Tmc, la stritegia dei colpi grossi di Fulvia CapraraLucia Annunziata

Tmc, la stritegia dei colpi grossi Tmc, la stritegia dei colpi grossi Arbore e Mentana: nessuno ci ha chiamato Fulvia Caprara ROMA E' appena rientrato da Cuba, ma da acuto osservatore dei fenomeni del mondo della comunicazione, non si fa trovare impreparato: «Come Gio�vanna d'Arco ho sentito delle voci scherza Renzo Arbore commentan�do le illazioni che lo indicano come possibile candidato alla guida della rinata Tmc •, ma in questi casi preferisco non intervenire. La mia linea d'azione, d'altra parte, è sem�pre quella di partire dalle idee e dalla possibilità di realizzarle: la valutazione di qualsiasi tipo d'inca�rico viene dopo». Mattatore di pro�grammi culi come «Quelli delia not�te» e «Indietro tutta», Arbore che, da tempo ha scelto di tenersi alla laiga dalla tv, dice di essere ben informa�lo sulle novità del mondo dello spettacolo italiano. Conoscenze che potrebbero tornare molto utili nel momento in cui si presentasse l'esi�genza di disegnare un palinsesto tv dedicato al pubblico giovanile: «Con�divido la scelta artistica di trovare una via diversa, di non andare subito alla contesa dei divi, ma ho delle riserve circa la possibilità di fare tv rivolgendosi solo a una certa fascia di pubblico. I giovani hanno già le loro tv, i laro canali d'inTormazione». Quanto all'operazione in ge�nerate, pur considerando «validi gli appunti di Di Pietro», Arbore dice che «come artiAta e come americano senza la *k*» non può che applaudi�re la nascita di una «terza forza capace di mettere in subbuglio un sistema tv tendente all'osmosi, in una stagione che s�preannuncia piatta come la precedente». Le rivoluzione alle porte di Tmc travolgerà in primo luogo il settore informazione e quindi, anchr qui, è partito il girotondo delle ipotesi: mentre l'attuale direttore di Tmc News Santovinoenzo si dichiara «fe�lice per questo passag|.po in scric A», c'è già (hi vede in Enrico Mentana il suo probabile successore: «Non c'è nessuna legge che vieta un mio eventuale passaggio, è chiaro che il mio nome circola perchè la mia esperienza mi ha procurato un preci�so *know how*. ma. fino a questo momento, nessuno mi ha chiama�to». Anche Mentana, che dice di giudicare l'operazione in un modo «molto vicino a quello d�Di Pietro», esprime dubbi sull'idea della tv per soli giovani: «Non si partecipa a una gara con ben due canali rivolgendo�si unicamente a una fetta di pubbli�co: sarebbe come comprare una Ferrari e usare solo due marce». Appena tornato in casa Mediaset. lamberto Sposini fa notare come la nascita del nuovo polo corrisponda, per la categoria elei telegiomalisti, «all'apertura di un vero ventaglio di serie possibilità di lavoro. La concor�renza migliora tutti e in questo momento il risultato più importan�te mi sembra il salvataggio di tanti posti di lavoro». Dalla Russia Lucia Annunziata, anche lei come Menta�na, come Sposini e come .Mimili. citata per una possibile rentree alla guida dcITinibrmazionc di Tmc, fa sapere di avere tutti altri program�mi: «Mi sono impegnata con e-Biscom in un progetto di informazio�ne on-line aie in questo momento mi attrae molto». Certo, la novità italiana è interessante, anche se, fa notare rex-direttore del Tg3. «ci sarebbe piaciuta di più se fosse nata meno politicizzala: comunque l'evento sarà ricordato come il momentri dell'apertura di una diga, quello in cui si è finalmente sblocca�ta la situazione del duopolio, con tulle le sue magagne». Ora bisogna aspellare: «Dipenderà lullo dalla volontà dell'editore di investire», ma attenzione, avverte Annunziata «i manager della nuova economia sono abituali ai colpi grossi, fruito della loro intelligenza; nel settore dell'informazione, però, i colpi gros�si non bastano, bisógna anche saper accumulare il tesoro delleprofessionalità». Tesoro che, per il momento, appartiene in gran parte ai due colossi dell'emittenza. «Non credo die la novità dice Pippo Baudo si limiterà ad essere alternativa ai due poli esistenti; la concorrenza con Rai e Mediaset sarà inevitabile e positiva». Insomma, che la festa cominci, anche con ingaggi strepito�si. D'altra parte, sottolinea il consi�gliere d'amministrazione Balassone, braccio destro di Angelo Gugliel�mi nella stagione gloriosa della ter�za rete Rai. «l'accordo rappresenta un primo passo verso il superamen�to dell'equilibrio televisivo iìssaio ne^li Anni 80. Fuori da quell'assetto le imprese televisive, prive di lacci e lacciuoli, possono avere un coeren�te sviluppo. Rai compresa». Lucia Annunziata non è in corsa «Ho già un impegno con e.Biscom» Renzo Arbore Secondo alcune voci sarebbe candidato a un posto di vertice nella nuova Tmc

Luoghi citati: Cuba, Mentana, Roma, Russia