L'Italia del lavoro è divisa in due

L'Italia del lavoro è divisa in due Cresce reconomia sommersa. Le imprese Confapi sognano un fìsco più leggero L'Italia del lavoro è divisa in due La Confcommercio: i nuoti posti sono tutti ed Nord Calabria, Ancora più marcala la dlfforenza se si la riferimento ROMA pccupazione: l'Italia ri-'Hta divi�sa in due. A confermarlo ó un'indagine della Confcommer�cio secondo la qruale il divario ira Nord i; Sud continua ad aumentare. Tra il '96 ed il '99, infatti, dei 507.000 nuovi pasti di lavoro creali circa -110.000 sono stati rilevati nei CentroNord, contro i 127.000 nuovi occupati del Mezzogiorno, Inol�tre, si legge nella ricerca, alla fine del 99 il tassodi disoccupazione al Nord era del 0,5^. mentre al Sud era del 22'X,, con punte di oltre il 30')*), come nel caso della provincia di Roggio icora piti ii te si la rif alla disoccupazione giovanile che, in molte realtà (Jnl Mezzo�giorno fa registrare tassi supe�riori al 00';;,, con un picco addi�rittura del 71'») sempre nella provincia di Reggio Calabria. Niente a che vederi; con le province di Bolzano, Lecco o Treviso dove il la-.so si aggira intomo al 2,'i"'ii, vale a dire vicino alla piena occupazione. Va dotto che molto spesso i lassi di disoccupazione formaimonto registrati dalle indagini Istal (che rai'j.',iiiii(;oiio in alcuni picchi socialmente Kinsostonibili») nascondono occupazione «nera* 0 sommersa Dello que�sto, però, come sottolinea la Confcommercio, «la sensibile ripresa dell occupa/ione regi strata negli ultimi anni coinvolae in misura ancora marginale il Mezzogiorno», E, secondo lo studio, le disparita esistenti tra Nord e Sud non dovrebbero essere diminuite nemmeno ne�gli ultimi mesi: le ultime rileva�zioni, infatti, indicano a gennaio-nprìle 2000 un aumento dogli Decapati, rispetto allo stesso periodo 09, pari a 189,000 uni�tà nel Centro Nord e a 78.000 unita nel Mezzogiorno. Tra l'al�tro «la contenuta diminuzione riscontrala nelle ultime indagi�ni del numero dei disoccupati nel Sud e dovuta in gran parte anche alla ripresa dei fenomeni migratori interni». La dualità del mercato del lavoro italiano viene conferma�ta anche dalle nuove forme di occupazione caratterizzale da un forte contenuto di precarie�tà. Ne! Mezzogiorno, sottolinea lo studio di Confcommercio, si ò fatto principalmente ricorso al tempo determinato, in partico�lare in ciucile aree dove operano le imprese più dinamiche e con una maggiore propensiono all' export, mentre, nel Centro Nord e auinentata in misura più sensibile la quota dei lavoratori part-time. (Le dinamiche prò dm tive in atto conclude l'inda�gine della Confcommercio non appaiono In grado di ridurre i divari territoriali anche sul fronte del mercato del lavoro». «Solo con l'avvio di una vera politica di investimenti, dun�que, sarebbe possibile ridare slancio all'economia meridiona�le». Per Confcommercio biso�gna puntare anche a «legare sempre più il salario alla produt�tività, per rendere più competi�tive le piccole e medie aziende del Sud e realizzare una cresci�ta di nuove imprese». E secondo un sondaggio rea�lizzato da Unicab per la Confapi (l'associazione delle piccole im�prese industriali), nel periodo di chiusura il 40"*) degli impren�ditori non andrà in vacanza, e più della mela rimarranno a lavorare da soli. A dar retta al sondaggio (che ha coinvolto un campione di imprenditori ade�rente alla slessa Confapi) una vacanza con Giuliano Amato vicino d'ombrellone potrebbe essere per il 4 l,2nAdegli intervi�stali un'occasione per chiedere una riduzione della pressione fiscale e l'abolizione dell'Irap; per 1*8,696 una maggior conside�razione delle piccole e medie imprese e per una percentuale analoga l'applicazione della leg�ge 196 per la promozione del�l'occupazione. Secondo Lucia�no Bolzoni, presidente dell'asso�ciazione, le risposte al sondag�gio «confermano la validità del�le richieste prosentale al gover�no. In primissimo piano c'è l'urgenza di un deciso interven�to sul fìsco, die consenta di cogliere tulle le opportunità offerte dalla ripresa economi�ca». Ir.gi.j IL SUD SEMPRE PIÙ' LONTANO Secondo un'indagine di Confcommercio II divario tra Nord e Sud continua ad aumentare. Le province con meno disoccupati e quelle con il tasso di disoccupazione più elevato AL NORD 440.000 LE 10 «PEGGIORI.. LE 10 «MIGLIORI» (l )REGGIO CALABRIA 32AK)[-i | BOLZANO (1 JENNA 2.5K ] 32.4»4 ( 2 �LECCO 2,7o/. J (J | CATANZARO 29,7^) (T\ TREVISO 2,70/0 (4 1 VIRO VALENTIA 29,4^) ( 4 J BERGAMO 5 J PALERMO 2.9^0 ) 29.0^ (TI VICENZA 2.9»Zo \ (6 ] NAPOLI" 27.8Vo) (T) MANTOVA 3.00Zo") [7 )Catania" 27tOVo") fT) BOLOGNA 3.2yo~l NUOVI POSTI TRA IL '96 E IL "99 567.000 (s ] Messina" 2C.S0ZÒ)(8"] REGGIO EMILIA 3.2-/0 }. (9 ] Caserta" 25.60/, f9Ì SIENA 3.3Ve ) [10] COSENZA* 25,30Zo�(10] PORDENONE 3.SVo ]

Persone citate: Bolzoni, Giuliano Amato, Roggio