ncavata nel telol io fucina Uuattro «ca**» sosi» se in arw g ooHagaia ni compari disk Ui televuaone e acr«sa e mula Nunzio Tononi o Gn/.ut Canoona non hanno più lamine tC.i iUspìaoa tanto iu«i ce lo aapattavainonropria..» Nunzio. -Il anni. pa|».i di Po■-qualie dllOCCJjMU) t.'tl klU» Iti ailpl diversi anni (a e i Mgnl delio parèli faodaìa nonaaoo yompai •a OftP lavota 000 il fratello, che ha una impresa che imtalla pavinH-ntt imlusinit'.i iFasquala ha freifucntoui fino «Ila lena nsatSa, joi si e iscritto alla uiiola ili bmiadom per msaatnum «liIbi Paria niantma Onuda «Da picroltiKi vitfnva di itisi epilettirìiiir itito m cura fiim oi died anni» «Negli ulUnu masi era stra�no, si Monlov.i Ir ìome. delle volle, roccomavo delie (taso brut�te die non erano vrre Era depres�so» [0 cckw brulle «Una volto tlis�si) ette «ra stato violcniato Un'al�tra volta lu ricoverato m usfMKlole parche si iirudò te mani, tu gambe I il ventre Disse die qunknuto cercò di ammiuxorkm. P^cconti dieonnot si (xmiugano al passato: «Diceva sussurrala siatilk Lucia d*e avevo una fkionxata. Maria Grazia, ma non era vera» «Manca�va do (5iia do venerd�mattina Lavorava al hstorante Mcdìson. iimi m realtà era Moto licenziato do)» appena ire giami Ci ha leùfonato, ci ha dodo che sarebbe runasto a Bari a dormire, perche aveva trovato un nuovo lavoro, faceva il guardiano di un parchtigfi. ' Non era la pnma volta che sparivo per un juiki di giorni. Noi andavamo snche in casemta. dai (Carabinieri Luto d dio/vano di stare tranquilli, die ionio sarebbe tornato o cosa». Papa Nunzio e mamma Grazia non sanno spie�gano la tragedia «Dove abbiamo slugliato?». .i LAMIA MAMMA Mamma sei mollo brava nel tenére m ordine Ui tviw; Sei semptv in che mi Si t g0 [ al mattino Sei inwissimu in t tu ina Uni asili ( onitntuimenti' Mt prepari unti hnona ixilaziotit�tutte le multine Grazie nutmnut tua Grazia Il padre dcli'assissino: «iNegli ultimi tempi era strano, diceva di essere staio stuprato» ttmAJ* JHv ' ~* Il corpo di GrarietU «tana portJlto vi*. Sopra il t»Mo di una tertonna ò«IU b«mba itiU nvtdre Ì*o«tna Ammimo. mwnnu A Gtutat*

Luoghi citati: Andria, Bari, Castel Del Monte, Stra