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Haider: in Italia m'invitano e io ci vado Haider: in Italia m'invitano e io ci vado Il leader conferma la visita al Papa per metà dicembre Tito Sansa VIENNA si li.'gge in un «Joerg Haider dovrebbe occu�parsi dei problemi della Carinzia e non andare all'estero a soffiare sul fuoco di un pericoloso separa�tismo». E' l'opinione di Herbert Wueschl, segretario regionale del partilo socialdemocratico (Spoe) e avversario numero uno del governatore regionale nel parlamentino di Klagenfurl, cri�ticando le visite «esplosive» del�l'ex capo del partito della libertà a Jesolo (8 luglio) e a Venezia (22 luglio). Wueschl trova «compren�sibile» l'irritazione suscitala in Italia dalle apparizioni di Haider in Veneto e, pur non citando l'intervista al quotidiano «Libe�ro», invitante al separatismo, dà pienamente ragione al ministro degli Esteri Lamberto Dini, che ha chiesto al cancelliere austria�co Wolfgang Schuessel e alla sua collega Benila Ferrero-Waldner di «evitare il ripetersi di analo�ghi episodi». «Immaginiamo comunicato della Spoe che in Carinzia ci sia un sindaco che inten�de far annettere la parie meridio�nale della regione alla Slovenia, con la quale confina. Immaginiamo an�che che un politi�co sloveno visiti spesso questo sin�daco per dargli il suo appoggio. Co�me reagirebbe il governatore Hai�der a simile pro�vocazione?». Se�condo il socialde�mocratico Wue�schl, l'Italia è «giustamente pre�occupata» perché Haider appoggia attivamente for�ze politiche interessate a distrug�gere l'imita nazionale. Per nulla turbalo dal polvero�ne sollevalo in Italia dalle sue incursioni polemiche (ormai vi è abituato), Joerg Haider, che ieri mattina ha partecipalo alla inau�gurazione della fiera autunnale di Klagenfurl, ha dello: «Non sarò gradilo al governo, ma mol�ti Comuni mi vogliono loro ospi�te». Ai giornalisti, che glielo chiedevano, ha confermalo che il 16 dicembre si recherà in Vaticano alla testa di una delega�zione carinziana per donare al Papa l'albero di Natale da innal�zare in piazza San Pietro, che ogni anno viene offerto da una diversa regione alpina. Per il Natale 2000 è il turno della Carinzia, concordato tra il demo�l�Segresocialdein Ca«Roma h11 govenon devsul fdel sepa ario dei mocratici rinzia a ragione rnatore e soffiare uoco ratismo» cristiano Christoph Zemalto con il Valicano già nel '97, prima che Joerg Haider vincesse le elezioni nel suo Land e ne diven�tasse governatore. «E' tradizio�ne ha detto Haider che la delegazione dei donatori venga ricevuta dal Papa» (che Haider aveva già incontralo nel 1993). «Non si preoccupino gli italia�ni, Haider non visiterà l'Italia ma il Valicano» ha osservalo un funzionario del partito raggiun�to per telefono, ricordando che in passato il pontefice ha ricevu�to personalità di ogni colorazio�ne politica, da Kruscev a Kidel Castro, Arafal e prelati di diver�se religioni (perfino l'ex presi�dente Kurt Waldheim, sospetto di attività nazista, n.d.r.) e che, a chi lo criticava, rispose «parlerei anche col diavolo». «Perché fare dunque un'eccezione per Hai�der?» ha domandato il funziona�rio carinziano. Sulla lettera di Dini al cancel�liere Schuessel e alla ministra degli Esteri, signora FerreroWaldner avrebbe dovuto prende�re posizione Westenthaler, il caxi del gruppo paramenlare della Fpoe, l'unico uo�mo politico au�striaco rimasto sul «ponte di co�mando» in mezzo al fuggi fuggi ge�nerale dei colle�ghi partili per le vacanze di ferra�gosto. Ma ha pre�terito non rispon�dere, preferendo dare un consiglio ai «tre saggi» (il finlandese Ahtisaari, lo spagnolo Oreja e il tedesco Frowein), che per conto dell'Unio�ne europea devo�no giudicare se il governo di centro�destra austriaco risponde ai cri�teri di democrazia e mettere sotto il microscopio il partilo della libertà Fpoe, definendone la «natura». Ai tre il focoso intimo di Haider suggerisce di andare «nel�la soleggiala Carinzia» per senti�re anche le opinioni «dell'uomo di maggiore successo in Europa, che negli ultimi venl'anni ha guidato il partito in costante ascesa e che oggi, come dicono i sondaggi, è vicino alla maggio�ranza assoluta in Carinzia». «Il rapporto dei "tre saggi" non sarebbe corretto ha conclu�so Westenthaler se, dopo avere parlato con coloro che combatto�no contro la Fpoe, essi non ascoltassero anche Joerg Hai�der». l�Segretario dei socialdemocratici in Carinzia «Roma ha ragione 11 governatore non deve soffiare sul fuoco del separatismo» 1 ^T1 ^THaider in un momento di relax durante la sua recente visita in Veneto per promuovere, almeno ufficialmente, le bellezze della Carinzia