Cossiga e Berlusconi: mi patriota di Alessandro Galante Garrone

Cossiga e Berlusconi: mi patriota Cossiga e Berlusconi: mi patriota Galante Garrone: lo stimavo, ha fatto molto ROMA «Una vittima della cultura dioliiilof'icii e di una concoziono illiliomlo dulia giustìzia», i-i pri�ma rouziuno alla notizia dolla HCDiniiarsa di Ed^nnlu Sogno i» di Francosco Cossiga, sonuturo a vita od ex Ca|)o dolio Stalo. «Scompaiv una figura di grande p.it Mni .i, un liborulo elio ha emùrato lo utidizioni rìsorgimonlali, un combaltonto eroico «olla Rosistonza, un domucnitico elio mai ò vonuto mono tigli ideili civili o mondi dult'untifascismo», scandi�sco l'ex Prosidonto. Tutta txililicn la dicliiuruziono di Borlusconi, luadur di Forza Italia: «Sogno ha subito noi corso della sua vita un'atroce ingiusti�zia e una vergognosa porsocuziono politica, con l'unica calila di ussvru un servituro dolla patria o un combattunto della libortà. La sua vicenda ha dimostratu di quali infamiu e di quali bassezze s�è nutrita anello in Italia l'ideo�logia comunista. Il suo ultimo trepidante messaggio par l'afTermaziuno dolla verità, ancora cal�pestata o irrisa dogli epigoni dei comunisti, rapprosonta por noi un lascito morale o politico di cui supremo (isstìru degni. La batta�glia por la libertà oggi ò più forte o più consapovolo perché può contaro sull'esempio o sulla testi�monianza di uomini come Edgar�do Sogno. Spero die lltalia sap�pia rondorgli oggi il dovuto ono�ro». Commosso il ricordo di Ales�sandro Galante Garrone: «Abbia�mo combattuto il nazismo insiemo, anche se tra noi c'erano diversità polilicho. Conservo molta stima per ciò cho Sogno è stato e ha fatto per la libertà e la civiltà. Ha contribuito a renderò l'Italia libera». Pochi giorni or sono, ha fatto discutere la proposta al presidento della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi di nominare l'ottantacinquonne diplomatico senatore a vita. L'avevano avanzata il depu�tato leghista torinese Mario Borghozio e il senatore di An Riccar�do Pedrizzi. Ed è ancora da Alle�anza nazionale che arrivano prontamente le prime manifesta�zioni di cordoglio. «Bra un uomo della parte avversa alla mia, ma da molti anni si batteva come me por la riappacificazione naziona�lo sostiene Mirko Tromoglia -. Un uomo coraggioso, che da mol�ti anni sosteneva la necessità di .iliVinii anfinalmente la questio�ne della guerra civile italiana». «Proprio noi di An precisa Ignazio La Russa lo candidam�mo nel 'Wi a Cuneo, m un collegio che poi non risultò vincente; ma la nostra scolla volle allora essere un omaggio nspottoso a una figura di grande spicco. Soprat�tutto sul fronte istituzionale. So�gno fu un precursore sostenendo prima di molti altri il presiden�zialismo». L'azzurro Raffaole Costa, già leader del Pli. ricorda che «il partito liberale lo ebbe fra i suoi esponenti più prestigiosi anche so non seppe valorizzare appie�no la sua fede nel metodo libera�le; ma è stato un combattente non solo durante la Resistenza quando ha lottato, spesso con il rischio della vita, contro i tede�schi: ha combattuto nell'attività politica battendosi per la libertà, sempre». Silenzio a sinistra. Non parla�no, al momento, i politict e gli uomini cho oggi occupano cari�che istituzionali, ma che a suo tempo hanno avuto moli-chiave in altri ambiti e sono entrati in rapporto con l'ex ambasciatore in ragione del loro ufficio. Non ha diflìcoltà a manifestare il suo ricordo, invece, Diego Novelli, ex sindaco comunista di Torino e oggi deputato della sinistra: «Non posso dimenticare che So�gno è stato un eroe della Resi�stenza, ma che ha anche fatto scelte molto discutibUi. Proprio in questi giomi, mentre si parla della presenza della Cia negli affari interni italiani, dobbiamo ricordare che l'ex ambasciatore è stato fondatore di "Pace e Liber�tà', ovvero dell'organizzazione anticomunista finanziala dagli Stati Uniti, insieme con quel rottame della provocazione che si chiamava Luigi Cavallo». [ m. tor.] L'ex sindaco Diego Novelli «Non dimentico che fondò Pace e Libertà, e coi soldi Usa voleva bloccare il Pei» L'ex Presidente della Repubblica: fu vittimadi una concezioneilliberale della Giustizia li presidente di Forza lolla Silvio Ber luicom con l'ex Capo dello Saio Francesco Cossiga Alessandro Galante Garrone

Luoghi citati: Ales, Bra, Cuneo, Italia, Roma, Stati Uniti, Torino, Usa