«Bepi Colombo» e «Liso» mini satelliti per grandi imprese

«Bepi Colombo» e «Liso» mini satelliti per grandi imprese IL FUTURO NELLO SPAZIO «Bepi Colombo» e «Liso» mini satelliti per grandi imprese SI è svolta nello scorso setti�mane a La Baule, in Fran�cia, la quinta tConferenza sui Pìccoli Satolliti». E' un ap�puntamento ormai tradizionale rivolto ad agenzie spaziali, isti�tuii di ricerca e industrio oj)0ranli nel settore dei minie micro-satelliti, per fare il punto delta situazione e propoire nuo�ve soluzioni. Oreanìzzata dal CNES (Centro National d'Eludos Spatiales, l'ente spaziale france�se), la conferenza ha riunita oltre 200 delegali provenienti da una trentina d�paesi. I piccoli satolliti sombrano ossero diventati, in questi ulti�mi anni dol secolo, una delle chiavi di lettura dello attività spaziali dol futuro. Se i grandi progetti hanno scritto la storia detta conquista dotto spazio da�gli anni sessanta ad oggi basti pensare al programma Apollo por i'osptorazìone dolla Luna, alte missioni planetarie dogli anni '70 0 ai grandi osservatori spaziati come Hubblo Space Totescopo o l'ultima nato. XMMNewton la rapida evoluzione tocnologica, specialmente nel campo della miniaturizzazione, rende sempre più credibile la possibilità di ottenere importan�ti risultati scientifici anche con missioni d�pìccolo calibro. "Con�tinuiamo a chiamarti convonzionalmenlo 'piccoli saloltitì'. ma non è cho un aggollivo relativo alle dimensioni e alla massa, non corto alla qualità dolio mis�sioni elio vengono realizzato ricorda Joiil Barre, dirottore doi programmi industriali dol CNES Ouosli pìccoli satolliti' sono resi possibili dal progresso detl'olottronica e dolla minia tu rizzazione: ci aspolliamo princìpatmento una riduzione dei co�st�o doi ritardi, senza la quale corto missioni non polrobboro venire nemmeno decise". Tra le proposto più inieressanti ed innovativo quella d�un satollilo tedesco il cui asset�to può essere controllalo in tempo reale atlravorso il somplico mouse d�un PC e poi i nano-satellili, del peso di pochi chilogrammi, che stanno svi�luppando i giapponesi. Sulta baso di queste considerazioni alcune ira lo agenzie doi maggiori paos�che operano nel�lo spazio tanno avviato dei veri e propri programmi scientifici o tocnolugici, che fanno uso di piccoli satelliti. CNES. ESA e ASI sono gli attori principali di questa politica in Europa. I francesi propongano due pro�grammi paralleli: il primo è basato sull'uso dolla piattafor�ma PROTEUS, un satellite di classe -500 kg. mentre il secon�do rientra nella categoria doi micro-satelliti (100 kg). En�trambi prevedono una serie di missioni scientifiche di astrono�mia, fisica fondamentale e osser�vazione della Terra. ESA. da sempre impegnata nella realiz�zazione di gradi progetti, ha deciso di sfruttare l'opportunità offerta da tempi brevi e sicuri e costi ridotti por la serie di prò grammi tecnologici SMAUT, in preparazione alle prossime cornorslono mission: Bopi Colom�bo, verso Mercurio e gli esperìmenti Darwin, por la ricerca di \ pianeti extrasolari, e LISA, cho '[ tenturà di misurare por la primo volta le onde gravilaziona i. In questo panorama, ASI si propone in un ruolo di primo piano con il suo programma d�Pìccole Missioni Scientìfiche. Le prime duo missioni solozionate rosservalorio por astro�nomìa gamma AGILE e la mis�sione di scienza dotto tolocomu nicazioni ad altissima frequen�za DAVID sono in via di realizzazione e verranno lancia�to nel 2002 e nel 2004, mentre sta por concludersi il procosso di seleziono dotta lor/.a missiono, che sarà dedicata atte scien�ze della Terra Nel contosto di questo programma, ASI lui svi�luppato in collaborazione con l'industria nazionale (tue classi di piattafonno slandanl: MITA (100-300 kgl e PIUMA (300-1000 kg), ti lancio di quali fica dotta piatlafonna MITA è avvenuto il 15 luglio scorso con un votloro COSMOS dalla base russa di Plosolsk. Ouollo doi laudatori rimano il vero ostacolo all'afferinaziono dolla politica do�pìccoli satollili. I cost�di lancio, anche per un carico leggero, sono in genero elevati, a mono cho non si opti por lanci multipli. La differenza è quella cho passa tra spostarsi in taxi oppure in autobus: il secondo costa me no, ma non necossarìainoiito la fermala è sotto casa. Trovare doi compagni di volo significa far coinciderò orbilo e pianiti cazioni, o non è sempre facile. Proprio a La Baule è stato proposta agli aporalor�do�sorvizi di lancio di avviare un processo di standardizzazione dolio intorfucce ira lanciatori o mini-satelliti. Merita infino ricordare cho lo sviluppo doi piccoli satolliti apro lo porto dolio spazio anc io alla didattica: diversi isti�tuti d�ricerca o dipartìmonli unìvorsilari si stanno impe�gnando in questa attività, con rinlenziono di fornire agli sludont�una valida palestra ? un approccio più diretto alle problematidio spaziali. Noi prossimo moso di agosto vena lancialo UNISAT. un pic�colo satellite realizzato itali' UnivorsMà La Sapienza d�Ro�ma. Nel momonto in cui la Staziona Spazialo Inlornazionale promeUe di ridurre le disian�ze tra Io spazio e lo Terra, e mentre si prospetta pc la MIR un futuro da hotel di lusso por turisti spaziali, forse la strada più realistica per un più facile accesso allo spazio è quella di rendere più frequenti, più di�versificate e meno costose le opportunità di volo. Cario Musso . Agenzia Spaziale Italiana

Persone citate: Barre, Bepi Colombo, Colom, Liso, Newton, Piuma, Space

Luoghi citati: Europa