L'Unità continua a uscire in Rete

L'Unità continua a uscire in ReteL'editore incontra nuovi imprenditori interessati a rilevare la testala e presenta un piano di salvataggio L'Unità continua a uscire in Rete Superato il primo ostacolo nell'incontro con Salvi ROMA L'Unità continuerà a uscire sul Web finché non sarà conclusa la trattativa fra gli imprenditori che la riporterà in edicola, il che potreb�be accadere anche prima del previ�sto. Il nuovo incontro fra le parti al «tavolo» del ministro del Lavoro Cesare Salvi è riuscito a superare gli ostacoli che sembravano impedi�re che la versione on line.del giornale potesse andare avanti I Rquidalori infatti storcevano il na�so, ponevano il problema dell'uso delle redazioni «occupate» di Roma e Milano, dei pagamenti delle uten�ze, dell'attività dei redattori ormai in cassa integrazione. Tutte questioni che sono stale superate considerando il lavoro volontario come una forma di ini�ziativa sindacale, come d'ora io poi verrà riportato anche in una man�chette cne comparirà sulle pagine on line. Un'iniziativa, quella di trasfarire il giornale sul Web, die era stata suggerita da Sergio CofTerati e che sta incontrando favori. I lavoratori del quotidiano hanno anche ottenuto d�essere informali sui progetti che li riguardano pri�ma della fìrnia di qualsiasi accor�do. I tempi sembrano improwìsamente stringersi. Alessandro Dalai, l'editore della Baldini 6Castoldi che viene indicato come il capo cordata del gruppetto di imprendi�tori interessati a rilevare la testata, ha spedito ieri ai liquidatori l'atte�sa «lettera di in lenti» con il piano di salvataggio. Ed è solo quando si conosceranno le proposte concrete die verrà il bello, nel senso che soltanto di fronte al progetto edito�riale, oltre die economico, della nuova Unità cominceranno ad emergere i diversi punti di vista sul futuro del giornale che per certi aspetti è anche il domani del parti�to. Perché fìno ad ora solo di segna�li si è trattato, indizi dai quali tuttavìa s�deduce che uno scontro è probabile anche se oggi resta sotto traoda. E' un fatto per esempio che Dalai più che una vera cordata stia dando vita a un nucleo ristretto di imprenditori, tra i quali, oltre al�l'editore della Baldini, vi sono di sicuro il vicepresidente della Ban�ca europea Massimo Ponzellini e il patron di Basic Net Mauro Boglio�ne, il salvatore di «Robe di Kappa». I tre si sono visti avant'ìcn al McDonald's della Galleria milane�se e hanno fatto sapere che l'idea è dar vita a una società a capitale diffuso, una public company dalla quale i Ds sarebbero esclusiAnzi sembra che proprio questa sia una dello condizioni poste da Dalai. Ma questo elemento, più il fatto che Ponzellini fosse stato incarica�to da Remano Prodi di redigere uno studio di fattibilità, più discorsi fatti da Veltroni farebbero pensare a un foglio «di area», un giornale ulìvista piuttosto che di partito. Una soluzione caldeggiata dal se�gretario che non entusiasmerebbe un bel pezzo della Quercia: da Salvi che proprio qualche settimana fa è uscito allo scoperto fondando un suo correntone a CoiTerati del quale si parla come del possibile candidato alla successione di Vel�troni (guarda caso sono �due numi tutelari dei redattori), allo stesso Massimo D'Alema, il presidente della fondazione Italiameurope�il quale, dopo la poco tempestiva sortita di Bologna e raltreltanto sfortunata visita M'Unita nel gior�no in cui chiudeva, è scomparso alla vista sul suo veliero Ikarus. [r.r.l Il ministro del Lavoro Cetare Salvi

Luoghi citati: Bologna, Milano, Roma