Stop alla propaganda di Haider in Italia» di Maurizio Molinari

Stop alla propaganda di Haider in Italia» Stop alla propaganda di Haider in Italia» Dini scrive a Vienna dopo gli appelli per le macroregioni Maurizio Molinari corrispondente da BRUXELLES Le recenti visite in Italia del leader nazional-liberale austria�co Joerg Haider e le sue esterna�zioni politiche a favore della nascita d�«Macroregioni» a di�spetto dei confini nazionali esi�stenti in Europa sono state og�getto d�uno scambio d�lettere fra �ministri degli Esteri di Roma e Vienna. Il settimanale austriaco «Pro�fila ha rivelato che il primo passo è stato compiuto dal capo della Farnesina, Lamberto Dini, all'indomani delle polemiche su�scitate dalla visita di Haider a Venezia dello scorso 22 luglio. A colpire l'attenzione della Farne�sina non sono stati solo i disordi�ni sulla Laguna ma, soprattutto, le dichiarazioni politiche rila�sciate da Haider in coincidenza con i suoi ripetuti soggiorni in Italia. In particolare, il leader del Partito della Libertà in un'ampia intervista concessa a «Libero» di Vittorio Feltri si pronunciò a chiare lettere a favore della nascita di una «Ma�croregione» che avrebbe dovuto includere anche parti del territo�rio nazionale e, segnatamente, il Trentino. L'idea di ridisegnare �confini europei per far nascere nuove entità para-indipendenti fra regioni considerate omoge�nee dalla Bavarìa alla Carinzìa all'Italia del Nord Est è uno dei tradizionali cavalli di battaglia politici del partito di Haider ed è musica per le orecchie sia del leghismo nostrano che del sepa�ratismo sepreggiante in Europa. Per questo Haider ha suonato la campana delle «Macroregioni» durante le sue vìsite a Jesolo e Venezia ma la prospettiva di un Nord-Est teatro di comizi oarinzìani di forte accento separati�sta ed anti-europeìsta non è piaciuto alla Farnesina. Dini ha cosi preso carta e penna per far presente al Cancelliere Wolf�gang Schuessel ed alla collega austriaca Benìta Ferrerò Waldner che Haider non può trasfor�mare i suoi viaggi in Italia in proprie occasioni d�campagna elettorale. Come dire: il Nord Est non può diventare un palco�scenico politico né d�Haider né di altri polìtici non italiani. Questa difesa della sovranità italiana perno dell'interesse nazionale nella lettera d�Dini non pregiudica in alcun modo tuttavia la continuazione del forte impegno profuso sin da gennaio dalla Farnesina per giungere ad una «positiva solu�zione» della crisi in atto fra Vienna e gli altri Quattordici partner dell'Unione Europea proprio a causa della presenza del partito di Haider nella coali�zione di governo guidata da Schuessel. La risposta della Ferrerò Wal�dner non è tardata ad arrivare attraverso i normali canali diplo�matici. In una lettera autografa per Dini il cui testo circola in ambienti europei il ministro austriaco «ringrazia», fa notare l'eccessivo «risalto» dato dai media italiani alla vìsita di Hai�der a Venezia e ribadisce che Vienna «tiene molto alla coopc�razione fra le Regioni» nell'am�bito dell'Europa. Alla obiezione sollevata da Dini sulla propagan�da per le «Macroregìonì» la Fer�rerò non risponde esplicitamen�te ma replica con un notevole passo diplomatico, ricordando che «Italia e Austria condivido�no posizioni comuni» sulla coojerazìone a livello «regionale e ocale». Come dire: il rìschio d�attività politica separatista da parte di Haider non c'è, il caso non sussiste perché il nostro governo ha posizioni ben diffe�renti, attenzione a non dare troppa importanza a quanto scrivono �giornali. Ma nelle ultime righe la ministra poliglot�ta lascia trasparire il rischio d�uno screzio con l'Italia e così, dopo aver ringraziato Dini per l'impegno «coraggioso» finora profuso in favore d�una riconci�liazione fra Vienna e �Quattordi�ci, conclude augurandosi che «contìnui». Lo scambio d�lette�re assume un valore particolare perché Haider è stato d�nuovo invitato a visitare Jesolo dall'in�traprendente sindaco Renalo Martin, intenzionato a farlo par�tecipare ad un dibattito pubbli�co sui rapporti possibili fra Ca�rinzìa e Veneto. Ovvero proprio sul tema proibito delle «Macro�regìonì». La Ferrerò Waldner «Sono esagerazioni giornalistiche» E il sindaco di jesolo invita il leader carinziano Joerg Haider: Il leader carinziano al centro di una nuova polemica con l'Italia dopo te visite In Veneto