Sarà grande battaglia su Internet, non sulle tv

Sarà grande battaglia su Internet, non sulle tv SCENARI CONFRONTO ACCESO TRA LE RETI, CORSA FRENATA PER NUOVI CONTENUTI Sarà grande battaglia su Internet, non sulle tv Tra il colosso dei telefoni eMediaset va in onda una tregua armata MILANO LA missione di pace l'ha svolta. Roberto Colaninno in persona, prima di partire per un lungo wuek end in Sardegna. E stato lo stesso presidente di Telecom, infatti, a incontrare il numero uno di Mediaset, Fedele Gonfalonieri, sulle intenzioni pacifiche del nuovo polo tv. Non ci interes�sa, è stato il senso del discorso (ripotuto anche ai vertici della Rai), conquistare punti di au�dience sul mercato della tv commerciale. Il nostro interes�se è concentrato su Internet, in chiave internazionale per giun�ta. Né, tantomeno, sparare con�tro il centrodestra, ha garanti�to ancora Colaninno per telefo�no a Silvio Berlusconi, in pro�cinto di partire per le Bahamas. E' presto per sapere se la strategia dell attenzione di Te�lecom ha fatto centro. Ma la sensazione è che, dopo la leva�ta di scudi iniziale, Mediaset abbia scelto una posizione più cauta e defilata, in attesa di vedere il gioco di Colaninno, fino a pochi mesi fa considera�to più un possibile alleato che un «nemico» (nonostante l'ap�poggio di D'Alema ad Olivetti ai tempi della scalata a Telecomi. Non è tempo di pace, per carità, ma una tregua armata, in attesa di capire per davvero che cosa sia Seat-Tmc, questa «Aol-Time Warner» all'italiano disegnata da Lorenzo Pollicioli, con la consulenza di Gianfìlippo Cuneo, più che mai «gnomo» segreto del multimediale della Penisola (il direttore generale della Rai, Pierluigi Celli, gli ha chiesto di simulare la separazione dei costi delle varie divi�sioni dell'azienda di via Mazzi�ni). Come sarà la nuova Tmc? Non dimentichiamo, spiegano i consulenti di Pellicioli, che il nostro obiettivo è quello di «riempire la piazza del Paese virtuale» dove convergono i nostri clienti, le imprese, che mettono su uno stand per ven�dere i loro prodotti e la gente, i consumatori. In questa grande fiera virtua�le i «contenuti» hanno la stessa funzione dei saltimbanchi o dei mangiatori di fuoco: servono ad attrarre l'attenzione o, per dirla nel gergo di Internet, ad «aumentare il traffico». E allo�ra? Allora ci servono contenuti specialisti per un pubblico par�ticolare, quello che s'informa, decide e compra via Internet: un cliente tra i 15 e i 35 anni, che si interessa di sport, musi�ca, economia sfruttando i van�taggi della Grande Rete. Un esempio? Il «processo» di Biscardi può durare tutta la settimana: uno scarica la tra�smissione quando vuole, intera�gisce in tempo reale con i protagonisti, costruisce la tra�smissione che vuole con vari spezzoni. Un gioco infinito, come il mercato: un servizio del genere, infatti, può essere adattato a tutto il pianeta Telecom, dai telefonini con�trollati in Turchia all'area del Mediterraneo all'America La�tina (passando, magari, per un provider in lingua italiana e spagnola nel Nord America). Fantasie? La multimediali�tà corre a tempi da primato. Oggi nel monuo ci sono 85 milioni di video sintonizzati sul Web (più una ventina di utenti di Quick Time di Applel, ira non molto saranno assai di più, E poi ci sono altri strumenti, telefonini in tosta, affamati di contenuti. Prendia�mo il caso dell'Umts, il telefo�nino della terza generazione su cui correranno i contenuti di Internet (e che servirà ad «agganciare» �clienti per mil�le altri servizi, dalla banca al giornale elettronico). Qui. la concorrenza per la galassia Telecom si annuncia formida�bile. Prendiamo Omnitel, ovvero la consociata italiana di Vodofone che Colaninno conosco assai bene; dietro l'ex control�lata Olivetti c'ò il portale Internet Vizzavi, frutto dell'al�leanza tra i francesi di Viven�di e la stessa Vodafone. una corazzata europea che può sparare contenuti da record. Vodafone, per esempio, ha l'esclusiva mondiale del Man�chester' United. Vivendi vuol dire Universal. una «major» di Hollywood e Canalplus, che controlla Telepìù. Ma la con�correnza sarà presto ancor più agguerrita. Nel consorzio Andata, assie�me u Soru e alla Cir, sta per fare il suo ingresso Hutchison Whampoa, controllata dal ma�gnate di Hong Kong Li Ka Shing ma tra i cui soci, con il IB1*), vanta puro la giapponese DoCoMo, la società più avan�zata al mondo nei servizi por i telefonini che. proprio in que�sti giorni, ha stretto la sua alleanza con America on Line, Altro che tv generalista, ripetono al quartier generale di Seat-Tin,it, La partita è più grossa, se si guarda al futuro. E non ha senso farsi In guerra tra italiani o, peggio ancora, negare l'evidenza; orinai la convergenza (tv, telefoni, edi�toria e computer) è una realtà, E lo sarà ancor di più quando, grazie alle fibre e ai saiellili. si moltiplicheranno le possibi�lità di trasmissione. Le reazioni? In casa Rai c'è chi, con l'aiuto ili Cuneo, si e già messo a fare qualche con�to a tavolino.In Mediaset, do�ve comanda la concretezza di Fedele Gonfalonieri, il com�mento è prosaico: «cadranno jure gli steccati tra i media ò n battuto che circolo ma olla sinistra interessa solo monda�re Fede sul satellite,..». Eppu�re anche in caso di Berlusconi e dei suoi alleati questa ò un'estate di grandi lavori. L'umico tedesco Kirch, di cui Mediaset è azionista, sto per ricevere nuovi capitali do Al Walid (grande socio di Me�diaseli e do Rupert Murdocn, vecchio amico del Cavaliere, deciso a risolvere in Italia il problema di Stream, lo pay tv che governo allo pori con Colaninno, Dopo l'acquisto di Tmc, infatti, Telecom vuole uscire do Stream (che perde centinaio di miliardi). Murdo�ch, socio al 50 per conto, è l'unico acquirente possibile. Il magnale auslroliano, infat�ti, potrebbe far confluire Stre�am in Telopiù (Vivendi è il suo secondo azionista) ricevendo dai francesi il via libero al�l'operazione che più gli sta a cuore: la quotazione a Wall Street di Platco, lo società dove confluiranno tutte le sue tv digitali. Non c'è che dire: il business tv ò davvero globa�le... |u.b.l z: i tLt.i,um mmm Il numero uno di Telecom Italia. Roberto Colaninno

Luoghi citati: America, Bahamas, Cuneo, Hollywood, Hong Kong, Italia, Milano, Nord America, Sardegna, Turchia