Missione Arcobaleno, Barberi sotto accusa

Missione Arcobaleno, Barberi sotto accusa Missione Arcobaleno, Barberi sotto accusa Palazzo Chigi: sugli aiuti non esercitò alcun controllo Fulvio Milane inviaifiaBAHi Vontisel pagine con l'intestazione doila presidenza del Consiglio. Su ognuno di quel fogli c'è la nrma del etnauerompononti della Conuniasione di iridiii-iia voluta dall'ex pntsidonio Massimo D'AIoma sullo scan�dalo (lolla Missione Arcobaleno, Se ne occupò a suo tompo la magistratu�ra barese fece arrestare ix-r una lunga serio di irregolarìtà anuninistrativo il capo (lolla spedizione ita�liana che avrebbe dovuto alleviare le villi-lonzo del prodighi della guerra del Kikovo, Mano Siiiionolli, o un siiocollalxinit/ire, Luciano Tenaglia, responsabile del campo albanese di Valona ( inolio 2t, pagine Quo di nomi odi date Mino una conferma autorevole del lavorodegli invi:siij;auin. ui più: jjli esperti incaricati sette mesi la dal i apo del governo di pronunciarsi sui «falli (li Valona» traggono una "in clusione Bconfortante, l'ariano di «fjravi carenze oi^anizzativo, donna Mano «coi ili elioni conia.1.: i», «improwlsazioni», gravi errori molla valutazione e nollfl scoltai dei re sponsabill della Missione, profon.!. dissidi nel dipartimento deus Prote�zione Civile sulla gestione dogii aiuti umanitari Nella relaziono conclusi�va doll'indagino [pronta da giugno ma, odino scrivo ow;i il sottimanalo (Panorama*, rimasta segreta (h-t duo mirsi), la Commissioiii; non risparmia il professor Franco Barberi, ••x sottosegretario alla Protezione Civilo. l'(ir}',ani.sino gotto la cui o^kL'i si muoveva la macchina della solida�rietà: «L'aziono ispettiva di control�lo non è stata esordlata in alcun modo, né nella fase iniziale dell'intorvonlo, no noi OOTSO di OSSO, no alla f!ne-òscritto-...Un8Ìniile interven�to avrebbe dovuto essere disposto dalla BlOSSa autorità politica die ora presente a Valona con il proprio segretario particolare», i'res.H.ijj|xx:lii.siiio, nuperficialità, confusionidio «può aver fomiui l'osca |H-r ooroportamenti illeciti*: c'è di intu�nel documento n.-ilatto (Lii relatori Raflaele luele, Umberto De Augustinis, Michele Lepri Callorano, Anna Galgano e Sabatino Di Marino. I quali » liegano come in realtà funzionava a Missione Arco�baleno, il caix» incontrastato «ra Mario Simonelli, ora lui a decidere su o^ni Mr-. i dii faro. In rcului «la scelta di Sunonelli, impiegatodisettima qualifica, come capo oblia Missio�ne non o apparsa siiiricionloinonlo ponderata in raf&ontoalla comples�siti dell'intervento. La Missione era una novità assoluta .. Non (ira quin�di paragonabile allo funzioni in pre�cedenza svolle dal Simonelli», 11 mia le, aggiuiwoho i cinque «saggi» della Conunissione, «non si e adoixjraU) a suffidenza |)er assicurare che le risorso a disposizione (in danaro e beni) venissoro utilizzate al meglio». Il caix) dolla Missione «avrebbo do�vuto operare riscontri sia pure in forma semplificata fra le somme affidata e le suoso elTettuate e veri!i care, non in dettaglio ma almono «a spanna», la comspondenza Era il materùde contenuto nei container e (juello successivamente distribui�to». Invece «ha ritenuuj di [joter qperare in assenza di criteri di spesa e rendicontazione» Una circostanza «che denota quantomeno su perfida lilà nell'espleuitnonlo del mandalo di capo Missione e il tnisferimenlo da parte del Simonelli dei fondi avanzali dalli» gestione del campo di Valona su un conto personale, anzi�ché l'immediaU) versamento del rosiduo nelle casse dello Sisto». Ce n'e anche ix:r Luciano Tena�glia, ex autista, l'uomo scelto da Simonelli por la direzione doi cani[X) profughi di Valona. Kni lui, con l'ok del capo, che prendeva ogni decisio�ne sullo spese da sostenere. E la certificazione delle somme sborsate era improntata a «ptxxjKlure quanlomeno informali», Dal (comporta�mento complessivo tenuto dal si�gnor Tenaglia e scritto nella relazio�ne -, e emerso che lo stesso era del unto inadeguato al compilo assegnatogli». Ma la Commissione, oltre a indi�care le res|Xjn.sal)iliUi del singoli x,-rsonaggi coinvolti nello scandalo, puntai'indioe contro l'intera macchi�na dei soccorsi dirotti ai profughi del Kosovo rifugiati in Albania. «Li ge�stione dell'intervento ha risentito di gravi carenze organizzative». L'azio�ne «deirautorita jxititica [X'rseguila dal sottosegretario di Staui con dele�ga jx^r la Protezione Civile ha risenti�to di gravi contrasti intemi al dipartimento». In ptxJio parole, non tutti erano d'accordo con la scelta di affidare una missione cosi delicata a [Kjrsonaggi non adeguati al compilo. Sulla gestione dei fondi, il capo del diparumento Andrea Todisco non nascose il suo dissenso; «Non avrei mai incaricato dei funzionari di svol�gere un compito cosi ini xjrlanto che avrei invece afTidalo ad un dirigen�te», ha detu. durame un'audizione. Invece la scella cadde su Simonelli. l�a dirigere la centrale operativa, la stanza dei bottoni jjor il coordina�mento delle attività della Missione Arcolaleno, fu messo «il segretario particolare dello stesso professor Karberi, Roberto Giarola, legato all'amministrazione da un coniratto a termine». il deputato pugliese di An Lucio Marengo ha proanimneialo un'inter�rogazione ixtrlanientare «sul motivo per cui il contenuto della relazione non viene ancora reso ufficialmente noto», e diiede l'istituzione di una commissione bicamerale di incliiesla «[)er accertare tutte le responsa�bilità dello scandalo della Missione Arcolwleno». Una relazione di 26 pagine nelle quali si denunciano «carenze organizzative e confusioni contabili» La relazione dei sag^t nominati dalla presidenza del Consiglio. A destra Franco Barberi

Luoghi citati: Albania, Kosovo, Valona