«Aprire gli archivi di (arabmieri e Bnania» di Amedeo La Mattina

«Aprire gli archivi di (arabmieri e Bnania» «Aprire gli archivi di Carabinieri e Finanza» Stragi, appello diPellegfino. Polemica sul discorso delpremier Amedeo La Mattina ROMA Amato sia «conseguente» alle sue Carole sulle stragi : chieda ai Carainieri e alla Guardia di Finanza di aprire i loro archivi che custodi�scono «notizie utili» sugli anni di piombo. Il presidente della com�missione Stragi, Giovanni Pelle�grino, ha chiesto al presidente del Consìglio di emanare subito un direttiva che consenta alle «me�morie istituzionali» di fare la loro parte nell'opera di verità su un periodo sanguinoso e sul ruolo dei servizi segreti. Ed ecco che, a tre giorni dalle affermazioni di Amato sulle «menzogne, connivenze, appog�gi», entra in scena la Già attraver�so le «rivelazioni» dell'ex genera�le M a leni che gettano altro mate�riale infiammabile sulle polemi�che. «La Cia dietro quelle bom�be», afferma in un'intervista a 'La Repubblica" l'ex capo dell'uf�ficio D del Sid, cioè del controspio�naggio militare. Maletti parla dal SuoAfrica dove si trova da diver�si anni per sfuggire alla giustizia italiana. Su di lui, infatti, pesano condanne per 31 anni e nove ancora da scontare per avere deviato le indagini sulla bomba di Bertoli alla questura di Milano e aver aiutato ad espatriare i neofa�scisti Giannetti e Pozzan. Defini�sce il suo racconto un coaldo di verità nei confronti dell'Italia», e tira un ballo presidenti del Consi�glio e della Repubblica, come Andreotti e Leone, Tanassi e Gui. Perfino la Cia, da Washington, ha replicato con il suo portavoce, Tom Crispell, che definisce le accuse di Maletti «semplicemen�te ridicole». Tavian�sostiene, in�vece, che i servizi statunitensi non hanno collocato material�mente la bomba di Piazza Fonta�na, «ma è certo che agenti della Cia siano stati tra i fornitori di materiale e tra i depista tori». Insomma, ce n'è abbastanza per affrontare, ancora una volta, il nodo delle responsabilità politi�che e istituzionali. «All'interno dell'amministrazione ha soste�nuto Pellegrino ci sono ancora documenti che non sono stati offerti alla commissione e vi sono tuttora.in servizio funzionari che sanno e non parlano. Da tempo ormai gli archivi del Viminale non sono più "off-limits*. Ma vi sono ancora luoghi sacrali ha spiegato il presidente della com�missione Stragi non conosciuti». Gli archivi della Benemerita e della Guardia di Finanza, appun�to. Non poteva mancare un riferi�mento ad Andreotti e alle sue affermazioni a proposito della «guerra santa» che i servizi segre�ti combattevano contro la sini�stra montante in Italia. «Le sue dichiarazioni ha concluso Pelle�grino dimostrano la fondatezza della relazione della commissio�ne Stragi, firmata dall'oc. Bielli, in ad si parlava del ruolo della Cia e dei servizi deviati italiani». Per il momento Amato non ha rispetto alla richiesta di una diret�tiva-input alle amministrazione dello Stato. E sull'intervista di Maletti ha detto di non avere avuto il tempo di leggerla. «Non è una risposta reticente. Non ho avuto proprio il tempo di leggere i giornali», è stata la risposta del premier che si trova ima patata bollente tra le mani proprio nel giorno in cui il suo governo chiu�de i lavori per la pausa estiva. Ma sono state proprio le sue dichiara�zioni ad attizzare l'incendio e ora anche Mastella gli chiede di fare chiarezza sul senso delle sue paro�le. Il leaderdell'Udeur è infastidi�to sui sospetti che Amato ha sollevato sulla storia patria e, soprattutto, su esponenti della De: «Riteniamo che la storia del nostro Paese sia stata una storia democratica. Su qualche episodio è risultata stonata, ma in com�plesso è stata garantita libertà a tutti». Per il segretario dell'Udeur, messa cos�l'esternazio�ne di Amato suona come una «condanna della guida politica dei cattolici italiani». Anche Giorgio La Malfa difen�de la storia del dopoguerra e sostiene che non è possibile pene�trare i misteri d'Italia con le «rivelazioni» di un personaggio come Maletti. Mirko Tremagfia, invece, scagiona il Msi da ogni coinvolgimento nelle trame di Stato e ricorda quando Cossiga, da presidente della Repubblica, chiese scusa al Movimento socia�le: «Oggi è indispensabile togliere la targa della "strage fascista" di Bologna, perché simboleggia fal�sa». Un invito ad Amato aiTinché rimuova i segreti di Stato viene da Diego Novelli e dalla senatrice Daria Bonfietti, presidente del�l'associazione familiari vittime di Ustica. Una richiesta a rimuovere il segreto Nato sui fascicoli delle basi venete, arriva dal magistra�to milanese Guido Salvini, titola�re di molte indagini, compresa quella sulla strage di Piazza Fon�tana. «Quanto Maletti comincia a rivelare afferma Salvini coinci�de in modo impressionante con i risultali delle indagini svolte a Milano e cioè il ruolo degli americani nella strategia della tensione e l'utilizzo degli infiltrati in Ordi�ne Nuovo». Agosto 1980: un" immagine detti stazione dt Bologna dopo lo scoppio della bomba

Luoghi citati: Bologna, Italia, Milano, Roma, Ustica, Washington