Informazione, soldi e medicine, circuito perverso

Informazione, soldi e medicine, circuito perverso SALUTE E MERCATO Informazione, soldi e medicine, circuito perverso ^ IL pericolo è stalo segnala�to più volte. L'ultima in ordine di tempo, dal «British MedicalJoumal», l'auto�revole settimanale dei medi�ci inglesi. Il pericolo di cui si parla consiste nel fatto che società scientifiche di carat�tere medico o associazioni di specialisti per esempio dei neurologi, dei cardiologi e cos�vìa potrebbero essere condizionale dai finanziamenli delle case farmaceuti�che ai loro congressi e alle loro riviste. Queste società scientifi�che, infatti, spesso hanno una rivista che viene letta da migliaia di professionisti e che funziona da moltiplicato�re dell'uso di questo o quel farmaco, di questo o quel prodotto. Il problema nasi e dal fatto che le riviste hanno naturalmente un budget, con proventi da abbonamenti, certo, ma anche da pubblici�tà industriale. Peter Glassman dell'Uni�versità della California ha spulciato nei bilanci di alcu�ne prestigiose riviste stauinilensi ciascuna organo d'infor�mazione di una società scientì�fica e ha trova�to che la pubbli�cità assicurava un introito da 715 mila a IH milioni di dolla�ri. Numeri che preoccupano dice l'autore perché "potreb�bero mettere le società in una posizione di di�pendenza" dal�ie ditte farma�ceutiche. Men�tre cinque rivi�ste ricavano il 10 per cento dei loro introiti dal�la pubblicità, per altre quat�tro gli iniroil�vetlgtifto ' per mieta dagli ab�bonati e per me�tà dalle inser�zioni. E si parla prestigiose, sulle medico sarebbe felice di po�ter pubblicare una ricerca e di vedere comparire il pro�prio nome. Periodici come 'American College of Cardiolagy". "Annals of Internai Medicine", "American .Jour�nal of Respiratory and Criti�cai Care Medicine", "Clinica] Infectious Diseases", il "New Engtand Journal of Medici�ne , sino alla prestigiosa rivi sta dell'associazione dei me�dici statunitensi, il "Journal of American Medicai Association". La denuncia, comparsa sul 'Western Journal of Medici�ne', non è l'unica del genere Prove d�un'informazione non trasparente sui farmaci scaturiscono anche dalle de�nunce emerse in altre rivi�ste, comprese quelle chiamain causa. Per esempio, le gine del "New England urnal of Medicine" ospita Rinnoallarme organi in Inghe StatDenuil periccondiziodellefarmaccon finane pubdi riviste quali ogni rono qualche tempo fa un'in�dagine sugli studi fatti a proposito tleUutilità dei calcioantagonisli, medicine usa�te per malattie circolatorie e della cui utilità s�è molto discusso negli ultimi anni. L'indagine era giunta alla conclusione die gran parte degli autori di studi disposti a spezzare più di una lancia a favore di questi farmaci ave�va interessi finanziari con le ditte produttrici. Non era una scoperta rassicurante. "Sarebbero doverose norme molto più trasparenti a ri�guardo scrisse nell'occasio�ne Allan Detsky, uno degli autori dell'indagine, docente ali università di Toronto giacché la dichiarazione sot�toscritta dagli autori d�non aver interessi personali a riguardo spesso non rispon�de alla verità". Il fallo ò stato confermato sul "Los Angeles Times" da Terence Momnaney con la denuncia che lo stesso "New England Journal of Medici�ne ha violalo il suo codice di autoregolamentazione più volto. Per esem�pio, il responsa�bile di un lungo articolo sulla sclerosi imillipla comparso sul "New En�gland" nel 1997. non ave�va denunciato alcun conflitto d'interessi e in�vece avev.i rice�vuto Finanzia�menti dall'indù stria di un far�maco contro la malattia per parlare a conve�gni e simposi L'indagine del 'Los Angeles Ti�mes" era scatu�rita da un altro articolo della stessa rivista Statunitense sui prodotti con�tro la caduta dei capelli An�che se la respon�sabile dell'indugine. Vera l'il�eo, docente di dormatologin all'università della Califor�nia, sosteneva di non dover denunciare nessun rapporto con l'industria farmaceutica, il "Los Angeles Times' aveva scoperto che Vera Price era consulente della ditta produt trice di duo prodotti che elogiava noli articolo La l'rice si difese nell'occasione sostenendo che la circostan�za era stata l'alt.i preserie alla rivista durante un collo�quio. Può darsi che sia anda�ta davvero cosi Ma i lettori del "New England* non han�no il piacere della diretta telefonica ogni volta che la Price chiama una rivista Farmaci, informazione e sol�di e possibile un circuito virtuoso tra questi tre ele�menti? In teoria si. In pratica non sempre le cose vanno come dovrebbero ovato di alcuni medici ilterra Uniti nciato olo dei namenti case eutiche nziamenti blicità Stefano Cagliano Rinnovato allarme di alcuni organi medici in Inghilterra e Stati Uniti Denunciato il pericolo dei condizionamenti delle case farmaceutiche con finanziamenti e pubblicità

Persone citate: Allan Detsky, Peter Glassman, Price, Stefano Cagliano, Terence Momnaney, Vera Price

Luoghi citati: California, Inghilterra, Los Angeles, Stati Uniti