Banche: nuove voci su Bnl Barclays scala Woolwich di Paolo Baroni

Banche: nuove voci su Bnl Barclays scala Woolwich Si riapre il fronte delle grandi fusioni Banche: nuove voci su Bnl Barclays scala Woolwich Paolo Baroni Fusioni bancarie: Bnl toma protago�nista. Due i possibili scenari: un aumento della quota già detenuta dal Banco Bilbao nella banca guida�ta da Abete, che all'attuale 10,1'Hi potrebbe aggiungere un 15\ attual�mente parcheggiato presso finanzia�rie amiche, oppure un'Opa che potrebbe essere lanciata da Banca di Roma. Entrambe le ipolesi ieri sono slate accolte con favore dagli anali�sti, mentre in Borsa hanno prevalso indifferenza e prese d�benefecio con Bnl in salita dello 0.68\ e Banca di Roma in calo del 3,9lHi. L'ostacolo, come sempre, è rappre�sentato da Bankilalia che da un lato non vede di buon occhio scalate condotte da stranieri e dall'altro preferisce che i gruppi italiani pro�cedano con la loro riorganizzazione intema prima di procedere con nuove fusioni. Ma se tra Mila�no e Roma preval�gono i si dice, sulla piazza d�Londra iori è esplosa una nuova bomba. L'ha lanciala Barclays, quarto grappo ban�cario d Oltremani�ca, che ha ufficilìzzato l'intenzione di voler rilevare Woolwich, l'ex cassa di risparmio diven�tata leader del mer�cato dei mutui im�mobiliari. Un'offer�ta pubblica d�acquisto amichevole da 18.000 miliardi di lire sarebbe già pronta. La notizia ha subito fatto schiz�zare all'insù i tìtoli Woolwich die hanno guadagnato in un solo colpo il 26** toccando quota 341 pance. Un balzo straordinario di cui, di riflesso, in Italia ha beneficiato anche Gabelli Holding (-t-S^K e nuovo massimo storico a 4,S5 eu�ro), società nella quale Wcolwich detiene il 20V Male invece Bar�clays che ha chiuso la giornata con un -Wk. Nei prossimi giorni potreb�bero scendere in campo altri preten�denti e la corsa dei bancari potreb�be trovare nuovi spunti d'interesse. Secondo il Financial Times che ieri ha rivelato per primo i termini dell'operazione il principale rivale di Barclays potrebbe essere il grup�po Uoyds TSB le cui mire espansio�nìstico non sono un mistero per nessuno. Da settimane la banca d'affari americana Donaldson Lufkin Jenrette sta infatti studiando alcuni dossier col compito di individuare una possìbile preda. Al gruppo gui�dato da Sìr Brian Pitman. infatti, i La bancanel mirine Banca Piazzaresta frA Londra di Abete no di Bbv di Roma Mari fredda è boom confin�del Regno vanno sempre più stretti. Conquistata la seconda posizione sul mercato domestico alle spallo del colosso Hsbc, ora Lloyds si trova nella necessità di crescere ancora. Diversi (jli obietti�vi già inidividuati a cominciare da Woolwich, che potrebbe essere og�getto di una controscalala, per passare ad Alliance 8Leicester (altra grande finanziaria immobilia�re) e ad Abbey National, su cui nelle passate settimane aveva messo gli occhi anche la slessa Barclays. Per Lloyds Tsb, però, non è nemmeno escluso un ingresso in forze in terra tedesca attraverso il lancio di un'Opa su Commerzbank oppure su Dresdner Bank o ancora una allean�za con gli olandesi di Fortis. A tenere banco, però, ora è l'affare Barclays-Woolwich. Ieri mattina un portavoce di Barclays ha spiegato che i due marchi rimar�ranno distinti e che una eventuale Opa includerebbe 164 sterline in con�tanti e 0,1175 azio�ni Barclays per un totale d�362 ponce per azione, corri�spondente ad un premio rispetto al�le quotazioni di marted�scorso pa�ri al 34r.i. «Una eventuale fusione si legge in una nota congiunta dareb�be vita a notevoli sinergìe sia in ter�mini di fatturato addizionale, sia in termini di rispanni dei costì». Jon Kìrk, analista della Fox, Piti fr Kelton, quantifica questi risparmi in almeno 100 milioni di sterline. Con questa operazione Barclays, che passerebbe dal 3,7 al 9,5U del mercato dei mutui, aumenterebbe notevolmente �suoi utili e guada�gnerebbe un forte presenza nell'ou line dal momento che diversamente da Lloyds TSB ed Abbev National non s�è ancora dotata di una sua h ncu on line. E questo nonostante il suo servìzio Internet sia già il più forte del Regno con 290mìla clienti. Attualmente �colloqui tra �due gruppi, secondo fonti vicine alla trattativa, sarebbero solo all'inizio ma le possibilità di successo sono alte. Il vero nodo che potrebbe ostacolare la fusione è rappresenta�to dalle norme statutarie (introdot�te nel '97) che sino a tutto il 2001 proteggono Woolwich da scalate ostili. Per superare questo ostacolo occorre infatti il voto favorevole del 75% degli azionisti e forse anche un consìstente aumento del premio offerto, in maniera tale da fare considerare veramente «amichevo�le» l'operazione. La banca di Abete nel mirino di Bbv e Banca di Roma Piazza Mari resta fredda A Londra è boom

Persone citate: Abete, Brian Pitman, Diversi, Donaldson, Gabelli Holding

Luoghi citati: Italia, Londra, Roma